43 anni e ci vorrebbe anche a me un padre.
uno che sa tutto e vede tutto e ti molla uno scapaccione quando ci vuole.
io non ce l’ho un padre …non ce l’ho più da tanto tempo e forse un aspetto di un padre non l’ho avuto mai.
un padre affettuoso, protettivo. no, il mio, come tanti altri padri della precedente generazione, era un uomo fatto di solida terra e uomo di parola. gente tutta d’un pezzo, poco portata alle smancerie.
forse adesso avrei bisogno di un padre come l’ho sempre sognato.
amore e timore.
e adesso faccio come diceva la mia dottoressa: lei deve fare da madre e padre di se stessa in questo suo
lavoro di ricostruzione.
ecco….se mi faccio da padre adesso mi darei un bello scapaccione.
e mi direi:
"ti ho cresciuta insegnandoti il senso della dignità, del rispetto, dell’importanza dell’impegno ma soprattutto ricordandoti di non tradire mai il tuo amor proprio.
ti ho ripetuto mille volte di camminare eretta perchè non sei un animale che annusa la terra.
ti ho insegnato a guardare in faccia le persone senza abbassare lo sguardo perchè non devi aver mai
commesso nulla di cui vergognarti e che devi mantenere sempre il rispetto di te stessa.
e tu che fai?
ti metti a fare la gallina?"
e aripucckkkkk
un’altro scapaccione.
– ma papà….se mi offendono mi dovrò pur difendere.
"in linea di principio si, hai ragione.
ma se per difenderti devi abbassarti a fare a pugni nel fango ritirati e lascia perdere.
non lasciarti coinvolgere in sterili battibecchi e concentrati su altre cose che capitano nella tua vita.
qui non si parla di discussioni…si parla di zuffe, penso che la capisci la differenza, o no?"
– si papà, hai ragione…mi sono lasciata prendere la mano ma capisco che è sconveniente, hai ragione.
"ecco brava….e adesso datti da fare, hai del lavoro che ti aspetta e lo devi fare con dedizione impegno e senso della responsabilità con la testa sulle spalle. se sbagli sei tu a dover pagare e stavolta è proprio così nel vero senso della parola, senza contare che so quanto per te è importante fare bene il tuo lavoro".
– già….vero!! 🙂
vado! grazie papà immaginario….smack
:-)))