dilemma

….ecco perché amo la storia.

Perché la storia è la chiave di lettura del presente e …forse dico un’esagerazione ma oltre alla carta d’identità secondo me ognuno di noi dovrebbe girare con una specie di "cartella clinica" di pensieri, parole, opere ed omissioni (la Chiesa non me ne voglia per essermi appropriata di questa forma espressiva…heheheheh….è completa e ne ho approfittato…)

Insommma….qual è il dilemma e qual è il pezzo di mia storia che interessa la questione?

Il dilemma è: ho ricevuto una mail da un’ "amica"….che mi chiede se mi va di uscire con lei una serata lasciandomi completa libertà di scelta per modi e tempi…ok….ci tiene proprio.

La faccenda è: ci tengo io??? Appena ricevuta e letta la mail….sono scattate all’unisono all’erta entrambe le mie due "personalità":

– A) ma tu guarda che faccia tosta….dovrebbe aver intuito dai miei comportamenti sfuggenti che mi ha profondamente delusa….si limitasse a contatti diversi dall’amicizia…che vuole da me?

– B) …..che faccio??? Ho capito che è una persona che – se un qualcosa può minimamente ledere il suo tornaconto…. ritiene amicizia e affetto solo parole scritte sul vocabolario….mi ricorda qualcuno..hahahhahah….ma forse dovrei dire mi ricorda molti…solo che la sottoscritta cerca sempre di evitare posizioni di contrasto…un po’ per indole, un po’ per educazione, un po’ per "così è se ci si raccimola qualche briciola d’amore".

 

Le pagine di storia personale che riguardano questa persona…sono sempre come le vivo io…intense. E’ una persona alla quale devo molto….professionalmente parlando.

È stata la mia prima "collega-superiore"…lei mi erudiva ed io apprendevo per la soddisfazione di entrambe e dei nostri datori di lavoro…poi…gli orari di lavoro che erano pazzeschi ci hanno inevitabilmente legate: stavamo in ufficio anche 12 ore al giorno compreso il sabato, e la domenica ce la cavavamo in mezza giornata… il che ci ha condotte a diventare l’una per l’altra "la migliore amica" il perché mi pare ovvio: condividi tutto….e si fa di necessità virtù (hheemmm…anche questa cosa fa sovvenire alla mia mente alcuni altri collegamenti molto personali……achtung Angy…zona minata!!!!) cmq….fatto sta che ci siamo legate anche per cerimonie famigliari sia io per lei che lei per me.

E fin qui….nulla da recriminare. Ma….la vita gira…le esigenze cambiano…si cambia. Lei cambiò lavoro, a breve distanza di tempo anch’io…ma la nostra amicizia continuò…finchè….finchè lei si trovò a scegliere tra ciò che le conveniva e ciò che poteva essere un gesto d’amicizia sincera e disinteressata nei miei confronti. ..hemmm….scelse ciò che le conveniva.

Ci rimasi malissimo…non tanto per la scelta per la quale trovai come mio solito giustificazioni e comprensioni derivanti dall’esame globale delle informazioni in mio possesso…quanto per il modo…ci dev’essere un brevetto: agisci alle spalle e vedrai che ottieni quel che vuoi percorrendo la strada più semplice…bhà…non condivido ma osservo, imparo…e pago con calde lacrime per le altrui scelte in questo senso.

ok….anche qui… mi è facilissimo scivolare nelle analogie….chissà perché è così facile tradire la fiducia di chi si fida di noi scegliendo la strada più semplice ….faccio quello che penso …indipendentemente dalle conseguenze sugli altri senza talvolta dar possibilità di replica…così non mi devo neppure assumere la responsabilità delle mie azioni…siamo in un mondo libero, no??? E sull’altare della libertà ….si calpestano vecchie "credenze": rispetto, fiducia, onore, stima…. Insomma….persone così a quanto pare è molto più facile incontrarle di quanto credessi….che ingenua!!!….

nota ulteriore….sempre la stessa persona si è comportata in modo molto scorretto anche per faccende di lavoro per le quali l’ho seguita recentemente….mettendomi molto a disagio nel mio posto di lavoro. Bene…..che faccio??

Ok…..sto cambiando…sto crescendo e migliorando. So cosa fare: accettare la sua proposta…ma stavolta…invece di far finta di nulla come ho sempre fatto…non so come…ma devo armarmi di coraggio e chiarire con lei mettendola al corrente dei suoi comportamenti che non condivido e mi hanno ferita.

E questo sarà per me importante per avere un’altra lezione di vita: capire se effettivamente cercare di chiarire il mio pensiero con persone che si comportano così sortisce effetti positivi e soprattutto duraturi.

Da altre esperienze passate di tentativi analoghi la risposta è no. Puoi parlare quanto vuoi….magari in quel momento ti comprendono, ti capiscono..ma….il tornaconto resta sempre il loro Vangelo. Alla prossima occasione agiranno esattamente come prima.

….. :-/ …..dovrei decidermi a non credere più???? ….bhè….l’uccellino azzurro…quella cosa piumata che è il solo bene rimasto agli uomini dopo che Pandora ha aperto il suo vaso….la speranza insomma…..è ancora vitale nel mio petto. Quindi……coraggio bella mia….ci riproviamo!!!! E speriamo bene……….

:-))