oggi…adesso…
fuori dalla finestra scende la pioggia, tanta pioggia….che scorre lungo i miei pensieri.
ieri….ho pensato tanto a Franco.
sarà che non lo sento da domenica…e….insomma…mi manca.
mi manca tanto.
a questo punto una delle tante me mi sussurra da qualche parte del cervello:
ma sei sicura che ti manchi veramente lui? Non sarà l’abitudine, non sarà altro?
non lo sò….sò che…talvolta ho veramente paura che la testa mi scoppi.
tutti quelli che conosco…tranne due persone mi dicono che devo assolutamente non sentirlo più…dimenticarlo, prima è meglio è.
le altre due…
A. …che ragazza in gamba.
una volta solamente l’ho vista cedere…ed io ero al suo fianco a sorreggerla, incoraggiarla, rassicurarla…vado fiera di quel momento.
in effetti quando parla di me…mi considera uno dei suoi angeli custodi.
lei vive da sola a Roma, nel senso che la sua famiglia non è di qui.
Venne per studiare all’università, si fidanzò…poi terminata l’università venne a lavorare nel mio studio.
e qui ebbe inizio un’amicizia molto bella tra due persone diverse…fatta di stima reciproca ed affetto…quello più bello…quello che non è condizionato da nessun tipo di interesse se non quello di avere qualcuno al mondo che ti vuole bene.
lei pensa che devo pensare al mio benessere..e se sentirlo mi fà stare bene…fallo, senza pensare alle implicazioni successive, cosa che io invece non riesco a dissociare nei miei pensieri.
E’ una persona molto diversa da me…quante volte mi ha apostrofato quasi con disprezzo dandomi della “buonista”.
mi accusava di voler vedere tutti buoni a prescindere.
in effetti è così. Ho sempre voluto immaginare il mondo come un posto felice….un posto di favola…dove tutti sono buoni…i cattivi sono pochissimi e poi…alla fin fine riesco a trovare anche per loro dei motivi che giustifichino il loro comportamento.
giustifico sempre tutto e tutti…anche questo mi viene addebitato…e comincio a pensare che ..giusto o sbagliato non lo sò più…ma adesso mi farebbe veramente comodo poter univocamente pensare che Franco si sia comportato in modo quanto meno disdicevole…pensare che non mi merita nella maniera più assoluta…pensare che non merita neppure un istante dei miei pensieri…e chiuderlo definitivamente fuori dalla mia vita.
ma ecco…giusto o sbagliato…non ci riesco.
a parte dei momenti di rabbia…non riesco a cancellare dalla mia mente i ricordi di una persona meravigliosa.
ecco…non riesco a capire come si possa essere due persone diverse..così diverse.
bhè…Oddio…sembra che rinnego me stessa…anch’io mi qualifico Una nessuna e centomila…ma cavoli..in me questa pluralità di pensiero convive costantemente.
non per nulla l’altroieri sera ho chiesto ad E. in un attimo in cui la mia crisi d’identità era arrivata a livelli incontenibili “ma io chi sono?” lui mi ha guardata con un mezzo sorriso..un po’ triste per la verità…e mi ha risposto: “una personalità complessa”.
ok…lo sò…convivo con me stessa da un sacco di tempo.
cmq…tornando rapidamente all’inizio ieri lo pensavo tanto…troppo.
nella pausa di pranzo…per non chiamare lui ho cercato chi mi dissuadesse dal farlo…e cavoli…non ho dovuto faticare molto.
la mia migliore amica mi ha apostrofato subito con chiarezza: “ti devo ricordare io con chi era nel letto stanotte?”…ed altro…
poi la dolcissima Mary…lo sò lei si descrive una persona dura…ma cavoli…Mary…per me sei una persona dolcissima….non riesco a trovare un aggettivo più azzeccato.
cmq…anche lei ha contribuito a frenarmi con una domanda: ” ma pensi che tu a lui manchi adesso? pensi che lui stia male senza sentirti in questo momento?”
