Quando le luci si spengono –
poco per volta ci si abitua al buio
come quando il vicino, sollevando alto
il lume, sigilla il suo addio –
Dapprima – i passi si muovono incerti
nel buio improvviso –
poi – lo sguardo si abitua alla notte –
e senza incertezza affrontiamo la strada –
Ed è così nelle oscurità più fonde –
in quelle notti lunghe della mente
quando non c’è luna che disveli un suo segno
quando non c’è stella che – dentro – si accenda –
E i più coraggiosi – per un poco brancolano –
e battono – a volte – dritti in fronte –
contro il tronco di un albero –
e poi imparano a vedere –
E allora è la Notte che si trasforma –
oppure un qualcosa nella vista
che alla Mezzanotte si conforma –
e la vita procede quasi senza incertezza.
(Emily Dickinson – 1862)
non aggiungo altro…c’è tutto quel che penso e vorrei dire in questi versi….
chissà se per me è veramente giunto il momento che
la notte si trasforma
ciao….un abbraccio e si forse è giunto il momento 🙂
E come diresti con parole tue?…ciao
Sei tu a trasformare la notte… ogni volta che vuoi, ogni volta che viene la notte… e se in questo momento sei pronta, la tua notte si trasformerà nelle migliori delle notti…
Un abbraccio
Ricordo un film che recitava per tutta la sua durata:”La bellezza è nell’occhio di chi guarda”.