cosa sarà dei miei pensieri trascorsi mille istanti, mille giorni?
ci sarai ancora? farai capolino tra un cappuccino ed un tg?
certo è che oggi torni a farmi visita molto spesso
ed ancora mi regali mille emozioni.
rabbia, voglia di riscatto, voglia di parlarti…tanta, più o meno nella stessa quantità di cui sò che poi potrei pentirmene.
e amore, ricordi fatti di dorato miele tiepidamente fuso nei quali immergermi è dolcissimo.
mi hai fatto male, non mi aveva mai nessuno ferita come te.
avevo conosciuto il sapore amaro del tradimento di un’amica, avevo conosciuto il dolore e la malinconia di un amore finito, avevo conosciuto la necessità della durezza di dover voltare le spalle a qualcuno che mi amava…ma non avevo ancora conosciuto l’angoscia cupa dell’essere abbandonata da una parte di te che ti tradisce, ti rinnega.
eppure ciò non toglie che mi hai amata come mai nessuno prima d’ora, perchè tu sei fatto così.
ho sempre odiato il qualunquismo…ma con te è impossibile provarci.
tu sei assolutamente unico…e più passano i giorni, più cerco altri pensieri che mi distolgano da te più evidente appare la “meraviglia che hai sempre rappresentato per me” …queste stesse parole me le scrivesti un giorno tu…dedicandole a me.
cosa provi oggi per me non lo sò.
indifferenza? rabbia? voglia di dimenticarmi? non esisto più?
non ne ho idea.
ma sò cosa provo per te.
perchè….se una persona ci ha toccato il cuore ci resta tatuata nell’anima.
per me è sempre stato così.
sarà perchè come mi dicono tutti sono una persona vera, che mette in gioco tutta se stessa? non lo sò. Sò che ci sei in me….miele e fiele.
e non ti rinnego e non lo farò mai.
certo…ci sono attimi nei quali mi dico che non vorrei sentirti più per tutto il resto della mia vita, che è la soluzione più saggia.
ma momenti in cui darei un anno di vita per poterti dare una carezza o guardarti. Poi penso a quel che mi hai detto l’ultima volta…e come un cagnolino sbattuto fuori di casa…guardo per l’ennesima ultima volta quel portone dietro il quale c’è ciò che amo…mi giro e vado via.
quante volte ancora tornerò dietro quel portone a guardarlo, annusarlo, pregando che per caso o per scelta si apra di nuovo?
non lo sò. mi hai detto che devo “rassegnarmi”.
sò che devo vivere senza te, l’ho capito, era questo che intendevi?
ma non chiedermi di non amarti…non dipende da me.
sei la mia gioconda
sei lo tsunami
sei la mia Atlantide
sei la pietra angolare
sei il terremoto che mi ha abbattuto
sei la gioventù ritrovata
sei le mille pazzie che abbia fatto insieme
sei la percezione del paradiso
sei lo Stige che ho attraversato
sei il Giuda della mia vita…mille baci che mille volte mi tradivano
sei il velluto di notti stellate, le stelle eravamo noi due
sei il languore che resta dopo aver sognato ed aver visto il sogno svanire
….sei la mia Ottava meraviglia.
per te non sono niente, chissà….
tu sei – il mio canto libero.
In un mondo che
non ci vuole più
il mio canto libero sei tu
E l’immensità
si apre intorno a noi
al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
nasce in mezzo al pianto
e s’innalza altissimo e va
e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente
sorretto da un anelito d’amore
di vero amore
In un mondo che – Pietre un giorno case
prigioniero è – ricoperte dalle rose selvatiche
respiriamo liberi io e te – rivivono ci chiamano
E la verità – Boschi abbandonati
si offre nuda a noi e – perciò sopravvissuti vergini
e limpida è l’immagine – si aprono
ormai – ci abbracciano
Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s’alza un vento tiepido d’amore
di vero amore
E riscopro te
dolce compagna che
non sai domandare ma sai
che ovunque andrai
al fianco tuo mi avrai
se tu lo vuoi
Pietre un giorno case
ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono
ci chiamano
Boschi abbandonati
e perciò sopravvissuti vergini
si aprono
ci abbracciano
In un mondo che
prigioniero è
respiriamo liberi
io e te
Vibra di assoluto ‘il mio canto libero’, ritorna subito tutto alla memoria…
Ciao cara!!!……..
le tue parole mi commuovono tanto,
quando amiamo qualcuno e se poi ci spezza ilc uore,non si dimentica, non si può semttere di voelrgli bene, a parte quella rabbia che a momenti cresce dentro di noi, e che ci fa piangere perché vorremo poter porvare emozione d’amore condivisa,… nonostante il dolore e il male, on smettiamo di voler bene…a prescindere da cio che seguirà il suo cuore…
forza,…io sono con te…
TI mando un fortissimo abbraccio..
Verox
angela
sai com’è?
chiusa ‘na porta se ne apre un’altra
basta farsi del male
basta
te lo chiedo io che dovrei proprio star zitta
ma tu cerca di volerti bene, please
struconi fortissssssimi
Tu ci credi alla simpatia a pelle?o in questo caso,a nick?:) e più di tutto,credi alla telepatia? E se dico che oggi tra me e me ho pensato”devo scorrere tra l archivio e trovare quel nick x nulla banale,che mi è stata subito simpatica senza motivo o ragione,mi credi?e se dico che entrando in blog,nel mio,mi son sorpreso felicemente nel leggerti,mi dai del bugiardo? Ma un sorriso x te..:)