…bhè…ovvio…quando mi sono risposta a tutte queste domande…mi sono asciugata le lacrime e sono tornata in ufficio senza chiamarlo.
ma……non ho resistito molto.
ho approfittato di una scusa…di una motivazione di tipo pratico per sentirlo quando sono uscita la sera.
forse me ne dovrei vergognare…sono proprio una smidollata.
avevo nella buca della posta un avviso di ricevimento per Piccola Freccia…e dato che lui mi doveva restituire una cosa cose che avevo dimenticato da lui quando siamo stati insieme negli ultimi giorni di agosto, e dato che domenica mattina quando mi ero sfogata nella rabbia gli avevo detto che non volevo vederlo mai più…che doveva pensare alla sua “nuova fidanzata”…e che non volevo venisse da me…insomma…l’ho chiamato chiedendogli unicamente se mi aveva spedito quella cosa.
e lui…”no, perchè?…te la porto quando vengo.”
come spiegare quello che ho provato?
1) ma questo non capisce proprio un c***o?
ma con chi ho parlato domenica mattina? a che pensava, mi ascoltava quando gli dicevo tutto quello che gli dicevo? quando gli ho detto che io sono diversa dalla sua nuova fidanzata…che io non mi voglio mettere in mezzo tra loro come lei invece ha fatto con noi…e che non penso che per un’amica si debbano fare 1500 km per portarle un regalo…mi ascoltava?
2) ma perchè non capisce come gli ho detto che questo comportamento debole..che non riesce a troncare (a parole) definitivamente con me mi fà solo stare ancora male? perchè non mi spedisce stà cosa e poi ci si risente per gli auguri di natale?
3)…se come dice…mi pensa, vorrebbe venire da me…cosa ha nella testa?
ecco…continuo a coltivare un seme di speranza.
C***o…Angela…se non te la smetti…non ne uscirai MAI.
e poi…come ti dicono tutti…ma tu ci torneresti con lui?
probabilmente si…ma vivresti una vita d’inferno.
come potresti fidarti di nuovo?
ok…dai….non ti ama più.
devi convincertene.
anzi…in fondo in fondo lo sai benissimo…e ti aggrappi anche tu per vigliacchieria alla sua vigliaccheria di non dirtelo sul muso.
ma pensa alle sue azioni…pensa a ciò che fà.
ecco…Angy…ricordati: è ciò che facciamo, le nostre azioni a dire chi siamo.
ti chiedi chi sei…carissima Angela…ripensa a ciò che hai fatto in questi mesi…in questi anni…e risponditi. Ecco perchè tanti ti vogliono così bene.
si..ho deciso…riporterò qui gli eventi trascorsi…per non dimenticare.
nel bene e nel male…questa sono io.
Penso che soffri di un male comune a tutte le persone sensibili, la cura è dolorosa….
Ovvero sentire di dover cominciare da zero e pensare che rimanere agganciati al passato sia iniziare con qualche chance in piu’…
Il doloroso a questo punto non e’ il passato, ma abbandonarlo trovarsi con la famosa domanda “E ora che faccio?” per un tempo indeterminato e apparentemente senza fine. Forse con un po’ di fiducia occorre abbandonarsi alle cose che si fanno e accantonare per un tempo indeterminato apparentemente senza fine quella scomoda domanda, trovando una risposta nei tuoi interessi, nelle persone a cui vuoi bene, in te stessa e nel tuo valore spesso sacrificato pensando agli altri. Vale la pena ricordarsi oltre che ricordare.
carissima dolcissima angy
la sensibilità è un’ottima qualità ma non in questo mondo dove tutti pensano solo a sè stessi
magari in un mondo magico e immaginario ….
magari un giono o l’altro ci cadremo dentro
…..prova a leggere l’ultimo mio post
struconi
struconi
è proprio vero che siamo ciò che facciamo: per esempio io tutte le mattine mi siedo sul WC e faccio “un gran bello stronzo” 🙂
Sei libera di sperare, ma guarda che la fortuna è cieca e quindi non vede se hai incrociato le dita o no! E non incrociarle troppo a lungo sennò ti viene l’artrosi alle falangi!
Per aiutarti a ricordare quello che dimentichi spesso volontariamente, è utile un riassunto. è impossibile riassumere una persona in due parole (“una persona”, ecco il riassunto 🙂 ma tentando di riassumere ciò che Franco è stato, ovvero ciò che ha fatto, direi “1 che è stato con 1, poi con 2 e adesso di nuovo con 1”. Scusa deformazione professionale 🙂 Ciao
Ciao cara,
come stai?
