scrivere

non avevo voglia di scrivere…e questa è solo la punta dell’iceberg.
non sapevo più cosa volevo scrivere, perchè farlo.
…è difficile scrivere quando hai di fronte un foglio bianco…ti chiedi da che parte cominciare.
ma…ricominciare a scrivere in un foglio pieno di scritte, cancellature, appunti sparsi, disegnini, pupazzetti, macchie, sogni tracciati alcuni con la china ed altri con la matita, storie di tentativi e fallimenti, un foglio con tante parole scolorite dalle lacrime cadute scrivendo momenti tristi della tua vita…risulta ancor più difficile.
guardo questo foglio…quello che conserva traccia dei miei ultimi anni di vita…e non trovo spazio per scrivere ancora.
devo decidermi a voltare pagina…sul foglio bianco successivo posso tentare di nuovo di dar corpo ad un nuovo capitolo del libro della mia vita.
bhè…si può sopravvivere senza sogni…diciamo che io ho scelto ieri di conservarne una goccia…
una ben piccola ma preziosissima goccia…come una piccola minuscola preziosissima perla conservata nel mare dei miei pensieri.
ricominciare a scrivere…questo è un altro piccolo passo.

4 risposte a “scrivere”

  1. E non mi sembra una piccola cosa…a volte è necessario far scoorere i pensieri attraverso le parole e liberarsene…per sentirsi meglio…e poi fermarsi a scrivere ti aiuta a comprendere quello che ti accade attorno…forza….
    Ciao

  2. Tu abiti – come d’altronde anch’io – in un grande castello e in ognuna delle sue innumerevoli stanze è nascosta una parte di te. Se lo desideri puoi iniziare a visitare – per poi raccontare se ti va – ad una ad una quelle stanze partendo dal tempo presente o, se lo preferisci, dal passato o dal futuro (cioè da tutto quello che ti ha resa come sei a quello che desideri e che ti aspetti domani). E’ come un gioco… che forse renderà meno gravoso il raccontare di te.
    Un sorriso

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