sono tornata prima in ufficio oggi, a parte il caldo…non sto bene. Niente appetito, e per chi mi conosce bene è un segnale di grosso grosso malessere. Mi sono sforzata di mandar giù uno yogurt bianco. Perchè nel mio stomaco c’è un blocco. Spero mi capiti come l’altra volta…quando persi 3/4 kg in pochi giorni.
Vedere meno peso sulla bilancia mi ha sempre fatto stare meglio….chissà perchè a noi donne capita così.
Ho fatto una passeggiatina nel solito quartiere dove lavoro…direzione shopping. Perchè c’è un’altra direzione? si…c’è la direzione piccolo parco verde dove mi siedo su una panchina e ascolto il canto degli uccellini, vedo le mamme passare con passeggini e bimbetti allegri, vedo dog-sitter con 3/4 cani al guinzaglio.
Non è male…ma oggi volevo distrarmi un po’ tra gente indaffarata. Nella direzione shopping c’è l’ingresso della metro, diversi esercizi commerciali che restano aperti, bancarelle e pizzerie. Più vita insomma.
ed oggi mi sono avventurata là…..cercando di distrarmi dai pensieri. E’ stato come spesso mi accade un fallimento. I pensieri me li porto dietro, dentro – è più preciso. La mente si lascia distrarre un istante da questo o da quello…ma poi torna diligente alla sua occupazione preferita: pensare a…..ci siamo capiti.
mi dicono tutti che è normale. questione di tempo, dicono. dicono che ci debbo mettere volontà. dicono che dopo tutto quel che ho vissuto non dovrei rivolgere più a lui nessun pensiero….e quand’è così mi dicono scuotendo il capo: “tanto non è cambiato niente”
dicono loro.
e me lo dico anch’io….ma con molta meno convinzione di loro, sia in lato positivo che negativo.
ci sono cose che recentemente mi hanno fatto più male. o che ho vissuto più male. in effetti sono scene già viste nel corso degli anni….ma stavolta non pensavo che potessi ritrovarmi a viverle di nuovo. No. Si riconferma l’imprevedibilità della vita. Di buono c’è che sto lentamente ricominciando a scrivere….si sta sbloccando almeno questo altro “blocco” che “uccideva” una parte di me.
E’ ora di tornare al lavoro. Finchè c’è….meglio lavorare 🙂
Dai Angy…non far la pigrona….lavora!!!!
scrivere è una terapia che può aiutare.. proprio come vedere qualche chilo in meno sulla bilancia 🙂
Dai Angy
faccio il tifo per te
Ciao Angy, che dire, forse scrivere aiuta, a me aiuta tantissimo, e come se accomunassimo i nostri problemi e li portassimo al mercato per venderli, sicuramente non li comprerebbe nessuno perchè lì troveremmo chi ha altri problemi e alla fine del mercato ognuno si riprenderebbe i propri ma, almeno in quel frangente ci potrebbe accadere di capire che quelli degli altri sono più forti e i nostri, tutto sommato, risulterbbero accettabili.
Buona giornata.
🙂