questo 2006 continua a scorrere minuto dopo minuto dentro e fuori di me….
ed io ho voglia di fermarmi….fermarmi a riflettere, ho bisogno di una pausa di riflessione.
mi rendo conto che l’oscillazione dei sentimenti che è tipica in me…mi ha stancata troppo.
troppo ho chiesto a me stessa, troppa resistenza a forze esterne contrarie, troppi errori ho commesso, troppo ho permesso a me stessa di tollerare gesti ai limiti della follia, troppo sono stata buona, troppo mi sono lasciata coinvolgere, trascinare mio malgrado in una specie di guerra per il “possesso” di un uomo (cosa che solo a pensarla mi disgusta profondamente), troppo sono stata sbattuta in balia di una tempesta di….umanità.
perdonatemi l’uso di questa parola che dice tutto e non dice niente.
avrei potuto scrivere: falsità, ipocrisia, debolezza, invidia, cattiveria, lassismo, amore, passione, eccesso di bontà, indecisione…ma non volevo dare agli eventi che mi hanno travolto l’impronta negativa che alcune delle parole che ho appena scritto portano inevitabilmente legate.
HO vissuto…semplicemente ho vissuto seguendo quel che mi dettava il cuore.
avrei potuto comportarmi diversamente non una, ma cento volte.
ed ogni volta….ho agito d’impulso, con rabbia, con amore…sempre me stessa, senza mettermi mai a fare calcoli di convenienza o cercando di proteggermi.
mi sono esposta totalmente, e senza protezione alcuna…la mia pelle ha provato la dolcezza dei momenti intimi e la durezza dei voltafaccia.
le mie orecchie hanno ascoltato mille promesse di un mondo fatto di miele e rose profumate e poi….hanno ascoltato bugie che sporcavano tutto il bello ed il dolce.
mi sono sentita dire cose che tutte le donne sognano di sentirsi dire, e cose che nessuna donna avrebbe tollerato.
ho pronunciato parole dure, cattive, esasperata da un conflitto assurdo che non ho cercato, non ho voluto, anzi…ho implorato perchè cessasse, solo perchè credevo in ciò che mi diceva il mio uomo… che non era più mio.
ho creduto, credo nelle parole di un uomo che ho amato e continuo ad amare nonostante tutto….nonostante provi molta rabbia nei suoi confronti, nonostante lo veda con occhi diversi…ma…sò di amare ciò che è, indipendentemente dal momento che stà vivendo, e mi scopro ad amare anche i suoi difetti…la sua incapacità di ferire l’altro al limite del fingere una vita completamente diversa anche a se stesso.
sò che mi ha fatto molto male, ma sò che non avrebbe mai voluto farlo.
sò che crede in ciò che mi dice e che neppure lui riesce a spiegarsi perchè si comporta in modo diverso.
sò che non dice ciò che non pensa, quindi…tutti i “ti amo” che mi ha sussurrato per me valgono il triplo.
sò che cmq voglio che lui stia bene anche se, se scegliesse di rimanere con lei, non condividei la sua scelta…ho cercato di comprendere l’altra, di giustificarla….ma…non mi è possibile, siamo due persone troppo diverse, io non mi sarei mai comportata come lei, ma chissà…. forse a questo mondo è il suo il modo giusto per sopravvivere…ed io non imparerò mai.
mille dubbi mi assalgono facendomi perdere….e mille certezze mi tengono ancorata a me stessa.
ma sopra tutto…devo riconoscere che mi guardo allo specchio…e sono orgogliosa di me stessa.
orgogliosa anche dei miei errori…del non aver mai rinnegato me stessa, le mie idee.
ho “rovinato” la mia famiglia…l’ho fatto perchè non ho ascoltato chi mi diceva che un figlio avrei potuto averlo anche con l’inganno;
ho forse “perso” Franco perchè l’ultima volta che siamo stati insieme quando lui mi ha chiesto se era il caso di far “scoppiare la bomba” con la famiglia di lei…ne ho avuto pietà, mi faceva pena ed ho detto a Franco che era meglio aspettare quando lei sarebbe stata meglio.
forse questi miei comportamenti non hanno influenzato il corso degli eventi, ma sono comunque fiera di essermi comportata come mi sono comportata.
certo…talvolta mi dò della stupida, mi dico che non sono fatta per questo mondo e che soccomberò ogni volta, perchè il mondo vive ogni istante nella lotta per la sopravvivenza.
ma….ho deciso di imparare a sopravvivere.
voglio tornare ad essere una persona positiva, con la quale si stà bene insieme, voglio ricominciare a portare gioia ed amore.
nel mio post precedente ho parlato dei miei problemi più intimi, più profondi, più personali.
