telenovela

ok…se scrivessi un post ogni ora parlando dello stesso argomento…scriverei una serie di post uno diverso dall’altro che quasi potrebbero sembrare non scritti dalla stessa persona.
ok…sono io…non c’è niente da fare.
troppo emotiva, troppo sensibile, troppo di tutto…mannaggia a me.
ieri ho scritto tanto…scrivere mi aiuta a focalizzare le idee, a sfogarmi, a cercare di rimettere in fila i pensieri in uno spesso vano tentativo di razionalizzare.
quindi dicevo, ieri ho navigato in quel mare di incertezza che riguarda il mio andare a trovarlo.
Dunque….metà del mio cuore dice che devo, che se avesse braccia e gambe mi strattonerebbe fino alla stazione e mi metterebbe a calci nel sedere sul primo treno in partenza per la sua città,
l’altra metà del mio cuore mi dice: ma che sei scema? e poi dici che lo ami? come puoi dirlo? ti ha detto che non vuole che vai…ok…ti fà male pensarlo ma il motivo è semplice: non vuole questioni con lei….il fatto che dica che è perchè “non voglio che mi vedi così” non sò in che percentuale sia una sua reale preoccupazione o una gentile copertura a ben altri motivi molto più pratici….insomma se gli vuoi anche solo un po’ di bene stringi i denti e resta a casa.
ok…non andrò…ma ci stò malissimo…e solo chi mi vive quotidianamente sà quanto.
va bhè…come ha detto qualcuno “non facciamo una telenovela”.
e qui Angela si trasforma…mi trasformo in una persona un po’ inc***ata!
non facciamo la telenovela? ok…io sono la prima ad ammettere che tendo caratterialmente a vivere quasi ogni evento come un melodramma…ma insomma…e no. stavolta non è colpa mia.
telenovela? e che è colpa mia?
tutta ‘sta situazione non l’ho creata io…invece adesso mi sento dire cose che fanno un male cane…come se fossi io la responsabile, quella che crea le situazioni strane.
ed oggi lei è la compagna perfetta, quella che stà vicino a lui, gli dà forza, lo tiene allegro, “proprio la persona giusta” per Franco è una fortuna avere vicino una come lei…perchè si vogliono tanto bene, un bene profondo che nasce dalla convivenza…ecc…ecc…
e tu Angela…non metterti a fare la telenovela, ok?
ecco…bello…grazie.
e siccome ‘sta cosa mi fà inc****are..allora quasi quasi lo sai che faccio?
prendo e vengo a trovarlo…tanto che male c’è?
ci vogliamo bene, magari sono solo un’amica…una visita che problemi dovrebbe creare mai? e no…allora questo non và bene.
stai a casa carissima…e sorridi pure…che ti metti a fare la telenovela?
in fondo…mica stai soffrendo per l’uomo che ti chiedeva di sposarlo un paio di anni fà..che un anno fà ti diceva che voleva un figlio con te, che ad ottobre ti dice che sei la persona più importante al mondo per lui…e che un mese e mezzo fà era con me in giro a vedere depliants per una casa da vivere insieme….no…
dai Angy..che stupida che sei…ti metti pure a fare la telenovela.
ok…scusate…ma stò sfogo mi ci voleva.
ok…rientriamo nei binari..in ciò che alla fin fine non devo mai dimenticare, insomma..ciò che è importante.
lui stà recuperando…è un uomo forte e giovane, l’ho sempre saputo che sarebbe andato tutto bene, tra un paio di mesi sarà più in salute di prima.
