è mia consuetudine conservare quel che trovo di importante per rileggerlo nel tempo….una mia privata collezione di preziosi sassolini raccolti lungo il difficile e talvolta penoso cammino della vita. Oggi sull’Home Page di tiscali c’era questo articolo che riporto integralmente, pensieri che tengo per mano come amici sinceri che ti confortano, ti aiutano, ti fanno compagnia.
E’ tempo di bruciare il passato e rimettersi in gioco
di Marco Lodoli
Alla svolta del promontorio dell’anno nuovo, il computer e il telefonino si riempiono di messaggi affettuosi di auguri, ma anche di spiritosaggini e barzellette su Berlusconi e compagnia cantante, una valanga di parole che ci fanno sorridere per un secondo e che subito cancelliamo.
Però, tra i tanti messaggi, stavolta ne ho conservato uno, scritto dal poeta marchigiano Francesco Scarabicchi, che conteneva questa citazione: "Occorre bruciare tutto il passato e ricostruire tutta una vita nuova: non bisogna lasciarsi schiacciare dalla vita vissuta finora, o almeno bisogna conservare solo ciò che fu costruttivo e anche bello.
Il pensiero di Antonio Gramsci: Bisogna uscire dal fosso e buttare via il rospo dal cuore.
E’ un pensiero di Antonio Gramsci, scritto dalla casa penale di Turi il 27 giugno del 1932.
Mi hanno colpito la forza e la risolutezza di questa affermazione: bruciare il passato, buttare via il rospo dal cuore, rinascere a vita nuova evitando ogni inutile nostalgia.
Tutta la generazione dei cinquantenni, nutrita dai grandi ideali della sua giovinezza, quella generazione di cui anch’io faccio parte, probabilmente sussulterà di fronte a questo invito perentorio.
Probabilmente fremerà di sdegno, forse sentirà queste parole come una minaccia alla propria nobile storia. In fondo è comodo vivere di rimpianti e di recriminazioni, continuare a confrontare con un sorrisetto ironico la potenza utopistica degli anni Sessanta e Settanta con la pochezza volgare del nostro presente.
Prima c’era il sogno, oggi una realtà miserabile.
Prima c’era una comunità generosa di ragazzi, oggi solitudine e televisione trash.
Prima comandavano gli ideali, oggi i soldi.
E’ arrivato il momento di rimettersi in gioco
Tutto vero, d’accordo, ma rimanere incastrati nel ricordo e nella superbia non fa bene.
E’ arrivato il momento di rimettersi in gioco prima che sia troppo tardi, prima che le ragnatele del tempo che fu divengano bende mummificanti.
E allora accettiamo l’invito di un grande uomo che scriveva queste frasi dal carcere dove l’aveva costretto la violenza brutale del suo tempo: Gramsci avrebbe potuto consolarsi guardando indietro, invece guardava avanti, provava a svuotare il suo cuore dai rospi del rancore.
Allora proviamo anche noi a fare altrettanto, rimettiamoci in gioco, usciamo da casa, viviamo il nostro tempo.
Tanto l’Età dell’Oro è solo una finzione, ogni epoca ha conosciuto il male e il peggio.
Forse questi anni fanno davvero schifo, ma sono gli anni della nostra vita, non li sciupiamo nella passività dell’indignazione, coraggio, usciamo dal fosso.
04 gennaio 2010
saltare il fosso…il famoso salto della rana?…
un bacio, ti aspetto, vienimi a trovare Dea