perchè gli uomini che capitano nella mia vita sono stupidi?
non mi va’ di generalizzare e pensare che lo siano tutti…ma …per la barba di Nettuno, possibile che capitino tutti a me quelli stupidi?
Caro M….tu me lo hai detto.
“ti sei innamorata di uomini stupidi”
bhe’…. forse ti consideravi eccezione…invece….
sto ascoltando le canzoni che mi hai mandato sabato sera…
Sono dolcissime, morbide note colme di rimpianto e di preghiera di far si che tutto torni come prima.
Mi mandavi queste canzoni mentre mi dicevi di non volermi sentire più.
L’ho sempre pensato…il mio cruccio maggiore sarà quello di non aver mai capito chi sei veramente, cosa veramente provi per me.
Per mesi non mi hai più detto che mi amavi….in questi giorni quando ci sentiamo lo ripeti spessissimo, trovi varie forme per dirmelo.
dovevi proprio aspettare che io … ti sfuggissi dalle dita per farlo?
ti ho detto che mi sento con un’altra persona…tu sai che non ho problemi a ..diciamo così essere corteggiata. Per due anni ci sei stato solo tu…il sogno di te nella mia vita, ora…ho deciso che volevo farmi un futuro vero, con qualcuno che mi dicesse di nuovo ti amo.
anche se…non mi è mai mancato chi me lo diceva… in fondo lo sapevi, come sapevi che per quanto mi cercassero il mio cuore era tuo.
……ma io….sono confusa.
Non capisco più gli uomini…non capisco più me stessa.
Comincio a domandarmi cosa voglio davvero.
Fino a 2 mesi fa’….volevo solo che tu mi amassi almeno la metà di quanto ti amavo io, almeno la metà dell’amore che mi dimostravi quando dovevi “conquistarmi”.
A ripensarci ora…quasi quasi sono orgogliosa di me.
Ormai ti conosco bene…hehehhehe…se ripenso agli orari assurdi che facevi, al tempo che rubavi al lavoro e al sonno per stare con me…
me lo ripeti spesso ora che hai fatto follie, sciocchezze per le quali poi ti è stato presentato il conto, ma io ne ero inconsapevole.
Godevo della tua vitalità che unita alla mia faceva faville…quanti sogni…quante ore trascorse a parlare, giocare, sognare.
Si parlava di errori…della vita che ti gioca strani scherzi….di te che volevi ricominciare…fino a quel maledettissimo giorno.
certo…tutto comincio’ da prima…era novembre 2001 che mi mandasti Goodbay
ed io ci stetti male tantissimo…
ma il giorno maledetto fu quella domenica solare ma fredda di gennaio.
Non la dimentichero’ finchè avrò vita.
mi mandasti un sms….”ho bisogno di parlarti”
mi inventai la scusa più stupida del creato per uscire, e finii con il passare con te il resto della mattinata, la passai a sentirti piangere per un’altra.
Non ti dissi nulla…ti confortai.
Sapevo che lei c’era, sapevo che non era scomparsa…sapevo che le volevi bene…ma….non sapevo che …per lei avresti voluto morire.
Ti sono stata vicina…ti ho ascoltato.
Ogni tua parola era una coltellata nel mio cuore, ma io …dovevo essere forte per te. Ti consigliai cosa era meglio fare..ti aiutai…tu sai bene come (da quel giorno mi hai ripetuto sempre che io ho un cuore grandissimo).
Fui forte con te al telefono…razionale…ti aiutai a superare quel momento, e tutti gli altri momenti brutti che seguirono.
Ti amavo così tanto…ti ho dato la mia forza, ma più ne davo a te e più me ne privavo io.
Quella mattina ti lasciai che stavi meglio…rincuorato, con le idee più chiare sul da farsi; io rientrai in casa e cominciai a singhiozzare…singhiozzare di dolore come se mi avessero spaccato il petto in due parti.
Passavo il tempo in casa piegata in due dal dolore…e quando chiamavi tu tornavo forte, facevo finta di “dimenticare” che eri l’uomo che amavo e ti ascoltavo parlarmi di lei.
lei…sempre lei…
oggi…lei per te non conta più nulla, mi hai ripetuto anche oggi che non solo non l’ami più, ma non la stimi, forse ti fa’ solo pena.
ma per lei hai perso me.
sono molto belle le canzoni che mi hai mandato…
non le ho ascoltate domenica come mi avevi chiesto, ero in condizioni troppo precarie per farlo. Non sapevo cosa contenessero i testi, e non ero pronta ad accuse o altre parole di abbandono.
Non sono riuscita a non piangere anche domenica…bella figura ho fatto con i parenti di fuori…mi sono inventata che avevo usato uno struccante al quale ero allergica per giustificare gli occhi gonfi.
Ma in che modo giustificare le lacrime che furtive ogni tanto scendevano?
Ed ora mi domando…perchè quelle lacrime? perchè mi hai detto di nuovo “addio” per esserci di nuovo il giorno dopo? Perchè sei così crudele con me? ……io non so’ più se voglio sentirmi dire che mi ami…non lo so’ più.
Non so’ cosa provo per quest’uomo che mi cerca…mi ha aiutato a tornare a sorridere…ed ha imparato ad amarmi…mi odierei se lo facessi soffrire, ma mi chiedo se lo sto’ illudendo.
Perchè le cose non sono semplici? Perchè lui che era mio amico si è innamorato di me?…ogni tanto mi chiede perdono perchè gli è accaduto..sa’ che mi provoca dei dubbi atroci, sensi di colpa per non sapere cosa fare, chi sentire…è tutto assurdo.
Talvolta vorrei sparire…non essere mai nata.
Se io non fossi…non ci sarebbe dolore e non potrei dare dolore.
eppure mi dicono che io do’ vita…che sono solare, allegra…
una nessuna e centomila
sorrisi, lacrime, risate … ma perchè talvolta mi assale un disgusto della vita? perchè sento un fortissimo senso di nausea…una voglia pazzesca di dire basta a tutto?
………fermate il mondo, voglio scendere!
Ciao Angela sono Vincenzo di #angeli,ricordi? Non riesco a contattarti nel tuo blog, se puoi fallo tu.
Allora scendi… che stai aspettando??? Tanto nessuno – se tutti, o quasi, sono degli stupidi – nessuno, piangera la tua perdita! Nessuno si ricorderà del tuo sorriso, dei tuoi sguardi, della tua voce… e nemmeno tu.
Forse se smettessi di piagnucolarti addosso, forse… chissà, forse qualcuno potrebbe vedere in te tutto quello che tu – di te – sembri avere dimenticato.
Spero che non mi porterai rancore per questo…
Sully… con un sorriso
Sei un bel leggere.. Mi sa che la tua vita è bella complicata!Benvenuta nel Club 😉