l’amico è…un angolo di cielo


…una cosa è certa…non starai a guardare l’involucro ma il contenuto…è per questo, ma non solo, che sei una persona “speciale” di come ce ne sono poche al mondo…
Già stamattina, spero tu abbia apprezzato, ho tentato di esprimere in poche parole l’affetto che provo per te.
Sapendo poi che ti saresti arrabbiata (ma posso già immaginare le rughette del sorriso che ti incresperanno lo sguardo) xchè mi sono presentata con un pensierino per te, ho pensato di accompagnarlo con queste due righe.
Così, facendo leva sui tuoi sentimenti…ho una speranza in più di essere “perdonata”.
Ed ora fai in modo che quella luce interiore che illumina il tuo sguardo esploda in una squillante risata, mi travolga e mi contagi, rendendo impossibile per me guarire da questa adorabile malattia chiamata “amicizia”
Auguri, Paola.

La cosa meravigliosamente sconcertante è che sembrava girassero un film…e questa lettera fosse il copione. Mi conosci talmente bene che hai descritto esattamente come sarebbero andate le cose…e spero mi conosca così bene, ma così bene da aver capito quanta felicità mi hai regalato.
…da ieri sera sembro un’ebete che gira con un sorriso stampato in faccia…
ci siamo scambiate gli auguri, perchè allo scoccare della mezzanotte si passava dal mio compleanno al tuo.
siamo andate a passeggiare sul pontile…e ogni tanto ci schioccavamo sulle guance una raffica di baci…scommetto che qualcuno avrà pensato male, ahahahhaha..ma a noi che ce ne importa?
sappiamo entrambe cosa vuol dire stare male…e nulla e nessuno ci può impedire di volerci bene e dimostrarcelo nei modi che ci sgorgano dal cuore.
Dici a me che sono speciale…ma come chiamare Te che mi vuoi bene solo perchè io sono io?
Tu che mi perdoni tutti i miei difetti…tutti i miei ritardi sapendo che passo il tempo al tel con “quello lì” al quale vorresti mettere una bomba sotto la macchina perchè mi ha fatto piangere…
mi perdoni che mi dimentico le cose…ti ricordi quando venni in palestra senza le scarpe da ginnastica?
e pensare che in palestra ci vieni per me…per farmi dimagrire.
mi perdoni le serate che ti faccio passare non travolgendoti di sorrisi, ma inondandoti di lacrime…
mi aiuti nelle mie marachelle…mi incoraggi a non mollare mai…ad inseguire i miei sogni…e poi…mi metti i cerotti sul cuoricino quando mi faccio male.
si…sappiamo entrambe che l’amicizia da sola non basta per riempire una vita…non sarà il sole…ma ….è un angolo di cielo,
tu sei un angolo di cielo.
stasera ricambierò il regalo…a modo mio.
tu mi hai regalato una borsa…avrai notato che la mia stava per esalare l’ultimo respiro (io non butto mai qualcosa solo perchè cambiano le mode, ma lo tengo finchè è “vivo”)..io stasera ti regalerò questo post e un enorme pacco di biscotti e caffè…in pratica i miei venerdì sera per la prossima stagione invernale.
Io – te – la tua cucina – i nostri cappuccini – i biscotti – i cioccolatini – le mie chiacchiere infinite o quasi – i tuoi sfoghi se qualcuno ti fà arrabbiare – le risate – le lacrime –
….la nostra vita così simile, così diversa.

Amico è

È l’amico è
Una persona schietta come te
Che non fa prediche
E non ti giudica
Tra lui e te è divisa in due
La stessa anima
Però lui sa, l’amico sa
Il gusto amaro della verità
Ma sa nasconderla e per difenderti
Un vero amico è anche bugiardo
È l’amico è
Qualcosa che, più ce n’è meglio è
È un silenzio che vuol diventare musica
Da cantare in coro io con te
È un coro è
Un grido che più si è meglio è, oh, oh, oh…
… E il mio amore nel tuo amore è
È l’amico è
Il più deciso della compagnia
E ti convincerà a non arrenderti
Anche le volte che rincorri l’impossibile
Perché lui ha, l’amico ha
Il saper vivere che manca a te
Ti spinge a correre
Ti lascia vincere
Perché è un amico punto e basta
È l’amico è
Qualcosa che, più ce n’è meglio è…
È un silenzio che vuol diventare musica
Da cantare in coro io con te
È un coro è
Un grido che più si è meglio è, oh, oh, oh…
… E il mio amore nel tuo amore è.
È l’amico è
Uno che ha molta gelosia di te
Per ogni tua pazzia ne fa una malattia
tanto che a volte ti vien voglia di mandarlo via
Però lui no, l’amico no
Per niente al mondo io lo perderò
Litigheremo sì e lo sa lui perché
Eppure è il mio migliore amico.
È l’amico è
Qualcosa che, più ce n’è meglio è…
È un silenzio che vuol diventare musica
Da cantare in coro io con te
È un coro è
Un grido che più si è meglio è, oh, oh, oh…
… E il mio amore nel tuo amore è.

