in questi giorni nella mia vita accadono cose che mi portano ad indurirmi, accentuando aspetti
pratici di me.
da una parte questo "Lavoro" su me stessa peraltro capitato per un’evoluzione di eventi da me
non cercati..mi piace, mi fa sentire più sicura.
ma sotto un’altro profilo mi rendo conto che sto dimenticando, trascurando, accantonando
una parte importante di me: dolcezza e femminilità.
mi chiedo quanto possa essere strano il mio modo d’essere.
mi guardo da dentro e da fuori.
analizzo i cambiamenti come un capitano scruta la direzione della nave con un’occhio ai venti, uno
alla bussola ed uno alle vele.
ecco…io tengo sotto controllo le varie parti di me: cuore, testa e stomaco.
e saltello di qua e di la per evitare che la nave vada dove non voglio.
adesso per esempio sento di aver bisogno di poesia….
…madre e figlia della gentilezza d’animo.
….che fatica preservare la gentilezza d’animo in un mondo di squali….
che fatica.
ti trovi costretto a vestirti di corazza e ad armarti per proteggerti….pronto a combattere…
…quanto è difficile mantenere e preservare dolcezza, tenerezza, duttilità e comprensione in questi frangenti.
in questi giorni che per me sono "guerra di trincea" la mia parte maschile ha preso il sopravvento
per tutelarmi, proteggere e combattere per difendermi.
…..è così….non posso fare altrimenti in questa situazione, mi piace, mi spiace.
ma è irrinunciabile coltivare il giardino segreto nel mio cuore….non voglio che diventi secco e spoglio…
solo sterpi secchi.
voglio fiori, voglio profumi, voglio aria fresca di primavera.
Non puoi sottrarre da se stessa –
a qualunque anima Umana
Quell’indistruttibile bene
Che permette di vivere –
Inafferrabile come la Luce
Che ciascuno vede
Ma da rimuovere così difficile
Come Oro inesplorato
Ciò che conta è che rimarrà indelebile il tuo pensare come la tua vita.
bisogna indurirsrsi amica mia, sì…purtroppo si deve fare se si vuol sopravvivere e tenere la parte più fragile di noi, dentro, ben nascosta. Trovare una strada per darle sfogo, per farla uscire, ma ben nascosta dagli altri. O ti annienteranno. La strada per me è lo scrivere. Ma può essere qualsiasi cosa. Non la puoi eliminare quella parte, ma proteggerla sì. Non ho la presunzione di dirti verità Non lo sono. Lo sono solo per me. Io ora mi sento così.
Un abbraccio
Ciao! Quel giardino va sempre coltivato…anche quando si devono affrontare momenti difficili e situazioni che sembrerebbero volerci snaturare. Soprattutto allora, anche solo un piccolo fiore che sboccia in silenzio ha molto da dirci.
Forti emozioni..e una sensazione di pace..che il vostro giardino ha generato in me..Si può coltivare l’amore con tanta meraviglia ! Grazie di cuore ^_^