Stavo pensando al mondo delle favole….normale… dato che nel post precedente “chiacchieravo” con una fatina buona.
Una favoletta, una storia fantastica alla quale mi capita di pensare per “collegamenti” di pensiero è “Il mago di Oz”.
Nel complesso non è una storia che trovo affascinante…poi leggere su Wikipedia che pare fosse nata (cito testualmente) “come allegoria della politica monetaria degli stati uniti alla fine del 1800” contribuisce a rendermela un po’ come dire….antipatica.
Ma ci sono cose in questa storia che mi piacciono tantissimissimo…le scarpette rosse tanto per dirne una:
bhè…..si….ok….queste scarpe rosse non sono esattamente come quelle “canoniche” da favoletta….ma lo trovo magiche ugualmente 🙂
e poi mi piace veramente molto l’idea del “completamento” dei personaggi principali:
lo spaventapasseri senza cervello,
l’uomo di latta senza cuore,
il leone senza coraggio.
E tutti alla fine grazie ad un ometto paffuto, e tutto sommato un gran bonaccione, si completano.
Anzi, si rendono consapevoli di essere come volevano: coraggiosi, intelligenti, con dei sentimenti.
Sono le prove della vita che ci manifestano come siamo davvero.
E’ questo il pensiero ricorrente che mi porta a pensare sovente al mago di Oz.
Mi rendo conto che tante cose accadute hanno portato alla luce aspetti di me dei quali ero assolutamente inconsapevole ….e nonostante i mille e mille cedimenti….tutto sommato mi sento grata a Dio per avermi fatto attraversare questi momenti, avermi fatto vivere alcune esperienze….ha messo alla prova tutto il mio cuore, tutta la mia intelligenza, tutta la mia sensibilità……tesi al limite della sopportazione.
Non è un mistero che spesso sono arrivata a vivere momenti terribili…..ma sono qui che lo racconto ….e ci penso con dolcezza in questo momento. Altri momenti mi vedono fuori dalla grazia di Dio come si usa dire……..bhè…non sono fatta di pietra o latta o paglia!!!
Ma la mia natura è verde!!! come un bosco colpito da un incendio….Immediatamente dopo, mentre ancora ci sono neri ceppi fumanti, viene da pensare che tutto è perduto e la vita avrà lasciato per sempre quei luoghi. Invece…..passa qualche giorno, vento che porta semi, radici che gridano la voglia di riemergere, insetti che passeggiano o svolazzano qua e là, pioggia che sveglia chi è addormentato e sole che regala energia…..ecco che miracolosamente spuntano coraggiosi fili d’erba tra cenere e alberi carbonizzati.
Io son così…un’araba fenice. Tutto il mondo è un’araba fenice. Tutti possiamo rinascere dalle nostre ceneri….tutti abbiamo in noi stessi il seme di noi stessi. Morire mille volte, rinascere mille volte.
e non è una favola……è vita vera…..basta pensare ai protagonisti della trasmissione “Invincibili”….persone che vincono sul dolore, sulla rabbia, sulla desolazione, sulla solitudine.
Penso a come sarebbe stata la mia vita se non fossi “inciampata” in alcuni avvenimenti: sarebbe stata bella, si, certo…ma cieca. Non avrei visto alcuni colori che splendono nel mio cielo. E’ stato doloroso….ma ora vedo meglio di prima.
vedo un po’ meglio alcuni aspetti di me….vedo un po’ meglio alcuni aspetti del mondo.
Ancora c’è tanto da imparare a vedere….ma l’importante è aver imparato che c’è tanto da vedere e stare sempre con la voglia di imparare, di essere umili, di restare sempre pronti a meravigliarsi di tutto e di niente.
🙂
mamma mia che chiacchierona…. va bhè…..è ora di chiudere ed andare a casa!!
dimenticavo…caro diario…recentemente mi sono trascurata tantissimo…..uffa…..hahahahhahah…..vogliamo darci una regolata o no???
hahahahahahahha……qui ci sta bene una vignetta divertentissima…con tantissimo umorismo e tantissima ironia….hahahahha…troppo divertente…si si …ce la metto!!!!
aahhahahhahahah…..ma si….essere innamorati è bellissimo…anche se talvolta ti ritrovi con la ciccia che ti sorride e ti prende in giro…hahahahahahh…si si…meglio grassottelli ma innamorati!!!!!