il pennello

buongiorno caro diario.

come và? ….hahahhahaha…tu me lo chiedi? ultimamente mi hai trasformato in un ricettacolo di pesi sull’anima, giornate nere, malessere a livelli abbastanza elevati e mi chiedi come và? come va a te piuttosto.

……bello mio (tipica espressione romana…) quando qualcosa ti viene addosso le cose sono due:

o rimani moribondo sotto il peso, o passato il momento di sconforto peggiore, il dolore e la rabbia ti metti a pensare come uscire da questa situazione e ti dai da fare.

è normale per la stragrande maggioranza degli esseri viventi agire con il secondo metodo…quindi eccomi qui.

stamattina mi son svegliata con i presupposti per l’ennesima giornata storta…lo confesso.

soliti pensieracci.

se mi metto a prendere l’elenco tipico da oroscopo non ce n’è una che va bene….e ho letto pure l’oroscopo hahahahhahah….è proprio così: una settimana "pollice verso".

lavoro….ogni mattina recandomi in ufficio è come se partecipassi al famoso perfido gioco "La roulette russa"…sempre con l’ansia che sia il giorno buono nel quale premi il grilletto e puffff……scopri che toccava a te.

con il capo…..ormai funziona così: la mattina si arriva e non ci si guarda in faccia, o meglio….dopo che gli abbiamo detto chiaro di aver capito la porcata che ci aveva fatto (scusami l’espressione "Porcata"…ma credimi…ci sta bene, veramente bene) se ne sta a testa bassa e non riesce a guardarci negli occhi…in compenso da lunedì se ne va in giro ogni tanto buttando qua e la parole di astio contro i notai "che chiacchierano troppo"….sono diventati a livello verbale palesemente i suoi capri espiatori.

e già…perchè mo’ è colpa del notaio la modifica che ha chiesto lui all’atto costitutivo.

va bhè…..soprassediamo.

per fortuna la giornata porta lavoro, imprevisti e altro che ci riconducono verso la normalità, ovvero ciò che è naturale e giusto…la collaborazione professionale e si finisce con un clima più o meno apparentemente sereno.

resta l’angoscia persistente di chiedermi se non ho sbagliato tutto.

e quel che mi preoccupa è che mi rispondo "non lo so, di certo è un azzardo bello e buono, non è da te, saprai gestirlo?"

poi…ci sono le prime cose da fare come amministratore. sarebbe da dire "che bello…" invece ma che?

e l’invidia dove la mettiamo? ieri quando la mia collega mi ha passato una telefonata per sentire una proposta….c’è stato un momento da tipico clima "guerra fredda".

io non so se riesco a reggere tutta questa tensione…anche perchè adesso di cose da fare ce ne saranno mezzo milione e se per ogni cosa ci si deve guardare in cagnesco come se ci litigassimo l’ultimo osso sulla faccia della terra….la vedo male.

e poi….il bello è che si sono tutti (il capo e la sua ex socia) dimenticati che tutto questo è stato fatto perchè ci avevano messo alle corde, per tentare di salvare la barca che comincia ad imbarcare acqua….invece mo’ pare che noi siamo le furbacchione che si son volute "fregare" il malloppo.

ma si può?????

e ti senti dare dell’imbrogliona, dell’incompetente…..già…non è stato proprio tanto carino dopo quasi 20 anni di conoscenza e collaborazione.

sarà un momento transitorio?…speriamo.

io non lo so.

lo spero…tutto qui.

il problema è che io vivo tra l’altro un momento particolarissimo.

sta cosa è capitata in mezzo ad un mio periodo di metamorfosi…nel quale non ho idea di come sono.

tollerante? intollerante? paziente? insofferente? calma? irascibile?

non lo so….per il momento alterno tutti gli stati d’animo….anche se riesco a mantenere molto bene il controllo…..è stato ampiamente collaudato negli ultimi anni.

ops….errore. non il controllo. la capacità di "incassare colpi bassi" quella si.

sono diventata come Rocky Balboa……hahahhhahhahah…..

questa mi mancava.

per il resto…..certamente non è che le cose vadano bene.

magari.

perchè almeno da una parte della tua vita riprendi fiato….magari.

ma ‘de che?

ma ora basta……ho cominciato a scrivere per sdrammatizzare un po’ e mettere in pratica ciò che penso si possa fare: decidere della propria giornata.

oggi voglio sorridere……essere lieta e serena.

guardare alla vita con ottimismo, cuor leggero e gioia.

e speriamo bene……almeno me la smetterò di fare l’orso con tutti, se riesco a controllarmi e migliorarmi…..andrà molto meglio.

com’era quel detto?

la vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo!!

ok!!!

🙂

🙂

🙂

🙂

🙂

🙂

🙂

🙂

🙂

e questo è solo l’inizio!!!

smack

 

 

3 risposte a “il pennello”

  1. Filastrocca anti-stress

    Quando una giornata è no,
    è no fino in fondo.

    Puoi guardare il sole
    che fuori splende,
    pensare che il mondo
    è sempre rotondo,
    aspettare che passi
    senza aver fretta,

    o farla a fette
    con un’accetta.

    Ma non c’è niente
    da dire o da fare
    quando una giornata è no,
    è no fino in fondo.

    Puoi solo ingoiare
    la manciata di gocce amare,
    trovare qualcosa
    che te le faccia digerire,
    magari…
    basta solo un po’ dormire,

    e tra la rabbia e il malumore,
    scriverci due righe.

    Una filastrocca anti-stress
    che risponda
    con un sorriso che tu non hai
    alla quotidiana razione di guai.

    :-))
    facciamo due…
    🙂
    facciamo tre, dai…abbondiamo!
    :-))

    Buona giornata Angie, vedrai che sarà meno peggio di quanto ti aspetti e se proprio non lo fosse, Beh…il mio abbraccio ci sarà comunque, ancora più forte.
    Ciao

  2. Mille sorrisi Dolcetta di quelli che scaldano il cuore che ti sorreggono che ti danno forza sono sicura che se non proprio tutti e mille qualcuno ti arriverà per aiutarti … anzi ora te ne mando uno per sms …. non avro bisono di scrivere altro so che tu capirai

    :-))))))))))

    baciotti e sorrisi

    Letizia

  3. …è la vita che ci fa disperare, domandare, assillare, deludere, ridere…e ridere di gusto anche quando le cose non sono esattamente le migliosi possibili è un inno alla vita stessa…forza, dunque!!

    ti abbraccio

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