Piccola freccia dorme….è stata una lunga giornata.
giocava con i suoi compagni di scuola e si è fratturato il radio.
si è comportato bene…non è un bambino che si dispera, affronta le avversità con serenità, magari è un pò lagnoso..ma si è mai visto un bambino che non vuole farsi coccolare?
anche stavolta al pronto soccorso ho visto qualcosa che non vorrei aver visto.
e’ arrivata con l’autombulanza una vecchietta, una donna magrissima, il corpo quasi inesistente sotto il lenzuolo che la copriva..solo gli occhi scuri spiccavano nel volto di pelle diafana ornato da una soffice corona di capelli bianchissimi, accompagnata da un’altra persona anziana.
vicino a me c’era una ragazza, parlava al cell e si lamentava dei lunghi tempi d’attesa (in effetti per uscire da lì con un gesso temporaneo abbiamo impiegato ben 3 ore e mezza….).
Quando è passata la vecchietta adagiata su una barella ha detto alla persona con la quale parlava: “Mò è arrivata una de’ cent’anni accompagnata da ‘nantra de novantanove…qua ce famo notte.”
Sono rimasta colpita dalla descrizione, nessuna traccia di dolcezza.
Ho scoperto più tardi che la vecchietta aveva in effetti ben 89 anni. Ma la cosa triste è un’altra: l’accompagnatrice era una vicina di casa che ha trovato la vecchietta a terra e sosteneva che si trovava in quella posizione da due giorni perchè i figli non andavano mai a trovare la madre. Due giorni stesa per terra, senza mangiare, senza poter andare al bagno…dimenticata su un freddo pavimento.
Mi domando come può il cuore indurirsi così. possono esistere dei motivi validi, delle giustificazioni per dei figli che “dimenticano” la madre per due giorni? forse il cuore comincia ad indurirsi nel preciso momento nel quale una persona diventa “una de cent’anni”…è facile trovare motivi, giustificazioni…in questi tempi di corsa.
per contro devo dire che appena avevo avuto un attimo…ho mandato un mess a MV per fargli sapere l’accaduto. E’ più forte di me…voglio renderlo partecipe dei miei momenti belli…e di quelli brutti.
un istante dopo mi ha risposto come al suo solito…con un sms giocherellone: si è rotto il radio? compragli un cd.
ma il suo cuore (che ormai conosco bene, io!!!) ha mosso le sue dita sul cell…e mi ha chiamato.
ha cominciato a darmi consigli pratici, raccomandandomi di non trascurare o sottovalutare la cosa.
mi domando come potrei non provare quello che provo per lui.
anche se mi fà passare momenti….diciamo duri, come potrei descrivere gli ultimi 5 giorni? mi ha fatto battere il cuore all’impazzata e poi è ri-scomparso per due giorni.
va bhè…cmq tutta questa giornata non sò per quale nesso mentale ha riportato alla mia mente una poesia….mi piace talmente che la metterò in un post a parte…altrimenti dopo questo mucchio di parole non risalta la sua bellezza, parla di noi e di noi con gli altri…desiderata.