tenerezza, dolcezza e chiacchiere tra me e me

 

 

 

in questi giorni particolari sto vivendo una sorta di sdoppiamento… che mi culla nel profondo.

una parte di me si prende cura di "angela", mi ama…mi coccola, mi riempie di tenerezze.

l’altra parte di me si lascia coccolare, proteggere, consigliare…è docile e duttile.

è "particolare" per me vivere queste emozioni…già…viverle.

andare a gironzolare per negozi e comprare cose per me.

scegliere un’essenza profumata, una crema, un accessorio d’abbigliamento.

🙂

io che non ho mai fatto niente di tutto questo.

io che per me stessa non esistevo, tutto qui.

nessun bisogno, nessuna richiesta, nessun impegno con me stessa.

tutto era in funzione del mondo circostante….tutto l’importante era fuori di me.

e quante prese in giro…quella che non comprava mai niente , che odia fare shopping, io che tutto era interessante per gli altri ma non per me…per me tutto era troppo.

perchè io – ero nulla.

oggi sono.

e c’è una persona, o forse più di una che debbo ringraziare per questo.

….grazie….per il giorno che sono stata liberata dai ceppi dell’ignoranza di me stessa.

perchè in un giorno in cui ho incontrato qualcuno che mi ha amata…ho imparato ad amarmi.

non l’ho capito subito…no.

ma quel giorno è stato piantato il seme dell’amore per me stessa.

forse tutto è cominciato un giorno che mi arrivò un semplice sms: "Non è importante se mangi un cioccolatino in più, l’importante è che tu viva"..o forse è cominciato prima…forse è sempre stato e sempre sarà.

avevo bisogno di qualcuno che mi amasse per come ero per far scoccare la scintilla in me stessa.

che non chiedesse nulla di diverso da come ero…ero perfetta e da amare come ero…non dovevo cambiare nulla, non dovevo adattarmi, non dovevo plasmarmi come avevo fatto tutto il resto della mia vita.

solo due persone mi hanno amata così nella mia vita…ed è a loro che dico grazie…e mi piace pensare che mi ascoltino…ognuno da dove si trova in questo momento.

e poi…grazie a chi ha capito come sono meglio di me…prima di me: "tu hai il sole dentro, ricomincia a brillare,….ricomincia a volare, puoi farlo se vuoi"…già….mentre io in me stessa vedevo solo il fondo.

aveva ragione. 

perchè in me quando ho dovuto ritrovarmi….non ho trovato pane che diventa secco, non ho trovato ghiaccio che si scioglie.

no, dentro di me ho trovato terra fertile.

e un seme…che quel giorno dentro di me si è svegliato….e finalmente…alla fine di un lungo inverno….ha germogliato…..sta diventando un albero forte, con gemme, rami robusti, e radici saldamente ancorate alla terra, foglie, fiori, frutti.

frutti sono i sorrisi che nascono dolci alle labbra…..e che arrivano dal più profondo di me stessa…la me stessa che sente scorrere nell’anima acqua fresca di fonte e si specchia in laghi pacifici.

e che bello è sentirmi dire che si vede che sono serena, che si vede fuori quel che sento dentro….che si sente la primavera che soffia nel mio cuore.

non sempre è così…già. ci sono momenti che nubi offuscano il cielo…e la paura torna con il freddo.

paura….cupa. 

paura del futuro, paura del mondo, paura dell’indifferenza, paura di questi "tempi malati". 

ma dura poco…come un temporale estivo.

mi godo questo periodo della mia vita….già….sogno, sogno tantissimo ad occhi aperti…mi regalo mille sogni colmi di dolci momenti…..poi però non lascio che i sogni mi portino via, troppo al largo….alla deriva…o peggio…andando senza controllo arrivino su scogli fatti di ricordi aguzzi e dolorosi.

no….il sogno è una dimensione che è cibo per la mia anima, per il mio cuore che non deve smettere di credere nell’amore….e si alimenta di ricordi belli, dolci, profumati…ricordi fatti di vita, pazzie, emozioni pure, forti e semplici al tempo stesso…di musica, canzoni, parole, giochi, progetti.

poi…ci sono momenti nei quali sento arrivare lento e suadente come un serpente un sentimento di cinismo…di incredulità, di vuoto …che mi sale dentro e mi stringe il petto…lo serra….lo soffoca lentamente…fin quasi a perdere il respiro…ma lo scaccio…perchè ciò che sento in quei momenti è brutto.

è un opprimente e svilente senso di vuoto, di falsità, di ipocrisia, di inutilità, di sterilità, di non-senso.

non voglio cedere.

in quei momenti mi sento fredda, insensibile..un’ombra di vita, non una persona che vive…come se la vita scorresse fuori, sulla pelle, esterna a me e non mi donasse emozioni o sensazioni….anzi …se le sento soffro perchè sono emozioni amare come fiele.

mi sento come se mi trovassi nella casa in fondo al nulla di "al di là dei sogni"….ma non c’è nessuno che viene a prendermi…debbo uscirne da sola.

e lo faccio….o meglio…forse la verità è che non ne esco da sola…ma mi aggrappo ai rami dell’albero d’amore che vive dentro di me….e con dolcezza mista a forza rinasco in un sorriso.

rinasco in un mare chiamato speranza.

nel sorriso di un bambino, nella dolcezza di due ragazzi innamorati che si baciano in mezzo al mondo, in ogni piccolo gesto gentile che vedo. 

rinasco in un prato dove fiorisce affetto, calore, disponibilità, …con me stessa e con gli altri.

rinasco sotto un cielo stellato…dove ogni stella è un momento felice passato, presente e futuro.

rinasco illuminata da una luna colma d’amore…una luna che ricorda me e i momenti che hanno dato senso alla mia vita….e me li racconta di nuovo….e mi dice che devo aver fiducia, fiducia nella vita stessa……cogliere ogni attimo bello e viverlo per poi lasciarlo andare via senza rimorsi ne rimpianti

….sublimarlo.

e quante cose belle sono accadute nella mia vita….è a queste che devo pensare.

e quante cose belle posso fare, posso creare, posso desiderare, progettare….anche solo sognare, perchè no? 

è nel bello che si trova un motivo per vivere sereni e senza lasciar inaridire l’amore in noi.

"sulla pietra i ricordi belli, sulla sabbia i momenti brutti".

è così che si deve fare per non diventare ombre spente di vita….ma brillare alla luce della luna.

il mondo è davvero bello…anche quando è brutto…basta saperlo prendere…basta essere buoni con noi stessi e non pretendere troppo da noi stessi, non infierire con noi stessi…ma volerci bene.

all’inizio è faticoso imparare tutto questo…ma ..poi….diventa più facile coltivare amore e speranza….anche se….c’è tanto da camminare per chi sceglie di non rinnegare l’amore….tanto da camminare.

 

 

 

 

 

2 risposte a “tenerezza, dolcezza e chiacchiere tra me e me”

  1. avevo saltato questo post, sto cominciando a leggerti più attentamente e scopro cose belle davvero, quì descrivi la verità, l’amore non è se non ami te stesso e tu stai cominciando nel modo giusto,vi è sempre un qualcuno o un qualcosa che fa scattare la molla e da quel momento la strada è in discesa, sei una bella persona sei una donna tenera, un bacio sulla fronte, lieve. Lupo

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