sto pensando alla mia fortuna
quanto sono fortunata ad aver conosciuto le persone che ho incontrato nel mio cammino…
ad aver saputo scegliere e comprendere chi o cosa mi avrebbe fatto male oppure bene…scartare il primo e approfittare più possibile del secondo
per arricchire il bagaglio della mia anima.
e poi…sono fortunata ad essere una che alla fine …si…sono una che alla fine vede il bicchiere mezzo pieno.
mi ritrovo oggi a pensare a tutto quello che ho imparato in quest’ultimo anno di vita trascorso tante volte chiedendomi: perchè mi deve capitare tutto questo? cosa ho fatto di male per meritarmi tanto dolore?
oggi ho la risposta.
mi è capitato perchè ho varcato la porta del giardino segreto.
e nel giardino segreto c’erano rose, gigli, rovi, serpi, margherite, coccinelle, teneri fili d’erba, possenti querce, falle nascoste nel terreno, nidi di rondini.
mi sono avventurata come mio solito…con un po’ di timore ma molta più curiosità di conoscere questo mondo nel quale ho la fortuna di vivere.
ed eccomi qui…sempre più arricchita dentro…ok…si, invece il portamonete è sempre più sgonfio…ma che ce frega???
non avrò mai il portafoglio al posto del cuore come canta il mio amato Renato.
quante persone non varcano quella porta? non sfidano mai l’ignoto, percorrono sempre gli stessi percorsi…come così teneramente sottolinea la meravigliosa poesia “lentamente muore”?
io ho sanguinato…ma sono viva!
forse se non avessi affrontato il “mare aperto” non avrei avuto ferite,
anzi…lo sai che ti dico carissimo Pablo?
hai perfettamente ragione!!!!
lentamente muore chi vede tutto bianco o nero…ed io mi sono ritrovata mille volte a difendermi da chi mi accusava che vedevo sempre i mille grigi e non riuscivo mai a stabilire che le cose stavano così o cosà.
e poi….lentamente muore chi non parla a chi non conosce…sai Pablo quante volte stando in giro da sola mi sono chiesta perchè mai questo corpo che abbiamo addosso è una zavorra? cioè…quando siamo solo essenza…per esempio in chat…non ci si vede e senza problemi ti chiedi età, sesso, cittadinanza ecc…ecc…e poi se stai da solo su una panchina e ci sono altre 100 panchine con altre 100 persone sedute ciascuna su una panchina nessuno si sognerebbe di infrangere lo spazio altrui, timorosi di scambiarsi una parola od un sorriso, ognuno immerso nella sua solitudine…
ed io che spesso avrei voglia di conoscere quella donna, quell’uomo, quella ragazza o quel ragazzo…bhè…evito.
normale…mi sentirei un po’ matta…una che va in giro a parlare con gli sconosciuti..ma si è mai visto?
oppure mi dico: se sta da sola/o è perchè gli và…mica tutti sono come me.
c’è chi da solo ci stà una favola!!!
sai Pablo…avrei voglia di chiacchierare un po’ per capire se talvolta non sarebbe meglio non rischiare la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno….non sempre è saggio partire per un viaggio del quale la meta è così indefinita come sempre sono i sogni…e tu…di che sogni parli?
soprattutto si dovrebbe avere la consapevolezza di quando sei arrivato al punto di non ritorno quando inseguire un sogno ti porta a perdere..come dici tu…”lentamente muore chi distrugge l’amor proprio”….quante volte inseguire un sogno ci costa così tanto…ma così tanto che assorbe tutta la nostra vita e perdiamo l’amor proprio?
stì benedetti sogni….non si può vivere senza, anzi…approposito di sogni…ecco qui una bella filastrocca, una di quelle che cantava Piccola Freccia e che io ancora canticchio
Io Vorrei
Io vorrei che sulla luna
ci si andasse in bicicletta
cosicchè potrei sapere
chi và adagio e chi và in fretta
Io vorrei che dentro il mare
ci si facesse il panettone
cosicchè chi và a nuotare
ci facesse indigestione
Io vorrei che nella scuola
non ci fossero maestri
cosicchè chi la frequenta
potesse fare tanti scherzi
Io vorrei che sotto il letto
ci spuntasse un parco giochi
cosicchè chi và a dormire
si potesse divertire
Questi strani desideri sono tutti
un poco matti
ma se un poco ci pensate
sono sogni e nulla più…
sono sogni e nulla più…..
smackkkkkkkkkkkkkkkkkk
p.s.: l’immagine sottostante sembra non c’entrare niente…ma i miei sogni sono sempre gli stessi, hahahahahhahah
arismackkkkkkkkkkkkkk
Beh…kissà se “La luce” di cui parlo esiste realmente o no…tu che dici?E in tal caso,che rapporto ha con me?
Si,penso di essere in vendita,ma non credo che l’acquirante farebbe un grande affare.Sono allergico alle relazioni amorose.Alle catene,all’idea sublime dell’amore,in cui non credo.Allergico ai vincoli e ai compromessi.Allergico al concetto di coppia e di amore tramandato dalla morale comune.
Leggendo il tuo scritto mi son venuti in mente alcuni commenti che ti ho lasciato in passato:
“Non cercare di dimenticarlo.
Accetta semplicemente la transitorietà delle cose.
Hai vissuto momenti belli,intensi…
Ora stai male,ma il tempo lentamente ti aiuterà.
Accetta i bei ricordi e accetta il fatto che siano passati.
Nuovi splendidi momenti di vita ti aspettano”.
“Fermati e pensa.
Ascolta il tuo ego più della ragione”.
“Non ti preoccupare di nulla.Le ferite si riemarginano lentamente,poi resta una cicatrice.
Soffrirai,forse soffrirai tanto.Ma il tempo ti aiuterà.
Cambierai,perchè siamo tutti costantemente in evoluzione.
Poi,senza neanche accorgertene,sentirai che quella ferita non fa più male…
Vedrai la cicatrice,ma nulla di più…
Non essere mai precipitosa,eccessivamente impulsiva.Prenditi il tuo spazio…
Rifletti…
Apprezza la quiete intorno a te.
Impara a volerti bene,a sentirti in compagnia anche quando sei da sola.
Il tempo è tuo amico.Non avere fretta di “guarire”…”
“Non attaccarti ai pensieri,che elevano anche ciò che è infimo.Resta attaccata alla realtà delle cose.Chi non è più nella nostra vita lascia spazio a qualcuno che deve ancora venire.
Un giorno ringrazierai per questo posto rimasto temporaneamente vuoto.Fino ad allora goditi la libertà ereditata dal vuoto rimasto”.
“Si,tranquilla.
Nei momenti di tragica impulsività…l’importante e sminuire l’importanza delle cose…nessuno nella vita è indispensabile.Con questo non voglio dire che si possa vivere isolati rispetto al mondo:la compagnia è essenziale…ma se domani uno della compagnia scompare…presto verrà rimpiazzato da qualcun altro.
Il tempo oscura i ricordi.
Prendine atto e non “immalinconirti” per questo.
Domani sarà un giorno nuovo,più bello di oggi.
Take it easy”.
Pensi che quel giorno sia arrivato?
Ciao Io
la luce pian piano fa capolino tra le tenebre, e rischiara la tua vita.
Sì, lentamente si muore, lentamente si risorge.
Buona Domenica
Un abbraccio grande ed un sorriso 🙂
Enrico
passo x augurarti un buon 1 maggio a te e piccola freccia x poi rileggerti con calma.ciao