riprenderà il suo lavoro, la sua vita, la sua musica…tutte le sue passioni.
e questo è importante.
con lei? deciderà lui…
l’unica cosa che vorrei….è capire me stessa.
perchè invece io non riesco a pensarmi? perchè se penso alla mia vita ci vedo un buco nero? non riesco a fare niente…passo giornate in totale apatia solo a guardare quel telefono che mi dà buone notizie circa la sua salute…ma dal giorno dell’intervento che non ti ho più sentito, mi serve anche ogni tanto dei bicchieri di fiele da bere.
chissà quando ti risentirò…chissà. chissà che mi dirai…se ci sarà imbarazzo, se ci sarà praticamente indifferenza come se tutto fosse normale, come se io fossi poi solo un’amica come un’altra…solo che nel frattempo mi è “sconsigliabile” apparire……perchè? perchè devo continuare a vivere questo rapporto come una paria, una da evitare? qualcuno è capace di dirmi perchè?
lo sò….tutti quelli che mi conoscono e sanno la storia…ops…dovrei ribattezzarla “La telenovela” …mi dicono che è colpa mia..che a quest’ora avrei dovuto chiudere i rapporti con lui da un milione di anni luce.
ma…….allora…mi chiedo.
ho sbagliato a fare ciò che insegnano a fare? ho sbagliato a perdonare? bhè…tutti mi dicono che la prima volta era giusto…ma poi…perdonare mille volte…quello è stato sbagliato.
anche adesso…alcune mie amiche mi dicono: cogli l’occasione…lui ormai ha scelto praticamente lei, cambia sim e non farti trovare più, pensa alla tua vita visto che lui non ci pensa.
ma io dico…come posso farlo? lo faccio adesso che lui stà vivendo quel che stà vivendo?….è da bastardi…altro che.
allora perchè non l’hai fatto prima? semplice …c’erano sempre altri motivi (o scuse) ..il lavoro, lei che lo ricattava, i mobili che non arrivano……ed io perdonavo e aspettavo, ed aspettavo e perdonavo.
forse non c’era nulla da perdonare…se lui voleva vivere la sua vita con un’altra…è giusto, legittimo…ognuno deve vivere una vita che lo renda felice….ma …insomma…fino a due mesi fà ero io la donna con la quale “immaginava la sua vita quotidiana”…allora…io mi fidavo, e perdonavo…mi diceva sempre che era solo questione di tempo…bastava aspettare un po’. poi…però…c’è lei.
sono stanca…fà male….non riesco a prendere decisioni definitive….uffffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ok….Signore…stavolta mi rivolgo a Te.
allora….per favore, per favore, si può avere per favore un periodo a “bocce ferme”? mica tanto…solo per avere un briciolino di tempo per capire cosa è giusto fare, per trovare pace.
Ti prego…allora…sai cosa Ti chiedo? Frà tra un paio di mesi si sarà rimesso…fallo innamorare di lei che gli è stata accanto e dai a me sufficienti forza, amore e sapienza per accettare il tutto senza sentire in cuore nessun sentimento di rabbia o rancore.
fà che lei si senta amata e sicura a sufficienza da non aver più bisogno di trovare modi per ferirmi.
fà che siano felici ed in salute.
ecco…questo ti chiedo….anche se….a parte ciò che Ti chiedo io…Tu sai cosa è giusto e conosci i desideri più intimi del mio cuore…ma per favore….insomma…mettici le mani, grazie.
smack

