le lacrime

è questo il mio destino?

passare tutta la vita a piangere? bello……bello davvero.

ci metterei la firma…..vita interessante.

almeno con le lacrime uscisse il dolore…..sarebbe già qualcosa.

a cosa servono le lacrime?

se non ricordo male dovrebbero far parte di quegli "strumenti" dei quali la natura

ci dota per aiutarci a comunicare algli altri i nostri stati emotivi…..ne più e ne meno

dello scodinzolare di un cane.

cane che scodinzola…felice

cane con la coda bassa…..triste

cane che ti ringhia….scappa.

idem gli esseri umani.

sorrido…sono felice,

viso contratto sono preoccupata o contrariata…

piango…sono triste.

ok….allora…..che senso ha piangere da sola?

a chi lo comunico? ok….ve lo scrivo qui così lo sapete pure

voi e la natura non ha fatto un lavoro inutile.

sto piangendo….sono infinitamente triste.

penso a lui che non pensa  a me.

il cielo è grigio…..

e provo una sensazione tipo goccia di sodio dell’acqua L**e!

dei geni quelli di quella pubblicità…..dei veri geni.

milioni di persone si sono identificate con quella gocciolina….

io sono  una di quelle.

ok….mi sono messa qui a scrivere per….sfogarmi e tirare avanti.

ho tante cose da fare….e …..pochissima voglia di farle.

per fortuna c’è il dovere….e il dovere spesso ci salva.

devo sistemare un po’ di cose….

quindi…devo smettere di piangere.

mi manca ….mi manca tantissimo.

ma c’è……dentro di me c’è.

finchè non avrà fine questa contraddizione…..

le mie giornate continueranno così

lacrime, e attimi di forza se sento pulsare l’amore dentro di me….

e lacrime per ciò che non ho.

dovrò provare ad avere coraggio…..

mi sto già preparando mentalmente ad invecchiare da sola.

brutto pensarci, credetemi. brutto.

molto brutto….ma…..preferisco abituarmi all’idea.

prima o poi sarà un dato di fatto che mi alzerò a casa e la troverò vuota……

tanto vale farcisi l’idea da subito.

un altro?……assolutamente no.

non c’è un altro.

è stato troppo bello …….troppo.

dovrei dimenticare…..ma…..è impossibile.

e poi….dovrei cancellare alcune delle pagine più belle della mia vita…..

meglio soffrire un po’.

chissà se le cose fossero andate diversamente….è il modo che è stato inumano…

i fatti….li comprendo.

il modo…..no.

eppure continuo ad amarlo….non è assurdo???

lo è.

è così però. Lo amo infinitamente….lui no.

sight…….sightt…….

3 risposte a “le lacrime”

  1. sò cosa provi, e sono triste con te,ma il ricordo non si cancella e allora teniamolo stretto nel cuore un ricordo dolce e caldo…anche se non possiamo avere piu quei momenti..ma i ricordi teniamoli stretti,magra consolazione.

    ma è quello che ci resta,ma cmq dobbiamo vivere è il dono piu bello la vita, e il sorriso tornerà…

    ti abbraccio forte.

  2. dimenticare?

    MAI!

    perchè, poi?

    fa parte di te, ti è dentro fino al midollo, dunque sarebbe anche un’impresa ridicola e senza speranza.

    cndare avanti?

    non lo devi fare tu: lo fa il tempo, continuando a scoccare minuti, ore, giorni, mesi e settimane.

    le ferite si rimarginano.

    le cicatrici rimangono, perchè no? ma sono parte di te.

    dunque non devi fare nulla, oltre a ciò che ti viene spontaneo fare.

    tutto passa.

    è triste che tutto passi, ma è così.

    come passa l’amore, passa il dolore.

    e poi passeremo anche noi.

    tutto.

    dunque non sentirti sola, perchè anche se virtualmente, qui c’è qualcuno che anche se per pochi minuti condivide con te il tuo dolore al di là di un monitor…

    le bollicine, come vedi, sono tante.

    un abbraccio

  3. mi ritrovo sempre in ciò che scrivi…anche se sono molto giovane ho già patito alcune pene dell’inferno…so cosa sia la solitudine, che è l’unica mia compagna di ”giochi”…so cosa vuol dire amare essere ricambiata e poi lasciata con il guinzaglio legato ad una abete quando si parte e si va in vacanza…

    e soffro…soffro moltissimo e non c’è pace in me ne intorno a me…tu cerchi la strada per arrivarci..un passo l’hai fatto..io sono qui…paura ha lasciare passato paura di andar avanti…le ore i giorni i mesi passano ed io non vivo..sopravvivo..il lavoro che faccio, le quattro ore passate su i mezzi per andare e tornare, la stanchezza mentale derivante dal lavoro, il fatto che appena mi poggio sul letto mi addormento dopo un lungo pianto mi aiutano a non vivere, a restare in questo limbo..poi arrivano i week end, le feste, il natale, il capodanno e vorrei uccidermi…perchè soffro…soffro come una balena può soffrire se le tolgono il piccolo…come una qualsiasi mamma…la vita il dono piu bello?solo se trovi qualcuno con cui condividerlo perchè se no è un peso, un peso giorno dopo giorno..ora dopo ora…secondo dopo secondo..

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