eccomi qui caro diario….che bella la tua compagnia. sono giorni che penso a te….e penso a come sei cambiato rincorrendo i miei cambiamenti…come un cagnolino che mi porto dietro al guinzaglio ed è obbligato a seguire i miei percorsi.
ho deciso di mettere a tacere il cuore, di chiuderlo in un forziere che ho anche ricoperto di ghiaccio…e lo libererò solo quando avrò la forza sufficiente per affrontare l’onda gigantesca dei miei sentimenti racchiusi dentro…tutti i sentimenti racchiusi dentro.
ora a farla da padrone dentro di me è la razionalità.
e tu caro diario ne sei espressione.
non ci sono più pagine e pagine dedicate all’amore….amore che c’è nei scritti non pubblicati ma incisi in luoghi intimi.
ci sono pagine di ricostruzione perchè è questo che necessita.
i sentimentalismi verranno poi….al cuore non rinuncio.
non rinnego l’amore…anzi….forse non ci ho mai creduto così tanto prima d’ora.
è questo sentimento che mi sta dando forza ogni giorno…come sempre.
solo che …come una piccola caldaia lo tengo in cantina….nascosto.
nel resto della casa si sente solo il tepore…..ma la caldaia è nascosta.
il resto alla vista di tutti, in primo piano è ciò che deve essere: sopravvivere…finchè non ci sarà
forza e volontà di rimettersi in corsa.
è inutile correre se sei rimasto senza fiato.
meglio fermarsi da una parte, ritirarsi, rimettersi in sesto, fare un buon allenamento che ti ridia la forma fisica e la necessaria tranquillità e concentrazione mentale e poi….se l’età te lo consente
ti rimetti in gara…altrimenti…hehehehhehe..puoi sempre correre per te stesso o con un amico….forse
è anche meglio, chissà?!?!?!
insomma….questo è il mio tempo del silenzio, delle riflessioni intime, dei progetti necessariamente basati su aspetti pratici….che debbo assolutamente recuperare dopo anni di trascuratezza.
è il tempo da dedicare al mio corpo….per prepararlo ad affrontare al meglio il lato in pendio…e magari….una forma gradevole per trovare serenità con me stessa e ….aò….io ci spero ancora…magari un piccolo grande cuore che batterà per me un giorno….io ci spero ancora.
è il tempo da dedicare ad arginare e controllare la crescita del mio ragazzo nel suo difficile percorso nel diventare uomo.
sto leggendo un libro che presi tempo fà..L’età dell’incertezza.
leggo e più che riflessioni per capire l’adolescenza ci trovo la conferma di quanto noi generazione guida (genitori, insegnanti, istituzioni) siamo impreparati, confusi, disorientati.
leggo per lui….e trovo domande e risposte per me.
d’altra parte….la vita è una ruota, non è così che si dice?
o come ho sempre sostenuto mi trovo oggi ….a metà della mia vita ad affrontare l’adolescenza che a tempo debito saltai a piè pari per inseguire le mie responsabilità familiari?
mi aspetta un bel lavoro…non c’è che dire.
un lavoro da grande….per occuparmi della casa, della crescita del mio ragazzo, della stabilità economica che mi preoccupa parecchio, ed un lavoro da adolescente….affrontare le mie paure della solitudine, la mia evoluzione-rivoluzione nella sfera affettiva, la ridefinizione del mio Io.
vari argomenti che mi accompagneranno in questo nuovo cammino…diverso….sempre io, sempre mio, ma diverso.
Ti auguro un buon anno ricco di soddisfazioni e di equilibrio tra razionalità e passione … ed anche buon allenamento, se mi riesce stasera faccio una corsa anch’io 😉
…al “cuore” non si comanda…piuttosto che rinchiuderlo io ti consiglierei di metterci a sua guardia dei… cavalieri…il “cuore” non lo gestiamo…anzi è lui a gestire noi… :-)-