Era dicembre quando mi allontanai da me stessa….da questo mio piccolo mondo.
Avevo bisogno di riprendermi i miei pensieri, le mie emozioni, e non pubblicarle qui.
Non volevo che ciò che provavo influenzasse altre persone.
Adesso non sento più questo bisogno di fuga. Rieccomi qui….padrona di tempo e spazio.
Di questo spazio bianco. Forse è prematuro gettare qui pensieri e riflessioni.
So che cambiano. So che la mia anima è fluida, plasmabile, liquida, limpida ma contemporaneamente piena di tracce della strada percorsa.
Come citava il grande Goethe:
anima dell’uomo quanto assomigli all’acqua.
Non ho ancora compreso il destino.
Destino dell’uomo quanto somigli al vento.
Quali sono le peculiarità del vento?
Esiste un mio destino? Da qualche parte è scritto cosa sarà di me?
Scritto ciò che è stato, ciò che è, ciò che sarà?
Un grande libro nel quale al giorno **/**/** c’è scritto: ad Angela capiterà questo, e lei reagirà facendo quest’altro?
O sono sempre stata io giorno per giorno intingendo nel calamaio del mio cuore a scrivere con atti e parole il mio destino?
Io che ho scelto chi meritevole del mio amore, della mia amicizia, e chi invece inadatto a camminare al mio fianco?
Ci sono volte che penso sia tutto in mano al “caos”.
Altre volte mi vedo artefice del mio destino.
Vere entrambe le cose.
Io sono il capitano della mia nave. Venti contrari, bufere, burrasche possono crearmi difficoltà, allontanarmi dalla mia rotta..ma io posso restare ferma e salda sul timone. Posso decidere di sostare in un porto lussureggiante, riprendere forze, o continuare ad andar
per mare.
La rotta? ….e qui mi nasce un sorriso.
La rotta dei miei sogni da bambina l’ho seguita ed ho raggiunto la meta.
Nel primo tempo della mia vita… ho sempre lavorato fin da ragazza. Ho imparato cosa significa avere una famiglia: ho conosciuto un uomo che ho amato e che ho sposato. Ho conosciuto la gioia della maternità, dato alla luce un figlio meraviglioso. Con l’aiuto di mia madre ho comprato una casa, e il destino mi ha offerto l’opportunità di “ricambiare” aiutando mia madre a comprarne una anche per lei.
Ho un lavoro. Non è quel che sognavo, ma mi rende indipendente economicamente.
Ho amato infinitamente e sono stata amata moltissimo….
Ho conosciuto il dolore dell’amore che finisce.
Ho sentito il sapore di fiele del tradimento ed il miele del pentimento.
Ho l’amicizia di anime belle, sincere, forti.
Questo era ciò che sognavo da bimba…. anche se con sfumature diverse. 🙂
Nei miei sogni la mia casa aveva un giardino….
Nei miei sogni il principe azzurro era “sempre e per sempre” al mio fianco.
Nei miei sogni da giovinetta ero infermiera o – successivamente – consulente del lavoro.
Se la partita finisse qui sarei soddisfatta dei risultati raggiunti e del mio impegno.
Ma il buon Dio che tanto mi ha dato….mi da altro tempo.
Forse è anche troppo….non so cos’altro desiderare. Ho avuto tutto quel che volevo.
Certo…di cose da fare ne ho ancora un milione….
aiutare mio figlio ad entrare nel mondo adulto, sorreggere mia madre ora che comincia a “zoppicare”, rendermi utile al mondo più che posso.
Ultima cosa….la più bella da scrivere oggi.
Mia madre qualche giorno fa parlando con mio figlio gli ha detto: “dopo tutti questi anni ho capito tua madre, è una persona vera.
E quando dice di amare qualcuno….ama per davvero, senza riserve, senza confini.”
Grazie via mia per aver avuto la gioia di sentire mia madre pronunciare queste parole.
L’amore è dentro di me…..un oceano di amore dentro di me.