"Il cammino interiore è simile al lavoro che una volta facevano gli uomini per accendere il fuoco.
Si batte e si ribatte una pietra contro l’altra, senza stancarsi, finché scocca la scintilla.
Per nascere il fuoco ha bisogno del legno ma per divampare deve aspettare il vento.
Cerca dunque sempre il fuoco nella tua vita, attendi il vento,
perché senza fuoco e senza vento i nostri giorni
non sono molto diversi da una mediocre prigionia."
Più fuoco, più vento – S. Tamaro
oggi sono felice….molto molto felice….perchè aprendo il cuore al mondo i giorni non sono prigionia.
e tante cose belle ci sommergono di gioia….
alcune grandi……perle preziose che stringi silenziose al cuore….
altre più piccole ma ugualmente preziose….hhehheheheheh..amici che si ricordano di te….e oggi…cavoletti…..non chiedetemi come mai…perchè è inaspettato per me…ma bello.
a parte gli affetti sempre presenti….stelle fisse nel cielo della vita….oggi sono passate delle "comete"
un sms di un amico dal quale non avevo notizie da non so più quanti anni….quattro o cinque??? non mi è possibile ricordarlo….heheheheh…dice che si è rivolto a "chi l’ha vista?"…ma non gli hanno risposto..hahahahhah…e poi….stelly!!!!!
cavoletti….dolcissima piccola Stelly….quanto tempo! saranno un paio d’anni che non ti sento….come stai? cosa fai? ho provato ad entrare nel tuo blog….
ma ci vuole la password….che mi fai gli scherzi??? 🙂 questo è un messaggio per te…attendo comunicazioni!!!
e poi….anche la mia amica che era scomparsa si è fatta sentire..sono tanto tanto tanto contenta!!!!!
è proprio vero….strada facendo
Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi
insieme
con l’anima smaniosa a chiedere di un posto che
non c’è
tra mille mattini freschi di biciclette
mille più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me
io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi
andar via
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
larghe e vuote di un’estate di città
accanto alla mia ombra nuda di malinconia
io e le mie tante sere chiuse come chiudere un
ombrello
col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il
vento
e dentro a un senso di inutilità…
e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai
strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore, vedrai
io troppo piccolo tra tutta questa gente che c’è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e violento mi son detto tu vedrai vedrai
vedrai
strada facendo vedrai
che non sei più da solo
strada facendo troverai
anche tu un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore
vedrai più amore vedrai
e una canzone neanche questa potrà mai cambiar
la vita
ma che cos’è che ci fa andare avanti e dire che
non è finita
cos’è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore
che ci fa cantare e amare sempre più
perché domani sia migliore, perché domani tu
strada facendo vedrai
proprio vero:
la vita è uno specchio…ti sorride se la guardi sorridendo!!!
un sorriso a tutti voi che passate da qui….anche nei momenti brutti che ci sono strada facendo….non dimentichiamo mai di sorridere…..mai…anche se tra una lacrima e l’altra!
smackkkkkkkkkkkkkkkkkk
giusto cara,sorridi e la vita ti sorriderà !!!
un abbraccio con gioia condivisa!!:-)))
…tutte le volte che ascolto questa stupenda canzone mi emoziono…tu sai perchè.
…lo sai no?…il futuro è adesso,sorridigli.
“Il cammino interiore è simile al lavoro che una volta facevano gli uomini per accendere il fuoco. ”
il Maestro Song ci ricorda spesso che una volta tutti dovevano occuparsi di 2 cose: Fuoco ed Acqua … strano trovare tanta sagezza orientale …