sono preoccupata e triste. Stamattina per la seconda volta nel giro di 15 giorni sono stata avvicinata da una persona sconosciuta che mi chiede denaro.
anche questa volta come l’altra non era un extracomunitario, uno zingaro, un vagabondo….ma una persona "normale" come me….una persona come me che si è arresa.
Questa è l’impressione che ricevo.
Persone consumate…piegate…deformate dal mondo….questo mondo sempre più un mondo di libertà che mondo d’amore per usare il criterio di spaccare l’umanità dell’esimio professor Bellavista (De Crescenzo). E a parte le chiacchiere è proprio così.
nella vita di tutti i giorni a tutti capita di sentirsi ripetere: pensa a te, fai quello che ti fa stare bene, di vita ce n’è una goditela….non ti preoccupare degli altri tanto a te non ci pensa nessuno.
individualismo teso a livelli che penso l’umanità non abbia mai visto prima…..chissà? Vorrei essere una storica per avere le idee più chiare.
di fatto c’è che sono preoccupata chiedendomi dove si arriverà…..e poi? l’altro giorno dal dentista mi è capitata tra le mani una copia di "Famiglia Cristiana"…ed ho cominciato a sfogliarla nell’attesa del mio turno. E cosa leggo in terza pagina?? un articoletto nel quale si parlava di una nuova norma inglese che prevede il divieto in Inghilterra dell’uso delle parole "mamma" e "papà" nelle scuole.
perchè??? Perchè da loro le coppie omosessuali sono così diffuse da doversi porre il problema…ok. E che soluzione hanno trovato??? far diventare il normale anormale. No…non ci posso credere. Lì potrebbe non essere più legittimo farsi chiamare mamma….ma è lecito genitore.
bhè…io trovo l’idea raccapricciante. e non sono una bigotta…la mia vita lo dimostra.
non sono una che ha vissuto e vive con i paraocchi….che segue tutte le regole…una che non ragiona e non si adatta. Ma…..se accadono certe cose bisogna fermarsi e dire: STOP! dove stiamo andando? cosa accade? Fromm si poneva le stesse domande….e le sue risposte erano ottimiste. Era fiducioso che la parte migliore della società….gli intellettuali diciamo….prendesse coscienza di questo serpeggiare di disumanità e vi ponesse riparo. ok….siamo ottimisti.
intanto stamattina ho aiutato quell’uomo….pochi euro….ma non mi sento soddisfatta. Non mi è piaciuto sentirgli ripetere che si vergognava di chiedere denaro…non mi è piaciuto il suo sguardo arreso….non mi è piaciuto. e resta in me una domanda: cosa posso fare io per evitare che accada di nuovo? che accada ad un’altra persona? forse sono stupida…ma una risposta ce l’ho.
Sorridere a tutti coloro che incontro nella vita…colleghi, amici, clienti al lavoro, vicini di casa….insomma….tutti.
Partecipare alle loro vite….come cerco di fare anche al lavoro e il mio capo mi strilla perchè dice che non devo lasciarmi coinvolgere….ma ca**o. prima di essere ragioniera sono donna, sono persona!
e se un cliente che come me è uomo o donna ..comunque essere umano come me….ha bisogno di consigli, di aiuto….aò….io glielo dò. "ma un giorno se usciranno delle scocciature non ti sentirai dire grazie…anzi…." lo so….ma saprò anche che l’avrò fatto in tutta la buona fede, per fare la cosa migliore…e che non me ne sono fregata.
errare è umano….girarsi dall’altra parte è …..senza vita.
quindi messaggio al mio capo: io non posso fare molto per cambiare il mondo…se non il poco con le persone che frequento per vita e lavoro…quindi…che a lei piaccia o no…io mi lascio coinvolgere e cercherò sempre di aiutare chi mi palesa i suoi problemi….se non le piace mi licenzi!!!!
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