finalmente sola…dopo tanto tempo…sola è un modo di dire in questo frangente, perchè tra le mura che mi proteggono dal mondo di fuori ci sono anche loro di là che stanno dormendo.
Sola….in una visione dall’esterno…ma dentro di me che succede?
Dentro di me…la solitudine c’è sempre; è diventata la compagna sgradita della mia anima, come se lei…la solitudine…non avesse altri a cui dare fastidio.
e dire che la combatto in ogni modo…cerco in ogni istante di cacciarla da me, ma lei no…tenace, come mollo un attimo…eccola là che sogghigna…”pensavi di esserti liberata di me”, mi sembra quasi si sentirla sorridere dei miei tentativi di scacciarla, mentre lei è aggrappata al mio stomaco, ai miei polmoni, alla mia testa, al nucleo della mia esistenza.Solitudine dell’anima ma non di fatto.
In pratica mi sento una carcerata…prigioniera di una persona che mi tiene in gabbia e neppure si rende conto di quanto (ma quanto…) vorrei evadere, sempre con la presenza di persone che non vorrei frequentare nella misura che la vita mi impone e cerco la solitudine “vera”..non avere nessuno intorno, desiderando di essere io…io sola a guardare il cielo e respirare l’aria come se mi avessero concesso la grazia dopo aver vissuto nell’ultimo miglio per due anni…e d’improvviso una porta si apre e puoi uscire.
D’altra parte la solitudine interiore…quella non visibile dal di fuori, non reale, ma che ti rosicchia piano piano paventandoti il vuoto che crea piano piano …ti fa’ sentire come se stessi affogando e nuoti più forte che puoi per tornare in superficie, ma gli sforzi sono inutili, perchè non ne conosco con esattezza la fonte..non so’ precisamente da dove viene questo tarlo che rosicchia le mie fondamenta…o forse lo so’..ma non ho forza sufficiente per combatterlo il che è uguale.
Una volta lessi ” cio’ che ci rende unici è anche ciò che inevitabilmente ci condanna alla solitudine” . Io non sono unica al mondo con i miei pensieri…ma…mi riesce difficile comunicare il mio vero modo d’essere al mio prossimo più prossimo…quindi il non essere compresa, mi porta a sentirmi infinitamente sola e nello stesso tempo desiderare la solitudine…che confusione!!!
Quindi..mi trovo ad essere assente anche se sono con tanta gente o anche in uno spazio di pochi metri con poche persone che potrebbero anche essere fantasmi innocui…tanto solo lontani da te milioni di miglia, o meglio…sono io che come mi dicono…me ne vado.Il mio corpo è là, la mente … si mette a chiedersi perchè invece mi sento sola.
Sento le loro voci, percepisco la loro presenza accanto a me..ma l’anima…l’anima vuole altro.
Cosa vuole? Vuole crescere, allargare i suoi orizzonti, vuole espandersi in libertà come un gabbiano che si libra sopra il mare d’inverno.
Ma…mi domando….la mia solitudine non nascerà dal fatto che sono io che non riesco a farmi compagnia da sola?perchè io non mi basto? da dove esce questo senso di vuoto, questo baratro che mi pare mi inghiotta da un momento all’altro se per un istante non parlo con qualcuno che mi dia una sensazione di “calore vero”?
Alla faccia del famoso “conosci te stesso”…qui ci vorrebbe una piantina dettagliata, una bussola, un navigatore satellitare e chi più ne ha più ne metta…altrimenti io mi perdo dentro.
Riferimenti: lost in my soul
Non sai qual è il tarlo. O forse lo sai, ma non riesci a combatterlo. Il che è uguale. No, non è uguale, non può essere uguale. Puoi prenderlo, sezionarlo, smontarlo, sviscerarlo. Puoi farlo.
E c’è una buona possibilità che tu capisca come
combatterlo. Non una certezza, ma una possibilità.
Perchè no?
Un saluto
italo
Dai siamo in due: la solitudine è la mia compagna di un pò! Io so di per certo che non mi basto da solo, che il mio silenzio fa troppo rumore…ma prima o poi andrà a fare in culo e ritornerò a vivere
Ti capisco anch’io…forse perchè essendo figlia unica la solitudine mi ha sempre accompagnata e spaventata…ma spero sempre di sconfiggerla, si deve per forza, a tutti i costi! No? ^_^
Un saluto, Misia.
A volte – è vero – pesa così tanto la solitudine… l’importante, però, è non abbandonarci troppo fiduciosamente al suo invitante abbraccio. 🙂
Ciao