la contraddizione del giardino segreto

 

condividere la solitudine

ascoltare il suono del silenzio

– 

respirare vicini in due diverse stanze del mondo

assaporare la stessa musica come una carezza

che cavalca le onde del tempo

e dello spazio

fino a sfiorare la morbida guancia per poi

sparire come un’ape portata lontano dal vento

come un sogno notturno che il sole porta via

condividere la solitudine 

con un piccolo spicchio di mondo

con un filo di luna

che fa da candela in un cielo nascosto

 

 

3 risposte a “la contraddizione del giardino segreto”

  1. ” come un sogno notturno che il sole porta via… condividere la solitudine con un piccolo spicchio di mondo…con un filo di luna che fa da candela in un cielo nascosto…” …dietro ad un altro cielo…la Vita, bella e crudele… però, quante emozioni, ogni volta!

    1…2…3… :-)-

  2. Condividere la solitudine… quante volte mi è capitato. Condividere il silenzio, consapevole e nel contempo indifferente alla sua presenza. In fondo, a ben vedere, siamo tutti un pò soli, divorati da una fame che non è fame ma è ben altro. E noi ci fermiamo ai sintomi, non alle cause.

    Un inganno. Ambiguo ed a volte dolce.

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