MV mi ha consigliato di risolvere i miei “problemi sentimentali” con il vecchio sistema del chiodo-scaccia-chiodo, ma io non voglio più.
forse sembro matta…ma non voglio più trovare fuori di me la soluzione ai miei problemi. Voglio trovarla in me stessa,…e questa ricerca mi stà aprendo orizzonti dentro me che non avrei mai creduto esistessero…il famoso “continente sconosciuto” della poesia di Emily D.
mi parlo piangendo, stò imparando finalmente a volermi bene.
voglio aiutarmi a guarire da sola le mie ferite, riempire i miei vuoti.
certo…sarebbe più comodo, più semplice affidare il compito ad altri, forse al calore effimero di un letto o la paura di un abbraccio falso.
ho paura del mondo….si.
ma…nello stesso tempo parlo con me stessa e cerco di ridarmi fiducia.
voglio aiutarmi a superare le mie stesse paure perchè ….sò, sento che nel mondo c’è l’impronta di Dio…c’è il Suo amore.
Giovanni Paolo II diceva sempre: non abbiate paura.
ed in me convive e si alterna la paura per il dolore provato e la voglia di non arrendermi, di non gettare la spugna, quindi perdonate i miei continui cambiamenti, stò facendo veramente un grosso lavoro di ristrutturazione del mio essere.
ma preferisco prendere cento strade sbagliate, tornare indietro e riprovare ammettendo di aver sbagliato piuttosto che restare ferma ad un incrocio.
preferisco sembrare una matta che parla da sola piuttosto che rischiare che una parte di me resti chiusa, nascosta in un armadio per la paura di uscirne fuori ed affrontare il mondo.
In pratica cosa conto di fare?
voglio non aver paura di perdere Franco, casomai è lui che deve aver paura di perdere me.
voglio dedicarmi a mio figlio….che comincia a risentire di tutto quello in cui è stato coinvolto, anche se non personalmente cmq ne ha risentito perchè è mio figlio, la mia gioia è la sua gioia, il mio dolore è il suo dolore;
voglio uscire, vedere gente,…non vivere nell’ansia che proprio nel momento che stò facendo qualcosa mi chiama lui…e quindi mi privo di vivere nell’attesa che il telefono squilli…non posso continuare ad annullarmi così.
voglio ricominciare ad interessarmi degli altri…dopo un periodo nel quale ero ripiegata su me stessa e non vedevo altro;
voglio….amare, essere amata, e non voglio implorare più perchè accada.
voglio ritrovare l’orgoglio di essere me stessa…la persona che tutti stimano, …e continuano a farlo dopo che ho dimostrato di non essere la perfetta persona che mi ero sforzata di essere.
voglio lavorare con coscienza…non tra le lacrime, vergognandomi di essere ridotta l’ombra di me stessa…voglio meritare la fiducia concessami per il lavoro che svolgo con competenza, impegno e piena responsabilità del mio operato.
voglio ricordarmi chi sono, quanto mi piace ridere, giocare con gli altri, aiutare chi mi è accanto, chi conosco e chi non conosco.
voglio che l’esperienza di questi anni, e soprattutto di questi ultimi giorni…mi renda una persona migliore.
voglio che Franco trovi in me la persona solare che imparò ad amare…e che lui stesso ha annullato.
voglio abbracciarlo…ma voglio che anche lui desideri la stessa cosa…altrimenti…no.
quindi…voglio che passino questi giorni…nei quali io farò ciò che ho promesso di fare, e lui…non sò se saprà fare tesoro del dono che gli ho fatto.
sarà lui, il suo comportamento di questi giorni a stabilire se potrò avere stima e fiducia nell’uomo che amo…o se dovrò rassegnarmi definitivamente ad accettare una nuova realtà.
bhè…forse come mio solito vorrei scrivere un altro milione di cose….ma…per quanto potrei stare qui…non riuscirei mai a riportare tutto ciò che sono e che voglio essere.
ho deciso che questi 20 giorni uscirò anche da qui….da questo strano specchio di me stessa…e confido di tornare in ogni caso sorridente e soddisfatta, indipendentemente da tutto ciò che potrà accadere.
non voglio più pensare di non voler vivere…non voglio pensarlo più ….anche se sò che mi ricapiterà….ma mi perdonerò questi momenti di sconforto e tristezza estrema.
poi….mi ritroverò e mi sorriderò…mi vorrò bene e tutto passerà.
devo imparare a stare da sola,…anche se spero tanto che Franco voglia godere della mia compagnia e rivivere la magia che c’era tra noi.
