sano – malato

sono sempre io stamattina…io…quella che ormai la bussola non funziona più.

la bussola dei sentimenti, della razionalità.

dov’è il nord??? dov’è la pace?

non lo so.

ogni tanto l’ago della bussola si ferma…indica una direzione….comincioa  seguirla,

mi sento meglio….ritrovo stabilità e fermezza d’intenti…ma dura sempre troppo poco.

L’ago si mette a girare e perdo di nuovo la strada.

cosa fa impazzire l’ago?

tante cose….piccole o grandi…dipende.

talvolta piccoli eventi cmq "sani" ….quando mi prende la normale proccupazione

per le difficoltà economiche….quando mi assale la tristezza, la malinconia e la

solitudine magari vedendo un film d’amore o due che amoreggiano per la strada o

vedendo un tizio accanto a te che sta scegliendo qualcosa da regalare alla sua innamorata.

..penso sia normale bhè….sentire un vuoto, una desolazione, un dolore perchè ti rendi conto

che quella è la normalità….e tu non ce l’hai più.

io conosco dei single felici e contenti…e mi chiedo.

come fanno? in loro ha vinto la convenienza della libertà sul desiderio di dare amore, di

scambiare la propria vita con un compagno/a di proteggersi e sostenersi dandosi amore.

….forse fingono? fanno finta di starci bene ma in realtà anche loro la sera inumidiscono il cuscino di lacrime ma sono meno "lamentosoni" di me e non rompono le palle al prossimo come faccio io?

o forse…come mi dice una mia cara amica….sono molto più in gamba di me e prendono la vita dal lato giusto: cosa mi lamento a fare? tanto non cambia le cose…tanto vale stare bene come si sta….

cercare dei momenti piacevoli e vivere giorno per giorno senza cercare nulla…tanto…se deve capitare capita….

e poi mi chiedo: accadrà anche a me?

mi rassegnerò? fingerò anch’io un giorno che mi accontento di questa vita? 

talvolta me lo auguro…talvolta no.

io sognavo il grande amore….l’avevo trovato…puffffffff

e qui poi mi inc*****o …..e qui entra in gioco la parte "malata" di me….quella che poi mi fa stare male

con pensieri ossessivi-compulsivi…si dice così??? quando ti metti a ripensare e ripensare e riririripensare

a tutto quel che è accaduto e scavi nei particolari e cerchi di fare un puzzle dei ricordi per capire cosa è

acacduto…e ti fai sostanzialmente un sacco di male inutile.

loro tranquilli a fare i fatti loro come da tre anni a questa parte….ed io a spaccarmi il cervello cercando di capire quanto sono potuti essere "satanici" a gestire questo pezzo di vita….cominciando da quel giorno di agosto di tre anni fà….l’inizio della follia. e poi mi darei delle martellate perchè mi sono lasciata usare in quel loro gioco perverso…aivoglia a dire che mi devo perdonare…che non sapevo cosa era tramato alle mie spalle….che ero innamorata cieca…e impazzita di dolore….mica basta.

ed ora…una domanda per chi è arrivato fin qui.

secondo voi…come si fa a superare un dolore grandissimo per il quale non ti è stata data spiegazione, non ti è stato chiesto "scusa, perdonami", ma…chi te l’ha fatto continua a sorriderti e a dirti che ti vuole bene e tu non hai potuto mai sfogarti…capire….insomma…se rimani in questo limbo di sofferenza…come si fà?

passa da solo?….bhò….

devo affrontare il "toro per le corna" e capire? ari-bhò

ufffff……io penso che devo cercare di infilare altre cose nella mia vita….e dita incrociate.

quasi quasi mi auguro buona fortuna da sola….mi sa che ne ho davvero tanto bisogno!!!