insomma…la giornata di ieri non è poi andata tanto male.
il sistema "oggi penso solo ad oggi" in effetti ha funzionato abbastanza bene.
anche la giornata odierna non era malaccio….fino a quando non son capitata per caso su una vecchia mail che ho avventatamente riletto…..e…..sono stata di nuovo male….un male che nasce da un piccolo ricordo e poi cresce cresce fino a coinvolgerti tutto il cuore. già…sono ancora molto, troppo freschi gli ultimi avvenimenti.
ho parlato con un caro amico….mi ha aiutata a riflettere sulle emozioni che provavo e adesso va abbastanza meglio.
mi ripeto sempre la stessa parola: "tempo".
mi ci vuole tempo per poter parlare, capire, trarre conclusioni.
purtroppo quel che sto vivendo l’ho già vissuto così tante volte che non scommetterei un centesimo sul futuro evolversi degli eventi, sinceramente tra tutti i pensieri che mi frullano nella testa cerco di sublimare i migliori e mettere dietro le sbarre quelli peggiori.
in fondo dentro di me c’è sempre un vento di ottimismo che riprende a soffiare leggero e che mi ricorda quelle che sono sempre state le mie convinzioni:
– la verità prima o poi viene a galla e con verità intendo "tutte" le verità quando ce ne sono più versioni…(permettemi di sorridere pensando a questa cosa….)
– i sentimenti non sono acqua…
– come diceva la mia cara Misa "se fai del bene dimenticatene, se fai del male pensaci"
– tutto quello che facciamo identifica chi siamo realmente….sono le nostre scelte a dare forma e sostanza della nostra personalità, della nostra anima, della nostra umanità….soprattutto quando la scelta che facciamo è quella più faticosa, dolorosa e difficile. Quando rinunciamo a noi stessi, quando facciamo un passo indietro per non calpestare lo spazio di qualcun’altro….questo è ciò che siamo…anche se….è fuori moda.
adesso il vangelo è: pensa a te stesso, solo a te stesso.
in questo periodo io mi ritrovo davanti ad un scelta difficile:
penso a me stessa, alla mia dignità o alla serenità di coloro che amo?
è difficile fare questa scelta….anzi, tutto sommato non sto neppure facendo una scelta definitiva di rinuncia all’una o all’altra cosa.
Semplicemente sto facendo un discorso di priorità. Adesso la priorità è la serenità….poi …nonostante sia noto che è più opportuno battere il ferro finchè è caldo….io penso sia meglio lasciare che il tempo faccia il suo lavoro di bravo giudice…anche se sotto un’altro profilo mi dispiace non poter fare altre cose che ci terrei a fare….se non aiutiamo chi amiamo chi dovremmo aiutare??? mi si spezza il cuore…ma ….non posso fare altrimenti …….e se ci ripenso…forse mi verrà anche rinfacciato come è già accaduto in passato.
va bhè…priorità cara Angela, priorità.
ti voglio bene mondo…. :-)))
smack