io la odio.
non sono più una bambina…anzi…ed in tutta la mia vita non avevo mai provato questo sentimento per nessuno o nessuna.
bhè…a quanto pare nel “lungo percorso” della mia esistenza non poteva mancare l’incontro con questo sentimento.
leggiamo cosa dice il dizionario su questa parola che sincermente mi spaventa un po’.
ODIO: s.m. 1) sentimento di grande ostilità per cui si desidera il male altrui. 2) senso di ripugnanza, di contrarietà, d’intolleranza per qualcuno.
vorrei raccontare al mondo quel che ha combinato…e non per vendetta…perchè in fondo non voglio il suo male…vorrei raccontarlo solo per amore di verità contro il disgusto della menzogna.
la sua più grande (e forse unica) preoccupazione è che le persone non sappiano come si comporta privatamente. e ci credo!!!
se le persone che la conoscono sapessero quel che sò io…non sò di quanta stima, amicizia e rispettabilità potrebbe godere ancora.
per sua fortuna immensa ha conosciuto la persona più buona del mondo.
Franco…tu sei come me…anzi migliore di me. Non faresti del male ad una mosca.
cmq…se penso a come ho vissuto sabato e domenica…sò che il sentimento di odio che dico di provare per lei rientra nella seconda casistica.
non desidero il suo male…solo il bene di Franco.
ma certamente pensare a lei genera in me senso di ripugnanza e intolleranza.
e questo sentimento l’ho esternato con lei…con cattiveria.
si, devo confessarlo.
sabato sera ho rinunciato a stare da sola con Franco per stare con lei che diceva di stare male…e questo è stato onorevole…e cosa dire di quando l’ho vista quasi tremare di freddo e sono andata a prenderle la coperta?
Franco me l’ha detto il giorno dopo: sei stata dolcissima.
si…in effetti io sono così.
ma non lo sono stata altrettanto quando le ho detto tante cattiverie.
si. sono stata veramente tanto cattiva.
sincera…ma cattiva.
o forse dovrei dire al contrario
cattiva ma sincera.
il mio fine era giungere alla verità…e se per arrivare alla verità dovevo passare per la cattiveria…ok.
mi spiace un pochino XYZ per averti detto tante cose cattive, e chiedo perdono a Franco per aver detto le cose che lui mi aveva raccontato fidandosi di me.
ho vuotato il sacco…urlando, mescolando le parole ad un fiume di parolacce, con rabbia, aggressività.
ed ora pago il prezzo. Non sò più che posto c’è nella tua vita per me…anzi…sembra che tu voglia lasciarmene al di fuori.
ti sei sentito ferito, tradito. Hai ragione..ma pensa a cosa mi ha portato a tanto.
vuoi lei? non vuoi nessuna? pensi di non saper amare?
tutto sbagliato…tu hai il mio stesso problema: l’unica persona che non riesci ad amare è te stesso.
bhè….io cerco di imparare, per il momento penso a ricostruirmi, come ti ho detto non mi piace quel che sono diventata.
poi per quanto riguarda noi……se son rose fioriranno.
perchè io ti amo Fra’…ti amo veramente tanto.
beh… questo tuo sentimento di odio l’ho provato e lo provo anch’io ma ho finto di niente e sono andata avanti, buttando questa persona nel cesso. e invece sai che ti dico? che hai fatto bene. ma sì, ogni tanto bisogna gridarlo l’odio, bisogna mettere certa gente davanti allo specchio costringendosi a guardarsi per quello che sono realmente e non per come si mostrano agli altri.
vero, cattiva ma sincera.
buona domenica, comunque.
io non riesco ad odiare la donna che mi ha mollato. anche se non mi da spiegazioni, non mi risponde al telefono, mi ha usato per mesi come un bancomat, è stata in vacanza in grecia con una sua amica per 20 giorni e da li ha chiesto proprio a me di farle una ricarica telefonica perchè non aveva credito sul cellulare. lei, che con me si è sempre vantata di avere tanti, tantissimi amici (a differenza di me che ne ho pochi) ha chiesto proprio a me questo favore di accreditarle 60 eu sul cellulare. ma non riesco ad odiarla perchè nei mesi che ci siamo frequentati ho visto delle cose molto belle in lei. ho viato che i sentimenti che provava erano sinceri (oppure è un’attrice da oscar) ho visto che è una donna molto sensibile e intelligente e che ha sofferto per amore, capisco che non doveva essere facile stare con me per i miei sbalzi di umore, ma non provo odio per lei. vorrei solo CAPIRE. capire se sono stato usato e se si per quale motivo. voglio capire se quando stava con me vedeva anche un altro o altri. Voglio capire perchè la sua sensibilità, la sua intelligenza, la sua dolcezza contrastano troppo con questo tipo di comportamento a cui ho accennato prima. vorrei sapere se è vero che fa la psicologa, vorrei capire il perchè di certe allusioni e sottintesi che durante la nostra vacanza insieme (con 2 sue amiche e vicino a suo fratello con la moglie) mi sembravano strani e di cattivo gusto nei miei confronti. i suoi amici mi guardavano con un sorriso beffardo, come se sapessero qualcosa che io non so. Se questa è la triste, squallida verità, io sarò stato un coglione, ma come definire lei, allora? una furba? no, non è quel tipo di donna, è come se in lei vivessero una Dott.ssa Jeckil e una Mrs. Hyde. e non è il massimo per una che dice di fare la psicologa. sono sicuro che se questa è la squallida verità lei ora soffre per come si è comportata, perchè io ho visto e sentito quanto in realtà è sensibile, e dolce e fragile dietro la sua maschera di donna razionale. è anche razionale, per carità, ma non così tanto