A B C


non si può essere qualcosa che non siamo.
tentare di trasformarsi in una pietra…
insensibili a tutto ciò che accade intorno…
è impossibile se non siamo fatti per diventare pietre.
se il nostro cuore è fatto di carne, di palpiti,
di spasmi di dolore e battiti di gioia…
non ci possiamo trasformare in pietra.
vivere per vivere…questo è il nucleo dell'”essere”.
e la vita…
la vita senza Amore è un viaggio in barca a vela senza vento.
non si và da nessuna parte.
ed alla fine dei nostri giorni…se non avremo visto, condiviso, amato, sofferto….cosa avremo fatto dell’incredibile dono che ricevemmo nel giorno della nostra nascita?
l’avremo buttato via.
oggi Piccola Freccia rinnova la festa della prima volta che è entrato a far parte di questo nostro mondo.
il mio augurio per Lui è che sia sempre se stesso
che sia sempre fedele ai suoi sogni,
che sappia riconoscere ed aver cura dell’amore quando lo incontra,
che non dimentichi mai di rispettare se stesso,
che comprenda che la vera fortuna non arriva da sola ma la costruisci con i tuoi piccoli atti quotidiani,
e come un cavaliere d’altri tempi sappia coltivare nel suo cuore l’ABC dei sentimenti migliori che nutrono l’anima:
Altruismo
Bontà
Coraggio
Determinazione
Entusiasmo
Fierezza
Gentilezza
Humor
Imparzialità
Limpidezza
Magnanimità
Naturalezza
Onestà
Pazienza
Quiete
Rispetto
Saggezza
Tenacia
Umanità
Verità
Zelo.
molto altro di bello c’è in questo nostro mondo e che ti renderà felice se riuscirai a vederlo con occhi semplici…a te lascio la possibilità di scoprirlo giorno per giorno.
smack Auguri Tesoro

14 risposte a “A B C”

  1. E invece io dico che a volte bisogna essere sasso. Per esempio a morra cinese quando giocano forbice 🙂 A parte le cavolate (non si può essere Lian Dyer senza dire cavolate) buon compleanno a piccola freccia (a meno che “il giorno in cui è entrato a far parte di questo mondo” non sia il giorno del suo sbarco da un pianeta alieno), e contento per te che hai ritrovato la passione per le piccole cose, tra cui la botanica (ma tutti ‘sti fiori?) solo che con tutti ‘sti “essere” mi sa che ti piace anche la filosofia, no comprendo, per me “vivere per vivere” fa “vivere al quadrato”.
    Bando alle ciance…
    Non diventare mai pietra, anche perché ultimamente le sculture di pietra fanno una brutta fine :-), ma ricordati che anche chi ha il “nucleo” tenero come la nostra amica lumaca scema, tanto scema non è, perché quando serve, ha il suo guscio duro.
    A proposito, salutami la lumaca scema e dille che è lenta in tutti i sensi

  2. Sono andata un pò a ritroso nel tuo blog, mi spaice solo avere la vista offuscata dal pianto, ma tornerò, vorrò entrare dentro il tuo disagio, il tuo dolore, lo so è stupido, ma nella condivisione dei medesimi dolori, ci si sente meno soli.
    Ti lascio un abbraccio

    LUna

  3. Ciao Io
    vorrei trovare parole x attenuare l’immenso dolore che ti attanaglia ed offusca tutto il resto che c’è attorno a te. Vorrei dirti passerà presto,vorrei dirti c’è uno migliore di lui che ti aspetta a braccia aperte,vorrei dirti tanto altro e lo direi con vero piacere e con dedizione se servisse a sciogliere quel nodo in gola che ti soffoca, in vero non so mentire cosi bene, perciò Carissima cerca di guardare avanti con ottimismo perchè da questo dolore fiorirà una donna stupenda e non rinunciare mai a vivere.
    Quando meno te lo aspetti un “sole caldo” irradierà la tua anima.
    Ti son vicino un abbraccio affettuoso 🙂
    Enrico

  4. dannato mondo fatto a scale
    c’è chi arriva in cima e ci sta (mmmmm pochi!)

    chi precipita giù e chi ruzzola di pochi piani
    di quest’ultimi alcuni accettano altri tentano la risalita

    tu sei una che ritenta sempre di riprendere la salita
    ciò ti fa onore
    sei una bella persona

    struconi doppi ..tripli …

    AUGURONI A PICCOLA FRECCIA

  5. Ciao la lumaca scema è lenta a camminare e lenta di cervello. Se non l’hai capìta, càpita, capità (cioè se non l’hai compresa, succede, comandante), d’altronde neanche io ho capito la tua, che il Dante ha il difetto di cambiare troppe mani (era una battuta vero? 🙂 comunque il mio migliore amico ha altri difetti:
    – è una persona sbrigativa, infatti è “uno spiccio”
    – è liquido, ma se lo bevi ti rimane sullo stomaco
    – va in giro con i pantaloni larghi e ascolta i Blink-182, perché è figlio di una zecca
    – è una persona ambigua, perché ha due facce
    – se la fa sotto in continuazione, infatti ogni tanto lo devi cambiare

  6. Ciao Angy….grazie delle tue parole, certo che passerò spesso, e quando anche questo mostruoso mal di testa mi darà tregua, andrò a rileggermi i tuoi post….
    Si, aiutiamoci, fa meno male non essere soli…

    Luna

  7. Sai, anche io, l’anno scorso, ho dovuto ricorrere agli antidepressivi per un periodo nero che stavo attraversando a causa di mio figlio…non ero molto propensa a questa cura ma alla fine ho dovuto farlo perchè non avevo più la forza di alzarmi la mattina. Sono stati una manna, per quel breve perido (tre mesi) in cui li ho presi, ma poi ricordo come un incubo il periodo successivo in cui li ho smessi…ero iperattiva, nervosa quasi isterica, avevo spesso degli scatti nel parlare che nemmeno mi accorgevo di avere, ma che mi facevano notare…Comunque alla fine ne sono uscita…A volte troppe prove difficili ci piegano al punto da renderci emotivamente troppo fragili…
    Io voglio, anzi devo reagire, perchè ora c’è una persona importante che ha bisogno di me e che ha tutto il diritto di vedermi serena:mio padre.
    A te unabbraccio e un augurio di diventare presto un pò più “forte”…

    Luna

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