oggi è stata una bella giornata.
è passato un mese di questo 2009 che si è presentato come un buon anno.
e volendo fare un bilancino di questi 31 giorni…….debbo constatare che è positivo.
in questi 31 giorni ho affrontato lo spauracchio della precarietà del mio lavoro…
che nell’ultimo anno si riproponeva ad ogni contrarietà.
e la decisione è presa…..augurandomi che nessuno sposti più le bocce da come stanno
posizionate adesso…come si usa dire…."giocare a bocce ferme" è sicuramente più facile.
sentimentalmente…..posso dire di aver raggiunto il mio obiettivo.
l’obiettivo che mi ero prefissata agli inizi di novembre dello scorso anno.
è stato difficile, molto molto difficile, talvolta ho tentennato e sono stata
parecchio vicina a cedere…ma debbo dire che stavolta il comportamento dell’altra persona
coinvolta
tranne per alcuni piccolissimi anche suoi cedimenti (che comprendo e giustifico) è stato
deciso e coerente….ed ha assecondato le mie decisioni….
forse entrambi abbiamo capito che è giunto il tempo del rispetto….per quel che riguarda me
rispetto di me stessa, ho smesso di permettergli di farmi fare del male e stare a guardare.
per quanto riguarda lui…non so. Spero solo che stia bene.
ora la mia mente è sgombra e completamente proiettata alla piena realizzazione di me….
una me fatta ancora di sogni ma guardinga per non scivolare dalla leggera dolcezza della dimensione del
sogno al tranello della dolorosa illusione..
purtroppo il passo è breve, brevissimo…l’ho imparato sulla mia pelle.
…….
è stato un giorno fatto di niente e pieno di tutto.
immagino l’orizzonte di vita di fronte a me….
tutto mi appartiene perchè niente appartiene a nessuno
ma tutte le cose più importanti sono di tutti.
è di tutti l’aria, il sole, il vento, l’acqua, la terra, gli alberi,
i fiori, i sorrisi di chi porta in se la gioia leggera di vivere.
ogni libro, ogni poesia, ogni pensiero divulgato è mio e di tutti….
mi sento immensamente ricca di opportunità.
le opportunità di trovare la donna che ho sempre cercato dentro di me
sono più concrete….mi sento più vicina a me stessa, alla donna che vorrei essere.
ed è più vicina anche la bambina impaurita che da tanto tempo soffre.
ho imparato a prenderla per mano e condurla in giardini bellissimi….
tra fiori e foglie che lei accarezza con dolcezza.
ho imparato a rassicurarla, a giocare con lei, farle regali,a dare ascolto alle sue lacrime,
ad asciugarle…
e la bambina da tanto si sente più protetta, si sente più sicura.
e sono felice di questa giornata….
felice di aver imparato a volermi bene, è una bellissima sensazione.
…ho ancora tanto da fare….
ma ci metterò tutta me stessa per arrivare a sentire armonia ed equilibrio tra
chi sono e chi voglio essere….dentro ed anche fuori.
buonanotte mondo, 🙂
a domani
Ho letto e mi sento come se avessi preso una camomilla molto concentrata.Rilassato.Hai un effetto saporifero grazie, dopo 10 ore di corsa ci voleva.
Riassumo…
1)hai organizzato a dovere il tuo lui…
2)hai perdonato te stessa per cui ti senti in pace…
3)credi molto nel presente e fai bene…
4)spero che duri …
5)attenta di cadere dal paradiso…
la cosa più bella è che hai deciso che gli altri non possono farti male,non senza il tuo consenso e non solo in amore.
Milioni di questi giorni !!:-))
ciao, 10 ore di corsa??? nel senso di tante cose da fare e poi….”non ci vedi più dalla fame”?
bhè…a parte questo….un paio di precisazioni:
non mi piace “hai organizzato a dovere il tuo lui”.
non è mio…e non l’ho organizzato. Se vogliamo usare questo termine diciamo che ho organizzato me stessa decidendo di uscire da una situazione arrivata al peggio….ed ho iniziato personalmente operando una scelta di silenzio.
da quel primo passo constatando che stavo meglio nonostante la mancanza….abbiamo proseguito a tenerci a distanza reciprocamente, anzi, aumentando la distanza che ci divide..chi in un modo chi in un altro.
per quel che riguarda lui…si organizza da solo, non ha bisogno di me, non più.
….perdonato me stessa?….hemm…non credo sia esatto.
ho imparato a volermi bene per altri motivi, non perchè non mi perdonavo. Ho imparato a voler bene a me anzichè anteporre sempre il prossimo a me stessa da quando sono nata…è un altra faccenda.
sul “spero che duri” …spero tu non ti offenda se faccio gesti di scongiuro….. 🙂
per concludere: “attenta di cadere dal paradiso”.
primo…mi sento bene, sono serena e tranquilla…ma il mio concetto di paradiso è diverso, molto diverso.
ho provato cosa significa “paradiso” su questa terra…ed è molto diverso da quel che provo ora.
quindi…se intendi attenta a perdere questo stato di benessere….penso che se continuerò a crearlo dentro di me…sarà più difficile cadere…si cade quando si cerca la stabilità , la sicurezza, la forza negli altri…errore che facevo inconsciamente in passato, adesso cerco tutto questo dentro di me.
inoltre…se c’è una cosa certa sarà che cadrò ancora nella vita perchè vivere non è fare una passeggiata ma una corsa difficile, piena di ostacoli e su un terreno spesso sfavorevole.
quindi cadrò…e mi rialzerò.
🙂
buona serata
Angy
Permettimi di quotarti 😉 – tutte le cose più importanti sono di tutti. è di tutti l’aria, il sole, il vento, l’acqua, la terra, gli alberi, i fiori, i sorrisi di chi porta in se la gioia leggera di vivere. ogni libro, ogni poesia, ogni pensiero divulgato … –
A volte dimentichiamo le cose importanti, grazie 🙂
…brava Angela…fuori gli artigli…hai dimenticato di dire che è difficile cadere quando si hanno i piedi per terra, al massimo si può incimpare… un bacio…ti tengo d’occhio… :-)-
brava Angela…fuori gli artigli…
hai dimenticato di dire che è difficile cadere quando si hanno i piedi ben saldi per terra…al massimo si può inciampare…comunque poca cosa…
…ti tengo d’occhio… un bacio