tu chiamale se vuoi ….emozioni

 

 

oggi è iniziato più o meno come un giorno qualsiasi…fino a tre istanti dopo aver lasciato Piccola Freccia a scuola.

in quell’istante è accaduto qualcosa che non mi aspettavo…ma forse conoscendomi bene avrei dovuto prevederlo.

con Piccola Freccia tutto normale, saluti, solite raccomandazioni e accordi per la giornata, sorriso e poi via… lui a raggiungere i suoi compagni, io diretta al lavoro…ma stamattina pochissimi istanti dopo essere rimasta sola… senza preavviso …due pensieri…. e qualcuno – qualcosa – una parte di me dentro me – ha sciolto il nodo di un sacchetto riposto e conservato in questi ultimi tempi da qualche parte della mia anima, in qualche "doppiofondo" del cuore.

E sono scese le lacrime…così…senza preavviso, senza occhi rossi che bruciano, senza quei segni premonitori e quel dolore che crescendo esplode e si libera scivolando sulle guance. No.

erano già là….conservate…una per una…e sono sgorgate tutte oggi. Tutte? non lo so. forse qualcuna è ancora rimasta nel sacchetto….anzi… 🙂 sono sicura che ne sono rimaste altre….usciranno un po’ per volta..ogni volta che avrò un piccolo cedimento nella volontà….ed ogni volta  il fardello da portare sarà poi più leggero.

talmente strana questa sensazione che mi sono chiesta come sia stato possibile…e in pochi attimi la risposta è arrivata limpida, naturale nella sua immensa semplicità ai miei occhi.

tutti gli attimi di dolore taciuti e soppressi negli ultimi tempi….combattuti, allontanati…

una parte di me mi ha preservata.

in quei momenti…mi stringeva stretta a se e mi sussurrava così piano che neppure sentivo…"non è tempo di piangere, è tempo di sorridere, di gioire, di essere forte…il tempo di piangere arriverà …e non farà più così male ", prendeva le mie lacrime senza farsene accorgere, rafforzando la mia volontà, e le nascondeva.

ed oggi….un giorno come tutti gli altri…un giorno diverso dagli altri…una parte di me mi ha fatto questo regalo inaspettato.

Ha versato lacrime portando via un po’ del dolore che racchiudevano.

Lacrime di pioggia…..che bella la canzone di Venditti….spessissimo nella mia vita la musica racchiude sensazioni, emozioni…e mi accompagna…come vento che attraversa le foglie e le fa vibrare.

c’è stato il tempo delle rose rosse….oggi è tempo di tulipani….per me.

 

non credo esista un fiore che non amo…o una pianta che non trovo bella, affascinante a modo suo…
il mio rapporto con la natura è profondo, viscerale, innato….e ogni fiore mi parla di se e mi parla di me…mi comunica emozioni, mi fa sentire dentro la musica del mondo…una musica che puoi ascoltare  se vuoi, se ti predisponi ad ascoltare la natura che ti parla….e a me da tanta forza, tantissima forza. il contatto con la terra, le foglie, il vento, la pioggia…ma il tulipano tra tutti è il fiore che più sento vicino.
ogni colore lo veste con eleganza, vivacità e allegria, ogni mescolanza tra più colori gli si addice..i petali sono portati con morbidezza e forza nello stesso tempo….è un fiore che rappresenta nel mio immaginario uno stupendo ed elegante compendio di grazia ed energia vitale ..già amore per la vita.
amore per la vita che è in ogni cosa intorno a noi….basta volerlo vedere….con gli occhi del cuore.
ma adesso basta….niente più lacrime per oggi!!! è un giorno d’estate qui a roma….il sole è splendido ..vorrei tanto poter andare a passare il tempo in una villa e stare così…chi vuole venire? buona giornata, smack 

9 risposte a “tu chiamale se vuoi ….emozioni”

  1. Ciao, amica delle stelle,hai proprio ragione,la volontà nulla può contro i nostri vitali pensieri,qundo cede,siamo obbligati a guardare in faccia la realtà, e se come succede a me, non fa più paura, e come dice una bellissima canzone… è meno dura e più sicura.Se c’è qualcosa che non ti va, dillo alla Luna.Un bacio ed un abbraccio

  2. Sarei venuta volentieri. Forse avresti preferito altra compagnia ma io passeri le ore a parlare, sparlare scherzare passeggiare bere cappuccini o tè con te. Il tempo trascorre in fretta in tua compagnia, e non basta mai. Oggi niente più lacrime è un giorno speciale. Quando sorridi e sei allegra riesci a contagiare tutti. Hai detto bene, amore per la vita sempre, non cambiare ti voglio bene.

  3. Capisco finalmente la pioggia di ieri mattina…. mi hai ricordato di dare da bere alle mie due (2) piante… io ho i pollici neri… dopo la pioggia torna sempre il sole, dopo le lacrime i sorrisi, dopo il dolore la gioia. a te stamani mille sorrisi. Lupo

  4. hai vestito la malinconia di gioia colorata e di dolcezza infinita, è bell opensare che qualcuno che ti accarezza in un soffio, ti protegge dalle tue tristezze e ti coccola preparandoti a saper affrotnare il momento in cui queste sgorgheranno liberatorie dai tuoi occhi, invadendo le tue guance e facendo sorgere il sole sul tuo viso—

    Io sono l’orsetto…eehheheheh

  5. Le lacrime a questo servono, amica mia…a ripulire e rinfrescare l’anima. Arrivano così, quando non te lo aspetti.A volte non vorresti, ci si sente quasi in colpa…ma la verità è che sbagliato frenarle, perchè le lacrime sono le parole dell’anima.
    Sono felice di sentirti così. Sono ancora in tempo per venire con te?
    Un bacio

    PS.devo digitare “cibera” ma che caspita è? Non sarà mica una parolaccia :-))
    Ciao

  6. Ehmmmmm…Angy io sto per arrivare…ti raccomando non andare via prima del mio arrivo…
    Ehmmmm…porto io la torta,per le candeline ci pensi tu?
    Non si sa mai… magari… mi sbaglio e ne porto qualcuna in meno… ehehehe.
    Beh…con due giorni di ritardo…ma che dire…
    meglio tardi che mai…AUGURI Angy…
    Un caro abbraccio…

    Mare Luna

  7. Cara Angy,

    se era il tuo compleanno, il primo di ottobre, ti siano graditi anche i miei auguri. Se invece non lo fosse stato, io credo che per un’anima quale traspare dalle tue confidenze al Blog e delle quali ci rendi generosamente partecipi, è la ricchezza dei doni che ti sono stati dati che fà del primo ottobre, ed di ogni giorno seguente, un eterno momento nel quale lacrime e sorriso si mescolano arricchendo l’anima e fortificando il cuore.

    Auguri con amicizia e partecipazione.

    Paolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *