non è mai troppo tardi

ieri sera sono stata al concerto di Renato Zero (Renato…sei grande!!) …
lui è stato grande,…lo spettacolo bello, ….ma io ero triste.
Tema dominante i sogni… un invito a non perdere i nostri sogni inseguendo questo mondo teso al “consumo del prodotto”, una corsa chiusa a cerchio rincorrendo produzione e consumo e poi di nuovo a produrre altro…così, senza soluzione di continuo.
Mentre ascoltavo i suoi ammonimenti a non lasciare morire i sogni…il mio cuore si incupiva…cercava di trovare qualcosa a cui aggrapparsi per dare nuova vita ai miei sogni, sogni appesantiti dagli eventi della vita.
una canzone canta a cent’anni non si sbaglia più…non è vero…penso che si sbagli anche a centoventi anni ed oltre.
Dopo quello che è successo l’altra sera…abbiamo parlato, parlato tanto.
mi ha detto tante tante cose. Cose vere e invenzioni, come ogni volta mi ha fatto ridere e piangere. Mi sono arrabbiata, mi è passata, e poi…oggi è di nuovo tutto come prima,…ovvero …quasi come prima.
cresce ogni giorno, cresce ogni singola volta la consapevolezza di ciò che penso di essere per lui.
Mi ha detto cosa ha detto di me all’altra…bhe’…un bel quadro non c’è che dire. Ma…per quanto il mio ritratto potesse essere bello…non hai detto mai che cosa provi per me.
Mi hai detto che forse sono la più fragile di tutte le donne con le quali parli….e forse (questo l’aggiungo io) sono anche molto forte, non mi azzarderei mai a dire la più forte, mai.
insomma….stamani attendevi (per finta) da me una risposta, ma tu sapevi già cosa volevi che io dicessi. L’offerta che mi avevi fatto era inaccettabile, quindi…ovvio che io dovessi passare per quella che rinuncia.
In pratica mi hai offerto la tua vita…ma ad un prezzo che mai potrei pagare, quindi…come al solito….un bellissimo pacchetto…confezionato meravigliosamente …ma vuoto. Dentro il nulla…come al solito.
alla fine mi hai anche detto con fare “comprensivo”… ” ma non preoccuparti, tra noi non cambierà nulla”…facile non far cambiare nulla quando si parla di nulla.
…io per te…cosa sono?…non ti capisco…e non capisco perchè mi faccio fare tutto questo male.
L’altra notte…mi hai letto la lettera d’amore che ti ha scritto un’altra tua “ammiratrice”…poco più che una bambina. Come ti ho detto…non mi importava cio’ che lei aveva scritto, so’ che ci puo’ invaghire, sò che come succede può anche passare. Ciò che non potrò dimenticare mai è come l’hai letta…con che enfasi, con che tono…sembrava che l’avessi scritta tu ad una persona che amavi. Ma…non pensavi a me mentre la leggevi…a me a quest’altra parte del telefono che ascoltavo…ho ascoltato tutto in silenzio.
Poi non ce l’ho fatta più: ti ho urlato in faccia la rabbia. Ti ho detto che lei…lei può vederti ridere o piangere, puo’ vederti…ogni volta che vuole.
MI hai risposto “tu hai molto di più, hai il mio cuore.”
………………..
sarebbe bello se fosse vero……
sarebbe bello……me lo farei bastare.
invece mi sto’ facendo bastare il sogno…sogno? o illusione?
qual’è la sottile distinzione tra sogno e illusione?
Sogno: programma non realizzabile; immaginazione di cose irrealizzabili o considerate tali; dolce illusione, vagheggiamento della fantasia.
Illusione:ingannevole rappresentazione della mente che immagina o interpreta la realtà secondo i propri desideri e le proprie speranze.
la differenza stà nell’inganno…eccola la differenza.
se tu mi dici che mi ami…e non è vero…trasformi il mio sogno in una mia illusione, mentendomi…ingannandomi.
forse non saprò mai come stanno le cose…forse è meglio non sapere.
o forse…un giorno vorrò affrontare la verità.
…quello che mi puoi dare tu può essere sogno o illusione…non sò.
ma sò quali sono i miei sogni….programmi non realizzabili o forse si?
forse è meglio iniziare da qualcosa di tangibile…che possa farmi stare bene e farmi sentire che la mia vita ha raggiunto almeno un obiettivo a metà tra l’oggetto e il soggetto:
vorrei dare a mio figlio una casa…non una casa qualunque, ma una casa con un giardino. La casa dei miei sogni, il luogo felice dove vivere con chi si ama, passare il tempo a guardare le stelle di notte, dondolarsi su un’amaca all’ombra di un albero,…piantare dei fiori e vederli sbocciare
insieme…… non è un bel sogno?
…non è troppo tardi per crederci ancora.

3 risposte a “non è mai troppo tardi”

  1. E se fosse davvero troppo tardi, che faresti? Ti suicideresti forse? Manchi di equilibrio… come pensi di poter raggiungere la serenità, la felicità se la ricerchi sempre nel posto sbagliato? Fuori di te stessa, cioè?
    Un “amico”

  2. Brutta situazione quella degli ultimi 2 post..
    Di certo non posso darti un consiglio.
    Spero riuscirai a trovare un equilibrio in te stessa, che ti fara’ affrontare meglio il rapporto con lui!
    Ciao

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