Son tornata e volevo salutarti!
Sai ke finalmente mi son rialzata dal fango ke mi avvolgeva?
Le donne possono tutto…
Baci!
Ti aspetto!
Le nostre debolezze non devono farci perdere la stima in noi stessi…
Mai permettere che un sentimento venga sopraffatto dall’orgoglio, però diventa necessario volersi bene a sufficienza per non autodistruggersi.
A presto..
una svolta, quello che ci vuole è una svolta.
dai tu il primo colpo di coda: cambia pettinatura e colore di capelli e vestiti in modo nuovo, diverso ma sobrio e poi che ne so, fai un corso di yoga o inventati un nuovo hobby, fai tu…impegnati a essere te stessa, ma sotto aspetti differenti, nuovi, allegri…e poi fai scorrere il tempo, due, tre mesi…cambia riviste e libri e circondati di nuovi colori, colora la tua vita…
chissà
un bacio
topo
Ah, come riesce bene a noi uomini star coi piedi in due staffe, non riesce a nessuno…
Tu dici: “E’ ciò che facciamo, le nostre azioni a dire chi siamo”… e come sarebbe se “ciò che tu fai” fosse una naturale conseguenza di “chi tu sai di essere?”.
La prima domanda a cui ti chiedo di rispondere è:
“Chi sai di essere?”
La seconda domanda è: “Che uomo vuoi?”
Perché vedi, se ami ancora un essere bugiardo e irresponsabile come questa bestia (che non definisco uomo perché lo ritengo un’offesa per la categoria a cui sono onorato di appartenere)
e non vedi che il mondo è PIENO di uomini che hanno le palle per dirti chiaramente quello che vogliono senza prenderti per il culo… beh,
se vuoi un uomo irresponsabile, allora CONTINUA A CERCARLO e a farti prendere per il culo da lui, e non farti troppe domande perché lui le domande non se le fa… Scusa la rozzezza, ma se questo bastardo tiene felicemente il piede in due scarpe la responsabilità è soprattutto tua, che ancora non gli hai dato (come merita) un bel calcio nelle palle! 😉
ho letto… ti ho seguita attentamente … e dopo un bel po’ che leggevo mi sono fermato…
e mi sono detto che post lungo… ma quante parole!
capiscimi…
non nel senso che sei logorroica…
ma che se scrivi tanto,
è perchè ci pensi tanto! Ci ragioni sopra rimugini… ti assolvi poi ti condanni poi…
ecco così di “infogni” cara Angy!
Reagire… non darti tempo di pensarci! Ci sarà tempo per riflettere e metabolizzare!
baci e sorrisi!!!
Valerio
Ciao, ho pubblicato sul web una bacheca in cui è possibile lasciare qualche scritto.
E? un foglio semplice dedicato al puro pensiero.
Per farla vivere, però, c?è bisogno di qualcuno che lasci un segno della sua presenza.
Se ne hai voglia e se puoi passa e lascia un pensiero. Mi farai felice.
E? facile e se uno vuole può utilizzare un nick in forma assolutamente anonima.
Puoi cliccare sul link qui sopra
Grazie a te a e chiunque vorrà farne parte..
Sai gli uomini a volte sono fatti strani, sembrano dei duri dal cuore di pietra…poi pero’ non vogliono accollarsi la responsabilita’ di dare un taglio netto al passato…e’ piu’ comodo tenere sempre una porticina aperta per tornaconto…in realta’ con il cuore siamo altrove ma con la testa, e ti ricordo che abbiamo due cervelli che funzionano in maniera indipendente, a volte non siamo cosi’ distanti. Ritengo che questo non ci faccia onore anche se e’ sbagliato generalizzare, da quello che leggo il sospetto che il tuo ex abbia questo atteggiamento mi viene.
PS grazie di essere passata
PS descrivi la tua amica come dolcissima e’ una cosa che si puo’ dire anche di te
ciao
Ciao Angy, passavo (volutamente) da queste parti.
Ti lascio un saluto ed un abbraccio.
Fatti sentire.
ciao cara spero tu possa trascorrere un sereno we
ehi venezia ti aspetta
…. mi sa che arrivo prima io a roma
: ))
struconi