ieri mi hai detto che non mi ami.
ti avevo chiamato io…e ti avevo chiesto: possiamo parlare di un argomento serio in tranquillità? e tu hai detto che per te andava bene.
….abbiamo parlottato così….ed io senza saperlo – o forse si – ma me lo immaginavo diverso, mi stavo recando al funerale del nostro amore…tra una battuta leggera, una mezza risata e alcune constatazioni più o meno note.
e poi….la sentenza…..così…quasi senza emozione…
“non devo dirti cose che non sono vere e che non provo”…più o meno questo mi hai detto…e poi….io ho allargato il taglio di questa piccola ferita e ci ho scavato dentro: “vuol dire che hai capito che non mi ami più”, …ammissione…fine.
adesso?
cosa faccio?
cosa si fà in questi casi?
cosa fanno gli altri, forse più forti, più saggi, più determinati?
io….io….io mi sento ….persa.
ecco.
persa.
il faro si è spento…
la nebbia copre tutto…
il mio cuore si è fermato.
…abbiamo parlato con leggerezza – la mia apparente, la tua non sò – di cosa è meglio fare adesso.
continuare a sentirci? tu ritenevi di si…
io…ritenevo di no.
ecco…di nuovo la situazione capovolta.
io che ho un bisogno infinito di te…a dire che è meglio tagliare e ti ho anche mandato un sms per dirtelo….lo dico ma non ho forza e coraggio sufficienti per metterlo in pratica.
tu…che continui a dire che è meglio non perdere i contatti.
….io sò solo che….
adesso il mio cuore è fermo…chissà quando riprenderà a battere.
penso che tu adesso penseresti al tuo cuore…che realmente ha subito quel che ha subito…e mi guarderesti come una deficiente che dà troppa importanza ai sentimenti…invece tu sai davvero cosa significa un cuore strappato dal petto….hai ragione, hai perfettamente ragione…come l’ho anche io.
permettimi di dirti che forse….forse…siamo così in sintonia che il mio cuore ha vissuto e provato ciò che ha provato il tuo…empatia, credo si chiami così.
cosa sarà delle nostre vite? ci perderemo? non lo sò.
sò che oggi…oggi….vorrei solo poter tornare indietro nel tempo.
Adesso devi solo aver pazienza….far scorrere il tempo atrraversare le fasi da manuale in questi casi..
Dolore,rabbia, solitudine, nostalgia, risalita..
Tutto qui alla fine di questo che a te sembrerà un lunghissimo percorso senza via d’uscita..Finalmente rivedrai il sole e ricomincerai a sorridere alla vita e a te stessa..