le cose semplici

mi manca sentire la tua voce assonnata dirmi "buongiorno"

mi manca la carezza del pensiero che mi dice "buonanotte, sogni d’oro"

mi manca un sorriso

mi manca un abbraccio

mi manca un bacio….

mi manca " l’essenziale che è invisibile agli occhi "

 

mi mancano tantissimo queste piccole cose di immenso valore….

penso che quando ti rivedrò l’unica cosa che farò è starti a guardare.

ti guarderò ….il mio sguardo ti abbraccerà…come una madre che scruta il figlio…

per percepire i cambiamenti, i capelli, la pelle, il sorriso, gli occhi, come sei vestito…

come respiri..cosa pensi.

starò discosta da te…come si ammira un’opera d’arte…con la paura di

rovinarla…con la paura che sia troppo fragile e possa sparire e vuoi che nella

tua mente resti impresso il maggior numero di particolari.

poi….quando tornerò con i piedi sulla terra….ti abbraccerò….

come facemmo le altre volte….abbracci d’amore e di dolore.

tu che stringi me fortissimo ed io che stringo te come se fosse

possibile fondermi a te trasmetterti quello che provo.

le altre volte che ci incontrammo ….restammo così…abbracciati in mezzo

alla gente per tanto tempo…..incuranti dei passanti e dei loro sguardi.

persi in noi stessi, persi nel nostro piccolo miracolo….dove tempo e spazio per

un istante eterno perdono significato…sia stazione con treni in arrivo o partenza, sia

portico con passaggio frenetico di persone frettolose….esiste solo

la percezione del significato di parole come "eterno" e "completo".

chissà se tu desideravi quegli abbracci come ne avevo bisogno io?

non so….so che faticavamo a scioglierci uno dalle braccia dall’altra….

e poi….le nostre labbra si sfioravano…timidamente.

come timidamente ci si avventura in posti nuovi…ogni volta rivederti

è la nostra prima volta.

ogni volta è l’ennesimo miracolo.

un miracolo fatto di cose che tanti hanno tutti i giorni…cento volte al giorno.

un abbraccio, un bacio, uno sguardo.

voi che avete queste gioie…..sappiate che hanno un valore immenso.

ed ogni giorno svegliatevi, guardate la persona che amate accanto a voi e ditevi:

Quanto sono fortunato.