colgo l’invito arrivatomi congiuntamente da Damiano e Massimo (Accademia del pensiero) per le mie cinque stranezze.
Le regole sono semplici:
Scrivere 5 tue stranezze
Nominare 5 bloggers ai quali passare il testimone
Avvertirli con la dicitura “sei stato scelto” invitandolo sul tuo blog.
ok….
forse la mia 1) stranezza è pensare come mai questi giochi tipo catena di sant’antonio li facciamo tutti conoscendone perfettamente l’inutilità.
quindi, la mia prima stranezza è compilare quest’elenco cosa che, senza offesa per chi me l’ha passato tanto prima o poi sarebbe successo, non mi andrebbe molto di fare.
stranezza successiva ovvero n. 2) è la mia eccessiva loquacità che scaturisce dal pensare tutto ed il contrario di tutto.
No dico…ma che mi costerebbe mettere giù un veloce elenco di cose strane…ma di fondo…io non faccio cose strane, sono proprio strana di mio, quindi…al di là del singolo gesto quotidiano sono proprio strana nel mio modo di pensare più che di fare, quindi eccomi qui a scrivere un fiume di parole quando in realtà non trovo il motivo per farlo…anzi…forse stò solo cercando di dargli un senso, ovvero far conoscere realmente qualcosa di me, pur chiedendomi se in fondo non stò alterando lo spirito del gioco che voleva – forse – essere solo qualcosa di divertente ed io invece lo stò trasformando – come mio solito – in una questione di importanza nazionale.
comunque dato che di questi tempi (un’altra stranezza ovvero n. 3) è fare le cose con impegno, non tanto per farle, mi sono messa a pensarci, anzi..dirò di più…ho pure chiesto l’aiuto in famiglia: che faccio io di strano?
e a seguito della mia richiesta la cosa più strana sulla quale sono stati tutti d’accordo è che mi ostino a tenere i capelli lunghi pur disinteressandomi totalmente di tenerli sempre a posto, quindi…non sarebbe molto meglio e più pratico un simpatico addio a questa criniera da leone arruffato?
stranezza ulteriore ( n. 4) è il mio rapporto con la bilancia, con il peso,
se potessi inventerei una bilancia tascabile per pesarmi 24 volte al giorno o forse più..no dico, ma se uno si è pesato alle 7.30 della mattina, che cavolo di differenza vuoi trovare alle 7.45 e poi alle 7.55? soprattutto poi quando professi di essere una per la quale l’aspetto fisico non è importante? ma a chi la vuoi dare a bere? perchè cerchi la tua sicurezza nell’ago della bilancia? te lo dico io…sei proprio fuori di testa bella mia, altro che strana…questa è la verità.
lascio per ultima la stranezza vera del mio essere, quindi ecco a voi il n. 5: è la mia estrema volubilità, il mio cambiare umore alla velocità del vento…anzi…dovrei per esattezza dire alla velocità del pensiero.
Mi basta che il mio cervellino venga attraversato da un pensiero felice e mi vedrete allegra come una pasqua, se un istante dopo mi riviene in mente qualcosa di triste ecco che mi vedete girare per casa in lacrime, insomma….altro che strana…vi potrebbe capitare nel giro di mezz’ora vedermi prima in lacrime per il dolore, poi piangere di gioia, poi aver voglia di uscire ed un istante dopo nascondermi sotto le coperte per sfuggire al mondo, tanto per fare alcuni esempi. Giuro che mi capita spessissimo.
A questo punto…se ancora tornerete a trovarmi…gli strani siete voi!!!!!
dunque dunque….ora viene la parte bella, a chi giro il “giochino”?
mi vengono in mente persone che ho perso per strada…
bhè…io ci provo lo stesso, in rigoroso ordine alfabetico:
Birba
Lian Dyer
Lindarc
Nerofumo (se lo farà…ne leggeremo delle belle)
Vitangelo Moscarda alias Avvocangelo
…mi spiace non poterlo passare ma avrei voluto tanto che ci fossero ancora
Sully, Uno dei tanti, Dolphin, Stelly, il mitico Electric Sheep per chi se lo ricorda….mi mancate tutti tanto, veramente tanto.
ma la vita ci porta per strade diverse…spero tanto che stiate tutti/e bene
un bacione
Angy