Un giorno, uno dei più grandi professori dell’Università, candidato al Premio Nobel, famoso in tutto il mondo, giunse sulle rive di un lago.
Chiese ad un barcaiolo di portarlo a fare una passeggiata sul lago con la sua barchetta.
Il brav’uomo accettò.
Quando furono lontani dalla riva, il professore cominciò ad interrogarlo.
“Sai la storia?” – “No!” – “Allora un quarto della tua vita è perduto”.
“Sai l’astronomia?” – “No!” – “Allora due quarti della tua vita sono perduti”.
“Sai la filosofia?” – “No!” – “Allora tre quarti della tua vita sono perduti”.
All’improvviso prese ad infuriare una tremenda tempesta.
La barchetta, in mezzo al lago, veniva sballottata come un guscio di noce. Gridando sopra il ruggito del vento, il barcaiolo si rivolse al
professore.
“Sa nuotare?” – “No!”, rispose il professore.
“Allora tutta la sua vita è perduta!”.
Non perdere mai di vista ciò che è veramente essenziale.
🙂
le mie cose essenziali in questo momento:
– la salute
– mio figlio
– le amiche
– il lavoro
– la consapevolezza di me, pregi e difetti inclusi
– ritrovare pace, serenità ed equilibrio.
– convivere con i miei ricordi (!!!) in armonia
– varie ed eventuali
– sorridere sorridere sorridere sorridere sorridere sorridere
– 🙂
– smack
Un giorno invitai il mio “amato” prof che non sapeva nuotare per una gita in barca 😀
sì sorridere è importante.
bacio