13 risposte a “l’amico è…un angolo di cielo”

  1. è stupenda la vostra amicizia…la vorrei invidiare,xchè sono solo…ma invece sono felice x voi…cmq auguri a tutte e 2,buon compleanno:) p.s. se non dovevamo commentare…cancellami pure…un bacino…p.s.2. ti ho risposto di la’

  2. Ti lascio il pensiero di un uomo che stimo molto sull’amicizia. Molto carino il tuo blog. Complimenti.

    L’amico e domani
    l’amico e io
    persi dentro un vento di uccelli che cambiano
    stagione
    in un vialetto di alberi magri e chiazze tiepide di
    sole
    un prete e la sua gonna nera volano felici dietro a
    un pallone
    l’amico e io
    aspettiamo l’auto e tutti insieme aspettano da soli
    e le ragazze ridono fresche come mazzi di insalata
    una riga sulla pelle blu del cielo e teste alzate come
    girasoli
    l’amico e io
    ai capolinea di gente solita assonnata
    e i pensionati piegano il giornale sedere grosso e
    polpaccetti
    ai banchi del mercato donne pezzi di stoffa svelta e
    colorata
    l’amico pensa a casa sua
    tra un mese deve andare via
    e in ogni angolo vissuto
    lasci una spina di nostalgia
    domani allungheremo i passi
    ognuno dietro alla fortuna
    e lanceremo sguardi e sassi
    a coglier la luna
    noi domani avremo un’altra faccia
    e una città che aspetta fuori
    e stringeremo tra le braccia
    avanzi di amori
    l’amico io
    e un baretto di ragazzi allegri annoiati amari
    l’ultima coda di un randagio tra i cantieri dei
    palazzi nuovi
    una maestra gioca nel cortile più piccoletta dei
    suoi scolari
    l’amico
    e una finestra sola per contenere tutto il mondo
    ed un armadio a specchi con la carta ed i ricordi
    messi dentro
    si calma il cuore con la mano che a furia di usarlo
    gli diventa tondo
    l’amico mette su il caffè
    e in fondo sa dentro di se
    che non sarà mai più lo stesso
    si studia le scarpe e la strada dov’è
    domani ci sarà altra gente
    occhi diversi e voci
    e un cuore per segnare le ore lente
    e gli anni veloci
    noi domani andremo un po’ più in fretta
    riprenderemo fiato
    dentro un’altra sigaretta
    e domani e passato
    Claudio Baglioni, La vita è adesso, 1986

  3. sei lo stesso “io”che si intromette a sproposito negli altri blog?
    no perchè a leggere il tuo non sei male.
    te l’avevo detto io vergognati,è capitato su merilin…ma lei non c’entra nulla.

  4. Cara
    Vedo che il tuo cuore si specchia nel cielo più
    e terso, sei un vulcano di sentimenti, sei una persona fuori posto in questa società iporita ed indifferente. Ciao

  5. :: Sentimento unico…
    Difficile da trovare…
    Ancor più difficile da conservare…
    Lo hai… risiede in te… e lo condividi con una persona che lo ricambia…
    In un tripudio di emozioni sincere…
    Quello che hai scritto tocca profondamente corde che spesso non vibrano…
    Perchè si dimentica quanto potrebbe essere unico una persona accomunata a noi per lo stesso sentire…
    per riuscire a mettere in tavola banchetti gioviali di emozioni pure…
    NOn posso far altro che dirti… sorridi… e sorridile…
    E quel bel sorriso “ebete” non farlo mai più andar via dal tuo volto.
    Un bacio. ::

  6. per renatoio: so’ che posso comunicare con te solo in questo modo…quindi lascio qui un ringraziamento per le tue parole che sento sincere, non potendo ricambiare visita su un tuo blog.
    per 🙂 grazie per i complimenti, ma non li merito, scrivo solo quel che mi passa per la testa, giusto o sbagliato…non so’…

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