…è un bel pò che non scrivo.
Non perchè non ne avessi voglia, non perchè non avessi nulla da scrivere, ma per il semplice fatto che la giornata dura solo 24 ore.
Un po’ pochine per tutto ciò che vorrei fare.
Al lavoro cerco di non entrare…o meglio di limitare al minimo gli accessi.
Ho tante cose da fare…e non mi và di trovarmi con troppi arretrati e poi…è un primo piccolo passo concreto per rifare ordine nella mia vita.
Ogni tanto dei pensieri importanti li annoto sulla mia agenda…si, confesso che ho preso per gli appunti di quest’inverno un’agendina scolastica dei famosissimi Diddl, vedere quei faccioni sorridenti mi fa’ stare meglio.
bhe’…il 15 ott ho scritto così:
stò benino, la mia vita prosegue come se fossi legata ad un gioco acrobatico…uno di quelli nei quali ti chiudono dentro ad una specie di sfera che è legata a delle corde elastiche…tirano…e poi mollano.
La sfera comincia a rimbalzare qua e la, in alto e in basso…all’impazzata.
La mia fortuna è che le mie corde elastiche, ovvero i sentimenti scambievoli che mi legano alle persone care, vicine o lontane, sono molto robuste, quindi…resto sempre legata.
Frastornata, sbattuta,…ma non mi perdo.
…
Ovviamente l’artefice principale dei miei rimbalzi tra alto e basso è sempre MV.
E’ stato capace nel giro degli ultimi dieci giorni di chiedermi di passare con lui una settimana…”per chiudere degnamente qualcosa o per cominciare qualcosa di nuovo” (parole sue), poi…di ritrattare il tutto perchè…bhe’..il perchè è sempre lo stesso…perchè “non vuole farmi del male”.
Nel frattempo comunque non si è privato della gioia di raccontarmi di una delle tante altre…lei ha preso tutti i Cd delle raccolte dei suoi cantanti preferiti…cosa che io non ho mai fatto…anzi ho la colpa imperdonabile di ascoltare anche Renato Zero.
approposito…adesso stò ascoltando Mrs Robinson (Simon & Gurfunkel…) ricordi quando dicesti che li avevi inventati tu??
Non ho replicato…penso sia inutile precisare che … si…verissimo che sei tanto nelle tue canzoni…ma…non è là che ti si deve trovare.
come dirti che si possono avere mille dischi in casa…ma non versare mai una lacrima ascoltandoli,non ridere per quel disco tanto allegro, non stare piegati in due dal dolore perchè manchi tu?
Come avrei potuto descriverti la delusione che ho provato comprendendo che…quello che dicevi di voler condividere solo con me…a quanto pare lo stai dicendo a metà della popolazione femminile italiana?
Come dirti che ti amo per ciò che sei tu…non per i testi delle tue canzoni preferite?
si…vero, tu parli attraverso i testi.
ma…alcuni momenti…che tu hai dimenticato…non erano canzoni, erano la tua vita….ed io c’ero, lontana ma c’ero.
ora mi rimproveri di non trovarmi mai quando hai bisogno di me…
bhe’…tu forse hai dimenticato quei momenti, io no.
ogni tanto rileggo alcuni sms…non li cancellerò mai.
sono loro …solo loro che danno un senso a tutto il dolore che ho provato.
….quelle parole mi aiutano a non pensare che …
“ho seminato al vento perchè ho amato chi non m’ama”
no…non ho seminato al vento.
Ti ho amato…e questo sentimento…che si stà perdendo perchè tu hai voluto così…(anche se…da bravo pescatore…sai come tenermi all’amo, non vuoi che la tua preda fugga via…) è stato così bello…così profondo…ho lottato così tanto contro tutto e contro tutti…che non potro’ mai rinnegarlo.