pensieri….dubbi….domande senza risposta


ho ritrovato pace al mio tormento…
e dopo mille riflessioni
il mio cuore e la mia testa
suonano una sinfonia che mi dà pace.
ora sò di nuovo cosa fare…
cosa è giusto, cosa è buono
dopo aver tanto riflettuto
valutato, ponderato
ed anche progettato come
manifestazioni d’amore.
ma adesso…sò cosa devo fare.
avevo pensato di venire da te…
fregarmene di tutto e di tutti…
correre a portarti il mio cuore
con una simbolica scatola di amaretti
che ti piacciono tanto.
….la testa quasi mi esplodeva per tutto quel che pensavo
mi sono chiesta mille volte se venire da te o no…
quale è il modo giusto di amare…
….ma poi mi sono chiesta quanto lasciassi inquinare
questa volontà di amore come una “manifestazione” d’amore.
ti amo….e ti amo oggi nel dolore e nella sofferenza del tuo letto d’ospedale
come ti amavo e soffrivo ieri mentre tu andavi in giro in moto con lei
e a cena fuori con gli amici..ci andavi a scegliere mobili o vestiti.
ti amo da qui….e penso a tutti quelli che ti diranno:
dice che ti ama…ti ama…ma non è neppure venuta una volta a trovarti.
si…lo diranno…e forse tu ti lascerai influenzare da queste parole.
allora? stamattina avevo già pianificato tutto….
gli orari, cosa portarti, il bigliettino….come farti avere il dono che avevo
deciso di prenderti dando il minor fastidio possibile.
ma poi…mi sono chiesta se è amore nella vera sostanza
e non nella sua forma da gesto eclatante….
venire da roma per portarti una scatola di dolci senza neppure vederti e
poi andarmene via.
ok….bellissimo gesto d’amore….ma cosa significa?
guarda cosa stò facendo per te…e poi? creare in te meccanismi malati
di sensi di colpa?
no….ti amo e lo sai.
e sai perchè non sono accanto a te…me lo hai chiesto, ne abbiamo parlato.
non sono lì accanto a te ad aiutarti a camminare,
a fare qualunque cosa di cui tu abbia bisogno
solo perchè le scelte da te fatte o non fatte in precedenza hanno
portato ad uno stato di cose per il quale è così, giusto od ingiusto che sia.
lei è la tua compagnia….sia che tu sia volente o nolente….
e lei….stà sbandierando al mondo…e soprattutto a me questa sua
definitiva conquista…..che così caro prezzo a te è costata.
venire da te….lo farei stasera stessa.
ma sarebbe amore vero per te?
sarebbe fare ciò che ti fà stare meglio?
ciò che in questo momento nel quale tu hai bisogno principalmente di pace e
tranquillità ti è necessario?
no….non hai bisogno di qualcuno che venga a sbandierare l’amore che prova per te
mettendoti di fronte a situazioni imbarazzanti.
c’è già un’altra donna che ti stà accanto…e di tutto hai bisogno tranne che due donne
stupide che si contendono l’amore che tu dovresti spontaneamente donare a chi vuoi.
certo…ora mi torna in mente una volta che discutemmo…
tu mi dicesti che ci stavamo comportando come due galline…
ti risposi che se era vero che noi ci comportavamo come due galline
la responsabilità era la tua che ti comportavi come il “gallo del pollaio”.
in pratica questa potrebbe sembrare una dichiarazione di resa…
ma la domanda è: da quando l’amore di una persona è qualcosa da conquistare?
l’amore è qualcosa che si prova naturalmente…
un sentimento che nasce spontaneo dal cuore e che ti fà stare bene.
tra noi….invece si è trasformato in una specie di guerra….
guerra di conquista per una terra di nessuno…in pratica
una guerra per “conquistare” un uomo che non si sapeva decidere.
tutto sbagliato.
ma oggi…il fato, il caso, il destino….stà dettando le sue regole.
io stò morendo dalla voglia di venire da te…
abbracciarti, baciarti…solo per starti vicino…
guardarti negli occhi…e dirti che sei un uomo speciale,
che sono fiera di te, del tuo modo d’essere, della forza che trovi
sempre per affrontare ogni situazione…che sapevo sarebbe andato tutto bene e che
andrà sempre meglio…perchè ti meriti ogni felicità.
dirti che sei un uomo straordinario….che è giusto che tante persone
ti stiano manifestando il loro affetto e la loro stima…
dirti che ti capisco anche se soffro per ….tutti i sogni, le illusioni,
le speranze, le piccole grandi bugie….sò che ci credevi davvero…con tutto il tuo cuore bambino.
mi spiace per tutte le piccole grandi bugie che mi dicevi per non farmi star male…
ma purtroppo prima o poi….la verità veniva a ferirmi con lame ancor più taglienti.
e adesso il tuo silenzio….chissà perchè non mi dai il conforto neppure di
una piccolissima telefonata….dopo aver sbandierato tutti i tuoi innumerevoli
ti voglio bene….sai quanto ne avrei bisogno…ma non debbo essere egoista.
mi chiamerai quando potrai….
e poi forse…anche tu ti stai chiedendo: perchè Angela non viene da me?
amore mio…non vengo da te perchè lei troverebbe il modo di fartela pagare…
a te e a me.
ed io non voglio più dolore o sofferenza che in qualche modo possono dipendere
da miei comportamenti…anzi…tu lo sai….io non l’ho mai voluto.
ma sono un essere umano..un essere umano che di fronte alla cattiveria reagisce
e lei…lei è stata tanto cattiva con me….tanto…e tu non hai mai capito quanto.
anche l’altro ieri…con il messaggio che mi ha mandato….ha solo voluto ferirmi…
c’è riuscita….ho sofferto tantissimo….ma….sono riuscita a dominarmi
stavolta….perchè la tua necessità di pace viene prima di ogni altra cosa.
e non è la prima volta che per il tuo bene ….mi eclisso dalla tua vita.
mi auguro che….si ritenga soddisfatta….che si accontenti di ciò che mi
ha già fatto….non sò se riuscirei ancora a dominarmi di fronte ad altro dolore che
mi viene inferto solo perchè sono colpevole di amare un uomo che…mi dice tante cose.
mi manchi….e ……..quasi quasi prendo lo stesso il treno….
e………..

