e dopo le rose…

stasera mi regalo il profumo degli oleandri.

Mamma mia che brivido!!!!

Mi stordisce l’inebriante profumo degli oleandri in fiore, quando il sole ne scalda petali e pistilli e l’aria diventa un cuscino di sensazioni dolcissime sul quale cullare i pensieri.

E inizia ogni volta nei caldi pomeriggi estivi il mio viaggio nel tempo.

Aspiro il profumo dell’aria, accarezzo i petali rosa …socchiudo gli occhi e sono bambina.

Bambina nella colonia estiva, bambina nelle solitarie corse sui prati, bambina a guardare il cielo tra i rami dei pini marittimi.

Bambina con in mano i panini riempiti con l’insalata perchè tante cose servite a tavola non mi piacevano…allora noi bimbi riempivamo i panini con l’insalata e mangiavamo allegri quelli lì.

E poi…ahhahahhhahahha….a masticare foglie di rughetta rubate nei prati…..

era fame??? hahahhahah…non lo so…era spensieratezza di bimbi…era gioco…..e si…era pure un po’ fame!!!

e poi…gli oleandri.

Amici silenziosi che regalavano a noi bambine collane di fiori rosa di teneri petali per vestirci da principesse.

Collane, bracciali, diademi.

Che meravigliosa cosa è la fantasia dei bimbi. Ti fa vedere diamanti, rubini e smeraldi tra rami foglie e fiori.

E sono immensamente felice di vederli ancora.

I miei occhi hanno ancora l’innocenza e la leggerezza di bimba…..che brillano allegri tra i mille pensieri da grande.

Si, ne sono fiera. Fiera della mia anima “stupida” che cammina tenendosi per mano con l’adulta che percorre coraggiosa le strade di questo mondo impervio e talvolta crudele.

Un bacio ed un abbraccio globale a tutti gli “stupidi” come me!!!
Grandi che conservano un cuore bambino.

smackkkkkkkkk

Un soffio di piume…..ricordando uno dei miei film preferiti su un’anima bambina in un mondo di adulti Forrest Gump….e la sua piuma!!!!

La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!!!

smacckkkkkkkkkk

 

 

2 risposte a “e dopo le rose…”

  1. anche io mi porto appresso piacevoli immagini di un bambino spensierato che era felice solo per poche cose che oggi apparirebbero superate.
    ciao Angy

  2. ho ancora il ricordo vivido delle giornate assolate giu per i dirupi in sella alla mia graziella azzurra tra campi di grano color dell’oro più acceso, il papavero spuntava allegro ai bordi della strada tingendo di porpora le mie dita mentre la brezza lungo la discesa suonava melodie armoniose dove persino il silenzio rotto solo dal rumore del copertone era musica….quella dell’anima di fanciullo
    Bellissimo post
    PS il birba grande inizierà la prima media il birba piccolo farà la 4° elementare. il lavoro è un vero schifo, Agosto è alle porte foriero di cattivi presagi, così come la spada di damocle che ormai pende sulla mia testa da due anni Agosto deciderà del mio destino e stabilirà se la spada cadrà con enfasi ed orrore e se la tragicomica lavorativa andrà avanti

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