la finestra

Buongiorno mondo!”

Eccomi qui, in ufficio anche oggi. E come tutti i giorni anche oggi con un misto di sensazione di malessere e voglia di impegnarmi per andare oltre.

ma è difficile andare oltre, perchè quel che mi genera malessere è cucito addosso alla mia vita come la fodera di un vestito.

ecco, vedi? la fodera è una delle cose belle che si sono perse negli anni. Quando capita più di acquistare un capo foderato? evento rarissimo….con tutta questa invasione di Made in China.

Abbiamo perso le “fodere” e guadagnato in superficialità.

oggi son così, malinconica. L’intervento di Piccola Freccia è andato bene, almeno così pare. Domattina abbiamo il controllo e se ne saprà qualcosina di più.

In questi giorni alcune persone mi hanno stupita per la loro partecipazione affettiva e pratica nell’aiutarmi, altre invece mi hanno contrariata con comportamenti sgradevoli.

una di queste ultime è mia madre. e’ così da sempre, ma invece di abituarmici più passa il tempo più sviluppo un senso di ribellione.

quali sono le cause? in primis la nostra storia famigliare….è normale che in un contesto anomalo si sviluppino rapporti anomali…quindi il legame tra me e mia madre è sempre stato “troppo”.

negli ultimi anni io ho dovuto scontrarmi con le difficoltà della vita e la campana di vetro nella quale vivevo è andata in mille pezzi. Sono cresciuta, sono diventata “grande”…ma mia madre non vuol accettare il taglio del cordone ombelicale. e più d’uno glielo ha fatto rilevare…ma da quell’orecchio non ci sente, non ci vuol sentire.

A questo aggiungiamo un suo caratterino presenzialista, sempre convinta di essere la persona giusta nel posto giusto e di saperne sempre una più degli altri.

E’ mia madre, non posso che apprezzarla nei momenti buoni e subirla in quelli meno buoni. Di certo non faccio finta che mi stia bene. No, nella mia famiglia non c’è posto per l’ipocrisia. C’è posto per discussioni animate, per periodi di allontanamento…ma non per la falsità.

Peraltro essendo anche osservatrice di questo mondo….non posso non constatare che nelle situazioni che conosco dove la falsità e il modificare la realtà delle cose a proprio piacimento sono comportamenti messi in atto, le cose vadano abbastanza meglio.

Omertà, nascondere, alterare, falsificare….sono strumenti che riconosco molto utili per mantenere i rapporti sereni con genitori, figli, amici. A cosa possano portare nel tempo non lo so….perchè mi pare di constatare, nei casi che conosco, che i famosi nodi ….in realtà al pettine non ci vengono.

….ummm…però, capperi…non voglio essere così disfattista! Disperato ottimismo…come ha scritto ‘Em….disperato ottimismo. In fondo di vita ne ho ancora, quanta non lo so, ma c’è tempo per imparare ancora come va il mondo, e magari….. 🙂 come cantavano i Pooh…a cent’anni non sbaglierò più.

Oggi debbo andare avanti con le pratiche in scadenza per fine mese……sto messa maluccio ma, augurandomi che non capitino imprevisti o contrattempi, mi metto di buona lena e spero di raggiungere buoni risultati.

Oggi tanto sole, non vedo l’ora arrivi marzo….mi sento ottimista se penso a marzo…….e ne sono felice.

smack :-))

 

 

 

3 risposte a “la finestra”

  1. Cosa dire.. Non può piovere per sempre, cosi recitava (non so chi o quando), però sembra che alcuni umani abbiano la nuvoletta di fantozzi ancorata sulla testa e abbiano anche, ormai, le squame. Però si è talmente forti che gli eventi della vita non vanno oltre una scalfittura che può rimarginarsi e scomparire come una nuvola nera trafitta dal tuo sole di marzo!!

    😀

  2. I rapporti familiari sono sempre una bella sfida dato che non scegliamo noi la famiglia alla quale appartenere. Non credo, comunque, che nascondere e falsificare sia la strada giusta perchè così tua madre continuerà a comportarsi in quel modo all’infinito. Devi avere il coraggio di metterle davanti la verità, sempre, ed essere forte. Se vedrà in te la determinazione di chi sà bene quello che fà, forse, modificherà anche il suo atteggiamento.
    Buon fine settimana.

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