Saprai che non t’amo e che t’amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un’ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t’amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l’infinito,
per non cessare d’amarti mai:
per questo non t’amo ancora.
T’amo e non t’amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t’amo quando non t’amo
e per questo t’amo quando t’amo.

…ho scritto tanto…e la mia certezza iniziale si è già dissolta…
vorrei venire da te….
cosa è giusto fare?
se dovessi seguire il cuore….sai cosa farei…
ma se il mio cuore adesso fosse egoista?
tu…tu cosa vuoi?
è questo che conta….
anzi…la cosa importante che conta veramente
è che l’intervento è riuscito…
e che tu stai recuperando…
questa è la vera cosa importante.
ti amo.

e se pure…

e se pure fosse come dite voi…
allora….

Aria…quasi manca l’aria….
una febbre che mi assale
io mi sento così male
io non sono un animale
sono un essere che ama
chi non c’e’

il valore e’ sempre uguale
carne e anima impastata
senza te

e se volessi dar spazio alla razionalità?

IL DISTACCO: QUANDO UN AMORE FINISCE
A cura del Dott. Cesare De Monti

I motivi-Le riparazioni

Le storie d?amore possono finire. Poco male quando la cosa succede da entrambe le parti e ci si lascia di comune accordo. Quando invece si è lasciati, allora non è più un semplice dolore: l?angoscia di essere abbandonati può divenire una vera malattia, una frattura che spezza la vita in due (prima e dopo l?abbandono), lasciando svuotati e confusi.

Anche biochimicamente le cose cambiano nell?organismo: durante l?innamoramento si ha un aumento della produzione di endorfine e di feniletilamina (con conseguente senso di benessere, euforia, vitalità e desiderio sessuale); quando la relazione finisce, per contro, si ha un crollo dei livelli di queste sostanze (con conseguente ansia, apatia, senso di frustrazione, irritabilità…).

Che fare?

Bisogna riuscire a convertire la “separazione-frustrazione” in “separazione-operazione attiva”; che vuol dire alcune cose come:

concedersi un giusto “periodo di lutto” (un tempo adeguato per poter elaborare l?infelicità)

farsene una ragione (trovare una spiegazione, capire, e apprendere dall?esperienza della perdita)

prendere l?iniziativa, affrontare la situazione, piuttosto che lasciarsi andare, autodistruggersi…

adottare la filosofia (dell?antica Cina) “può essere una disgrazia, può essere una fortuna”

viversi il tempo come alleato per cicatrizzare la ferita

far leva sulle forze residue per prendere in mano la situazione, accettando l?evento traumatico come una sfida, verso ulteriori traguardi possibili, poiché “la vita continua “, ed è l?unica che abbiamo.

