la guerra….
pensieri alla rinfusa su cio’ che vedo e sento …ma solo tramite echi che arrivano da molto lontano.
arrivano da immagini viste di sfuggita alla tv
arrivano da foto pubblicate al solo scopo di vendere di più
arrivano da brandelli di ricordi di mia madre
la guerra…per me solo sensazioni…pallide sensazioni del vero orrore che nasconde questa parola.
parlare di qualcosa che non conosci…che stupidità
è come parlare della fame…ma se non l’hai mai provata, di che parliamo?
eppure…non posso fare a meno di pensarci perchè sarebbe inumano fare finta di nulla se lo sai.
e di tutte le atrocità che non sappiamo? …viviamo come se nulla fosse…tanto…l’ingiustizia, il dolore, la cattiveria fanno parte di questo mondo come e più di ogni altra cosa, dicono che dobbiamo imparare a conviverci…dicono…
bhe’ certo…bello far finta di nulla se il problema non è il tuo.
ma cosa fare?? scendere in piazza?? o cosa??
Io faccio una cosa sola, semplice: cerco pace nella mia vita ed insegno cosa significa pace a chi cresce con me, ed anche questo è difficile a questo mondo…
anche in un microscopico nucleo umano è faticoso mantenere la pace talvolta.
” sei sempre l’uomo della pietra uomo del mio tempo”
Anna Oxa in una canzone intitolata “Giovanni”…dedicata a chi non torna a casa …fà recitare queste parole come preludio:
“Chi fu il primo che inventò le spaventose armi?
Da quel momento furono stragi, guerre, si aprì la via più breve per la crudele morte.
Tuttavia il misero non ne ha colpa; siamo noi che usiamo malamente ciò che egli ci diede per proteggerci dalle feroci belve.”
su tutto aleggia un pensiero triste, angosciante …e se domani la guerra fosse qui?