Giorno per giorno
ho imparato ad avere pazienza
sulla mia coscienza è cresciuta già l’erba
e ogni giorno mi sveglio che tutto va meglio.
Giorno per giorno
seguo il vento aspettando la sera
e non faccio paura e non faccio domande
in poche parole, sono un uomo normale.
Giorno per giorno
ho imparato la vita a memoria
come un libro di storia dei tempi di scuola
e di mio non ci lascio una sola parola.
…..
stamattina riflettevo sul mio umore di oggi, alla strana sensazione di pace che stavo provando…
dopo aver pensato alla soluzione per sciogliere un nodo (non mi piace chiamare problema ciò a cui sto pensando…meglio immaginarlo come un nodo nel corso della vita, un nodo da sciogliere….)
non so se sia la soluzione giusta, ne per me ne per altri, ma un tentativo va fatto. Sarebbe molto auspicabile non continuare ad inciampare in quel nodo.
e questa intenzione mi ha fatto sentire – non so’ – un po’ più padrona della mia vita?
già….perchè? cosa mi è accaduto nel corso della vita?
da ragazza ero convintissima che la vita fosse qualcosa da costruire. Ero convinta che comportandomi
con correttezza, rispetto del prossimo, impegno, dedizione, sacrificio e amore per ciò che facevo….non avrei potuto che raggiungere ciò che volevo dalla vita stessa…ed il mio unico sogno era una famiglia,
una grande famiglia, dove tutti si volevano bene…un lavoro che mi permettesse tranquillità economica
senza eccessi o lussi particolari….insomma…mi sembrava niente di complicato.
invece….
ho scoperto che quel che desideravo era ciò che c’è di più prezioso al mondo.
ciò che io desideravo era tutto ciò che non si può comprare. Amore, sincerità, rispetto, amicizia.
ed ho imparato che….sbagliavo. Comportarsi correttamente e con amore non fa finire la favola con
"vissero insieme per sempre felici e contenti".
no…almeno non nel mio caso.
la delusione è stata così grande che ho reagito rinnegando tutto ciò in cui credevo.
la vita non te la costruisci, la vita è una roulette….la pallina gira… gira e se sei fortunato esce il numero ed il colore giusto…. altrimenti resti ad aspettare….o "è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita" (citazione tratta dal film Forrest Gump).
ma anche questo completo affidamento al caso…insomma…non è che mi fa stare tanto bene…soprattutto perchè cominciavo a pensare di non essere nata propriamente sotto una buona stella…il che non ti fa ben sperare se per l’appunto sei affidato al caso, ovvero alla dea bendata della Fortuna.
insomma….intendo riprovarci.
riprovare a credere in me…..e non è facile per niente.
non è facile soprattutto perchè sono stanca dopo aver affrontato mille tempeste…non è facile perchè penso che non voglio l’aiuto di nessuno….purtroppo penso di aver irrimediabilmente perso la fiducia completa nelle persone che avevo prima.
forse è un bene,…..mi eviterà errori di dimensioni colossali….ma….è un male perchè – anche solo pensare di poter contare su qualcuno in caso di difficoltà – la fiducia nel prossimo ti dà quel pizzico di spinta in più per affrontare la vita e le sue difficoltà.
insomma…penso che resterò in bilico….tra l’affidarmi al caso e fare qualche passo avanti…confesso con scarsa convinzione….almeno finchè (spero tanto) non vedrò di nuovo risultati dal mio operato, dalle scelte che farò….per ottenere cosa…poi sinceramente non so più.
una lacrimuccia sta lì lì per scendere…ma non era questo che volevo.
no….non volevo scrivere un post triste e malinconico.
voglio che questa pagina sia una pietra miliare che ricordi un punto nel quale mi sono fermata nel percorso della vita a riflettere…e che indichi il momento in cui anche se stentoreamente riprenderò a credere in me stessa….in ciò che posso fare io per dare forma e corpo alla mia vita.
🙂
un sorriso per la stampa….grazie!
p.s.: questo non sta assolutamente a significare che nelle prossime pagine la scrivente non
attraverserà di nuovo percorsi accidentati con momenti d’estasi ed altri di sconforto….ormai
lo so….mi conosco: l’emotività, la sensibilità fanno parte di me come il colore degli occhi..debbo
solo conviverci ed imparare a goderne….godere di questa mia fortuna che mi fa provare grandi emozioni anche per piccole cose.
🙂
…penso alla vita come ad un viaggio senza meta…frenando ed accellerando…con la testa fuori dal finestrino…e godere di tutto quello che “l’uomo” non ha potuto fare…e soffro per quello che ha fatto e farà …il nostro viaggio non ha una finalità precisa…siamo di passaggio…e finchè c’è strada da percorrere io non voglio scendere…e benvenuti a tutti quelli che si vorranno unire a questa splendita avventura…. un bacio…un abbraccio…un ombrello per le giornate piovose…:-)-
“non è facile soprattutto perchè sono stanca dopo aver affrontato mille tempeste…non è facile perchè penso che non voglio l’aiuto di nessuno….purtroppo penso di aver irrimediabilmente perso la fiducia completa nelle persone che avevo prima”
Amica mia, non sai quanto io mi ritrovi in queste tue parole!
Posso dire che il mio nodo è proprio questo. Imparare ad accettare questa nuova me stessa, che a giorni mi piace, mi fa pensare di aver finalmente aperto gli occhi. “Sveglia bambina! Finalmente l’hai capito!” Mi dico questo e mi sento forte. In altri momenti sento che tutto mi frana sotto i piedi e non so se a questa età riuscirò a reinventarmi la vita sotto questo nuovo aspetto. A volte penso di sì, a volte penso di no. E così continuano i giorni, in questa assurda altalena.
Ma arriverà il giorno in cui mi fermerò e ci capirò qualcosa. Almeno lo spero.
Non dar troppo peso alle mie parole, solo pensieri nati da quella tua frase. Tu vai avanti per la tua strada.Ognuno di noi deve trovare la propria.
Un bacio