Oppure….lasciare spazio alle emozioni del cuore, lasciarlo gridare…

Quando finisce un amore – Riccardo Cocciante

Quando finisce un amore così com’e’ finito il mio
senza una ragione ne’ un motivo, senza niente
ti senti un nodo nella gola,
ti senti un buco nello stomaco
ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente
e non ti basta più un amico
e non ti basta più distrarti
e non ti basta bere da ubriacarti
e non ti basta ormai più niente
e in fondo pensi, ci sarà un motivo
e cerchi a tutti i costi una ragione
eppure non c’e’ mai una ragione
perché un amore debba finire
e vorresti cambiare faccia,
e vorresti cambiare nome
e vorresti cambiare aria,
e vorresti cambiare vita
e vorresti cambiare il mondo
ma sai perfettamente
che non ti servirebbe a niente
perché c’e’ lui, perché c’e’ lui
perché c’e’ lui, perché c’e’ lui
perché c’e’ lui nelle tue ossa
perché c’e’ lui nella tua mente
perché c’e’ lui nella tua vita
e non potresti più mandarlo via,
nemmeno se cambiassi faccia
nemmeno se cambiassi nome
nemmeno se cambiassi aria
nemmeno se cambiassi vita
nemmeno se cambiasse il mondo
però, se potessi ragionarci sopra
saprei perfettamente che domani sarà diverso
lui non sarà più lui
io non sarò la stessa donna
magari l’avrò già dimenticato
magari se potessi ragionarci sopra
e se potessi ragionarci sopra
ma non posso, perché …
quando finisce un amore ……

io ti amo….cosa vuol dire “l’amore finisce” se io ti amo ancora?
non è giusto…no…non è giusto.

perchè?

perchè? perchè anche se io non gli ho fatto niente ci sono persone che continuano a farmi del male?
perchè?
ok….fate come vi pare….infierite….fate come volete.
ho perso? ok…lo sò.
non mi ama?
volete a tutti i costi che io neppure abbia un sogno a cui aggrapparmi…
seppur consapevole che forse è solo un sogno?
volete proprio spogliarmi di tutto…tutto?
fate come volete.
fate tutto ciò che volete…..
dite ciò che volete dire….
tutti siamo liberi di agire…fare del bene o del male.
fate ciò che volete…io ho fatto le mie scelte,
voi fate le vostre.

dedicato a due donne che stamattina in modi e situazioni diverse…
hanno voluto ricordarmi qualcosa,
qualcosa che in questi giorni avrei voluto dimenticare.
grazie.

ha vinto!


il mio amore ha vinto!!!!
lo sapevo…l’ho sempre saputo.
questa è la cosa più importante….per tutto il resto, si vedrà!
un grazie qui da parte mia a tutti coloro che si sono presi cura di Franco.
ora tesoro….il primo ostacolo è superato, uno per volta supererai anche tutti gli altri, sei il mio Eroe!
smackkkkkkkkkkkkkkk
un fiore bellissimo per Te lo lascio qui…se potessi te ne farei trovare un mazzo enorme quando rientrerai in reparto…ma se mi metto a fare l’elenco dei “vorrei ma non posso” mi assale la malinconia…quindi STOP.
tutto è andato bene ed io sono felice!
smack

….

insomma….Franco…tu stai combattendo la tua guerra personale…
ed io qui al lavoro non riesco a combinare niente.
niente…niente.
penso a te, penso a tutte le cose che non ti ho chiesto ieri sera…
quando non sai se il silenzio è molto meglio delle parole…ma quanto mi
pesano le domande senza risposta…ma …
ed io continuo a restare nel limbo…
e non riesco a scuotermi da quest’apatia, da quest’inerzia che …solo tu riesci a spezzare.
ti amo…ti aspetto.