Quante volte ho scritto in questo blog che c’è sempre da imparare…che vivo questa vita sempre come se fossi sui banchi di scuola.
E qualcosa ho imparato. Oltre alla bellezza della vita…della quale ogni istante bello o brutto è preziosissimo…anche cose meno belle.
oggi facendo un discorso mi sono ricordata di una di queste cose che ho appreso durante il cammino.
ho appreso che ci sono amici che nonostante l’affetto che provano per te…ti usano per provare emozioni per interposta persona.
loro non rischiano niente…ma ti caricano. ti spingono e sollecitano a compiere azioni talvolta anche “rischiose” e negli occhi gli leggi quel desiderio di fare e disfare che loro hanno la viltà o la furbizia di evitare.
e poi ti sono accanto…e ti succhiano i resoconti….a quel punto ti rendi conto del motivo che li aveva spinti a consigliarti di agire in un certo modo…perchè se la vicenda ti porta a cacciarti nei guai…ti fa soffrire…ti fa stare male…si eclissano.
gli va bene finchè cavalchi il difficile destriero e ti vedono sudare le sette camicie per rimanere in sella.
se poi cadi….fatti tuoi.
ed è triste avere amici così…amici che ti dicono “ma si…dai…infila la testa dentro la bocca del leone, è divertente, è un’esperienza, goditi la vita, cosa vuoi che succederà mai, basta che ti va di farlo e fallo…non pensare ai rischi ed alle conseguenze…vivi l’oggi. ecc…ecc…peccato che spesso capitano amici che dicono a te di fare questo e quello e loro non lo farebbero mai.
loro non rischierebbero.
ma mandano te allo sbaraglio per vedere come và.
tanto la pellaccia non è la loro.
tanto se va storto..loro spariscono.
distinguerli prima non è possibile….purtroppo no. è un’esperienza che va vissuta fino alla fine, fino alla consapevolezza dell’essere stati in qualche modo usati…e lo capisci da piccole sfumature…e dalla sparizione dell’amico quando perdono interesse.
ben diverso dai veri amici…quelli che se anche ti consigliano azioni azzardate…poi te li ritrovi lì a leccare le tue ferite. A soffrire con te.
non sei diventato noioso solo perchè non hai più nulla da raccontare della tua storia anzi….ti abbracciano con ancora più forza e coraggio.
ti sostengono anche nel momento della disfatta….e sono prontissimi a fare di nuovo il tifo per te appena ti sei rimesso in sesto.
per fortuna ho anche una carissima amica così….cara Ass…con te ne abbiamo passate tante…ma siamo sempre unite nel raccoglierci i cocci.
ti voglio bene cucciolotta….anche se ti lamenti che faccio passare secoli senza cercarti!!!
e adesso ti chiamo! smack
Amici???? Nooooo!!! Quelli sono meno di conoscenti, tipo quelli che saluti a mezza bocca nell’ascensore, sono come puzzette di cane che una volta fuori dal “black hole” evaporano puzzando.
L’amicizia con la “A” maiuscola è un’altra cosa.
🙂
come ti capisco! io ho vissuto rapporti di amicizia dove mi erano accanto solo se stavo male, quando stavo bene si eclissavano. Vampiri li ho definiti.
Il genere di persone che sta bene quando tu stai male.
Quello non è un rapporto di amicizia, non è una relazione sana. Bisogna dire basta!
E che cavolo!
un bacione!!!
In una canzone c’è quasi sempre un filo logico, poi ognuno di noi fa una riflessione diversa, può dare un significato diverso, può farla sua, sa che può essere simile ad altri pensieri, ma fa sognare i propri in maniera propria. Quindi, comunque hai colto correttamente il significato e non hai frainteso nulla, e poi…
la tua situazione un pò confusa è in via di risoluzione.
La vedo disegnata tra le stelle. (io ci abito vicino)
🙂