cerco di non pensarci…vorrei non pensarci.

se ci penso non riesco a trattenere le lacrime

non è questione di sforzarsi a non piangere…

non ce n’è.

cominciano a scendere da sole….

a fiumi.

Piccola Freccia è partito da mezz’ora…. la casa è in silenzio

e rimarrà così fino a lunedì di pasquetta.

๐Ÿ™‚

si sente persino il cinguettare degli uccellini…che strano.

dove saranno?

sono andata a vedere…mi era venuto a trovare un passerotto…

si era appoggiato su un vaso del terrazzo e cinguettava come un

canarino….mi ha visto ed è volato via.

il mio terrazzino….ho trascurato anche lui. Per fortuna ci pensa mamma

natura ogni primavera a regalarmi le fresie profumate.

diversi anni fa piantai dei bulbi…ed ogni anno tra marzo ed aprile il mio

balconcino è pieno di fiori profumati nei colori del sole che mi regalano tanta gioia.

ho sempre avuto un rapporto particolare con la terra…con le piante….

molto meno con gli animali e gli insetti in particolare.

l’amore per le piante l’ho ereditato da mio padre….lui amava come me

girare per parchi e giardini….e soprattutto aveva un’adorazione per le rose.

io non ho la stessa sua spiccata predilezione…amo tutte le piante, tutte.

e a mettere l’accento su questa mia passione è stato anche un caso…il mio

primo lavoro "ufficiale" è stato per due anni in un vivaio…il mio primo timbretto

sul libretto di lavoro  ๐Ÿ™‚

era nel giorno del mio compleanno….1 ottobre 1986….una volta cominciavano le

scuole esattamente quel giorno lì…e lo stesso giorno è inziata la mia vita lavorativa

ufficiale. Ufficiosamente molto prima….dall’estate dell’anno nel quale morì mio padre.

avevo 16 anni….e….bhè…per aiutare mia madre come già avevo fatto in precedenza

in altri modi….cominciai a lavorare tutta l’estate nella stessa clinica dove lavorava lei.

cominciai quell’estate e fu tutte le estati successive appena uscita dai cancelli della scuola.

Facevo le pulizie….ricordo….uscivo di casa alle 6 di mattina….perchè il lavoro era

dall’altra parte delle città, prendevo 3 mezzi pubblici e poi un pezzo di strada a piedi

ed ero arrivata. Dalle 7.00 alle 14.00….e guadagnavo qualche lira. L’ambiente era

famigliare…ci stavo come un pisello nel suo baccello.

Non tanti possono raccontare di aver passato notti di natale o capodanno a dormire

in clinica senza essere malati….hehheheh…io si.

mia mamma era spesso (praticamente sempre) di turno….lo accettava per fare

due soldini in più lavorando

di giorno festivo e per farci "divertire" portava me e mio fratello in clinica da lei.

si giocava a carte fino a tardi…poi ci rimediava una camera vuota, ci preparava i letti

…ci si facevano gli auguri con i colleghi…e via a dormire. Sveglia alle 6.00…ci si doveva

preparare perchè arrivava il cambio turno e dovevamo essere pronti.

Quando ne parlai con la mia psicologa e sorridevo raccontandolo come un bel ricordo

lei mi guardò con tanta dolcezza e mi disse: ma a lei sembra normale tutto questo?

risposi di si….bhè….in fondo ero con mia madre….il resto della famiglia era solo mio

padre che non dava nessuna importanza alle festività…con persone che sentivo mi volevano

bene….o almeno così mi pareva….e facevi qualcosa di diverso che ti dava l’aria della festa.

se vi state chiedendo di nonni, zii e cugini….no, non chiedetevelo. Non c’erano e basta.

magari un giorno ne parlerò.

insomma…la mia vita è sempre stata un po’ così….un po’….accontentamose và

sempre a sorridere perchè c’è un passerotto che ti è venuto a dare il buongiorno….

e trovare la felicità nelle piccole cose.

approposito di questo….ieri ho provato una felicità immensa: ho ritrovato il puk del

telefonino di Frà…quello che uso praticamente solo per lui. Il cell si era bloccato proprio

il venerdì sera che ci incontrammo…ero talmente emozionata che sbagliai per le tre

volte consecutive a digitare il pin…hahahahhahha…che scema. ma quando mi disse

telefono bloccato, digitare Puk…il cuore mi si fermò. Ero comunque così fuori di me

che non detti importanza alla cosa….avevo l’altro. ma …quando sono tornata a casa…

ed è capitato tutto quel che è capitato….quella sim bloccata per me era una tragedia.

bhè….almeno una cosa l’ho risistemata! ritrovato il puk….e tutti i miei ricordi….

๐Ÿ™‚

sono ancora tutti lì….questa è felicità!

per la verità non ho avuto il coraggio di mettermi a rileggere i vecchi messaggi….adesso

non potrei. no….impossibile.

ricordo quando mi arrivavano messaggi pieni di speranza, di promesse che tutto il dolore

sarebbe finito e finalmente avremmo avuto il futuro senza più sofferenza,  mille avventure

da vivere insieme…richieste di attendere, di avere pazienza e fiducia….no…meglio non

leggere. Ma so che ci sono….e un giorno….chissà….rileggerli mi regalerà emozioni nuove,

magari anche un sorriso pensando a quante ne ho passate e posso raccontare ….magari

ai nipoti che ti vengono a trovare….  ๐Ÿ™‚ però mi devo inventare un bel finale…e si.

a me piacciono assolutamente le storie che finiscono bene…su questo sono categorica.

bhè….chissà se la storia della mia vita finirà bene….spero tanto di si.

intanto…per oggi…. ๐Ÿ™‚ mi piacerebbe essere Biancaneve….mettermi a canticchiare e veder

spuntare da tutte le parti animaletti simpatici che mi danno una mano a pulire…mica

sarebbe male, no???

ok…..gli animaletti da queste parti sono proprio degli scansafatiche….vedrò cosa posso fare da

sola.

Buona domenica ๐Ÿ™‚

 

 

 

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