letargo

 

….ed ora è tempo di abbandono,

quiete, pace, silenzi.

tempo di letargo di una

parte di me.

tempo di sogni silenziosi,

di parole mute,

di sospiri trattenuti.

di pensieri ovattati e preziosi

 nascosti tra le foglie secche 

l’autunno…

fatto

di lavoro silenzioso ed intimo.

di attimi pieni di pudore

nei  quali l’anima si perde nei ricordi…

attimi o poco più…

come per un attimo si immerge

una mano in un secchio di pece rovente…

per pescare qualcosa dal fondo.

qualcosa un ricordo bello che

poi è annodato con filo di seta

ad un ricordo da fuggire.

dolcezza è ciò che cerco

dolcezza è ciò che dono a piccola freccia

perchè ho un debito con lui…

un debito d’amore.

un debito per ogni lacrima che lui

ha asciugato…

per ogni delusione che ha sopportato

per la canzone che mi ha dedicato

 "fumo e cenere"

per i cocci di cuore che attendeva

rimettessi insieme…

speravo fosse diverso …

 invece sono rimasta sola con te

Piccola Freccia….

ma riesco a regalarti la primavera.

ti regalo la primavera in autunno

e di questo sono fiera "oggi".

del mio trovare la primavera dentro l’autunno

 

 

…..e il mio maestro m’insegnò com’è difficile

trovare l’alba dentro l’imbrunire….

…..ma c’è..anche se è difficile trovarla…

ed è difficile trovare il senso dello scorrere delle stagioni

in una stagione sola….

e sentirle dentro se stessi tutte

con il loro senso

il loro perchè….

le stagioni che sono

pezzi di te che vivono momenti diversi.

risveglio, sonno…

tutto nello stesso momento.

 

 

 

……

mi mancano tante cose….

ma adesso mi concedo un periodo di letargo…

ci penserò al risveglio.