vi voglio bene,
vado a sognare un mondo come piace a me, ed un domani che mi porti tanto amore e tanta felicità
smack, un bacio per tutti
Angy
Ti auguro di trovare quello che cerchi.Per diversi motivi anch’io ho fatto un simile percorso,mi sono perduta in questo mondo e mi sentivo inadeguata avrei voluto sparire,per anni ho cercato e quando finalmente ho toccato il fondo ho capito che mi ero perduta e spettava solo a me cercarmi e alla fine ho visto uno spiraglio di luce e da lì son ripartita,ora posso dire di volermi bene,devo fare ancora tanto ma questa volta ho la certezza di riuscire.Mi piacerebbe rileggerti con il sorriso nel cuore.Un abbraccio
ti auguro uno splendido 2006…un bacione e sù con la vita
Sogna le cose migliori, quelle che ti donino felicita’ e serenita’………
ma poi torna….
altrimenti mi arrabbio
ciao Angy
cara angy approdo sul tuo blog solo ora per la prima volta, ho letto i tuoi pensieri e posso dirti con sincerità e per esperienza che:
1 – non demoralizzarti mai perche quando hai raggiunto il fondo si può solo risalire.
2 – a volte sembra che tutto il mondo ti crolli adosso, non disperarti, spostati e cerca di pensare solo positivo, vedrai che scoprirai che era tutto era un brutto sogno durato un breve periodo della tua vita.
3 – trova il lato positivo su qualsiasi cosa fai o occada, non hai idea di come questo ti cambi la vita. (io lo faccio costantemente ogni giorno)
4- visita il blog, non sara il massimo ma almeno ti fai qualche risata e come si sà ridere fa sempre bene. (p.s.: leggiti tutti i post publicati anche gli articoli vecchi scoprirai cose “interessanti”)
ciao ciao
Andrew
bye bye
adesso la domanda è una sola…
cosa hai sognato???
E’ davvero interessante leggerti. Mi sono sentita molto simile a te per alcune tue riflessioni. Spero che il nuovo anno ti porti maggior serenità. Ama prima di ogni cosa… te stessa e solo te stessa. Solo dando importanza al tuo volere ed alle tue necessità potra dare di più anche agli altri. E’ necessario del sano egoismo. Non sentirti troppo in colpa nei tuoi confronti se troppo attendi delle altrui azioni, alla fine se attendi è perché con la testa non riusciresti a dedicarti ad altro. Sei umana ed è normale ciò. Buona vita!
ti auguro tutto il bene che ti meriti e sogni…e un mondo a colori quello che sognano le persone come te e me…a presto!
Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ultimamente non sto aggiornando il blog ma soltanto il forum! Vieni lì a trovarmi quando torni!
E smettila di pensare di non voler più vivere!
Ci sono cose più brutte del vivere! Per esempio io penso spesso di non voler più studiare… (Lo sai che mi stai contagiando… 🙂 quasi quasi faccio un “suicidio scolastico”… 🙂
un bacio
Anch’io cerco di fermarmi a riflettere ma il tempo mi incalza troppo. Se trovi un buon sistema per eluderlo avvertimi 🙂
ma lascia perdere franco e chi come lui cerca scuse x non amarti e cerca di non gettarti mai completamente in una storia rischiando di perderci l’anima e non ritrovarti piu’.chiudi tutto e riinizia da te.
p.s.sei stata nominata.
Ciao,grazie per essere passata e per le parole che mi hai scritto.Quando vuoi io ci sono,ti potrei dire mille cose,ma so per esperienza non servirebbero a gran che,guardati dentro è solo da lì che devi ripartire.Un abbraccio
adesso stai sognando troppo…risvegliati…vieni a vivere i tuoi sogni…
ritornato a bordo di un Treno… trenitalia…
ciao cozzetta fatti viva… live
Valerio
un sorriso luminoso come il sole di stamattina!
C’è il tempo per pensare e quello per agire. Ora è meglio agire, la riflessione è per chi non può più farlo.
ciao angy
tornaaaaaaaaaaaaa
ah, ho finalmente assolto al dovere (5 stranezze)
struconi
alla fine, avremmo tutti bisogno di Non aver paura di stare soli… forse è il momento in cui saremo liberi di amare davvero… anche io voglio imparare a non aver paura.. paura di che?
Alla fine, mi son rimasta sempre io.. e finora, ce l’ho fatta… ciao e tanti auguri!!!
b.
È arrivata la SANTAMARIA!
http://medica.altervista.org/
e tu? tu? tu come stai?