Sono quasi tre anni che mi sento ripetere da tutti…e per primo da te…che devo lasciarti stare…che mi avresti portato solo lacrime.
te l’ho detto venerdì…non ci voleva un mago per fare questa previsione, anche se io l’ho capito solo da pochi mesi…
sapevi a cosa mi stavi portando…lo sapevi.
Non bisogna avere dei super-poteri per sapere che se pianti un pugnale nel cuore di qualcuno gli farai molto male…no…non occorrono super-poteri.
Avevi capito che non ero una persona a cui era “giusto” fare del male (come se ci fosse qualcuno che se lo merita), ma non avevi forza per cacciarmi via da te…me lo hai ripetuto un sacco di volte.
allora hai cercato di allontanarmi…ma come dicesti tanto tempo fà….sono come un lombrico: hai cercato di tagliarmi la testa tante volte…ma sono sempre rinata….e ti sono sempre vicina, anche se non sai quanto dolore ogni volta…
Tu non mi vedi più, non mi ascolti più…io parlo ormai sempre meno.. perchè dovrei parlarti?
sei troppo occupato a ….. fare tutto ciò che ti pare.
tu che talvolta dimostri di avere un cuore grande come il pianeta Terra.
Tu che non sai vedere un cagnolino randagio senza adottarlo temporaneamente per poi trovargli un padroncino…
tu che non puoi resistere senza proteggere e difendere chi non può o non sà difendersi da solo…
tu che non puoi impedirti di restare accanto a chi ha più bisogno di te…anche se perdi qualcos’altro a cui tieni tanto….
venerdì mi hai ripetuto che sono stata l’ultima alla quale hai detto “Ti amo”…e poi…hai precisato che è tanto che non me lo dici più… verissimo… è tantissimo.
per la verità è diventato anche molto raro che mi dici di volermi bene…ma questo ormai l’ho capito senza sentirtelo dire…mi basta sapere che ci sei.
Un cruccio è …….che forse sono rimasta con la paura d’amare.
non ho chiuso il cuore in scatola…no…non sono tipo da arrendermi.
ma ho paura….paura…tanta.
…meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani…sempre questa frase.
…ripensando a queste parole ho messo Masini…”paura d’amare”
no…bisogna dire no…
per non morire qui…
in questa nostra età di giorni inutili e violenti…
no….bisogna andare via da questa libertà,
da questa ipocrisia…
guardare avanti
e non avere paura d’amare…
ora basta con questi lamenti
sono grande lo sò
devo uscire di gabbia
-noi vogliamo dagli altri
e non diamo mai niente –
ora basta con questi giubbotti di rabbia
come un sogno la notte si scioglie nell’alba
è la storia di sempre bisogna sbagliare
e portare la vita e pagarne la colpa
e trovare ogni giorno il coraggio
di avere…paura d’amare…
paura d’amare…
– no – bisogna dire no –
e non buttarsi via nell’infelicità di una vita a fari spenti…
no..la verità non c’è
rinascere si può
ognuno ha dentro se un grande vuoto da colmare
che è soltanto paura d’amare.
…
non ho solo paura d’amare…ma anche paura di lasciarmi amare…paura di fare del male come ne è stato fatto a me…
per questo F. ti ho detto che voglio essere un “cavallo libero”…so’ che è troppo tardi…e so’ che non voglio farti male.
spero di non pentirmi mai…di aver come dici tu…averti permesso di innamorarti di me.
anche tu sei un elastico della mia vita…di qua e di la…
e poi…altri elastici…corde che mi tengono legata…altre che mi tirano…e piccola freccia abbracciato a me…
sono stanca…in effetti sono un po’ stanca…
come faccio a fermarmi e sciogliermi?
ma soprattutto…voglio sciogliermi? e da chi?
amo troppo tutti per separarmi da loro…anche se ….prima o poi le corde si spezzeranno…
la mia colpa è amare….ma è una colpa dalla quale non voglio separarmi.
voglio continuare a sorridere…ogni volta che posso,
e voglio sognare…ogni volta che posso.
…e cantare…ogni volta che posso