faticose scelte

Mi sono imposta una scelta: quella di non criticarti per i tuoi comportamenti.

Vuol dire che nonostante a mio avviso ti comporti in modo inadeguato – tanto per non utilizzare il termine scorretto che sarebbe quello che trovo più calzante in base a quello che credo di sapere o che posso immaginare – io non sto più ad accusarti, trattarti in modo irrispettoso e creare situazioni aspre che fanno solo stare più male sia te che me senza portare poi benefici concreti.

Quel che so – o immagino dato che non ti parlo più delle tue questioni sentimentali e/o affettive – è che dedicarti a quello che hai in testa ti fa stare bene per il momento. E so che le mie continue critiche, riflessioni, suggerimenti, ironiche o arrabbiate considerazioni cozzano contro le tue irremovibili decisioni.

Vuoi rischiare di procurarti dei danni morali e materiali perché ti sei – a mio avviso ed in base alle informazioni che mi hai passato – intestardito dietro una storia (persona) che non credo voglia il tuo bene (considerando la situazione nella sua probabile evoluzione..poi ovviamente il futuro è una pagina bianca tutta da scrivere…questo è ovvio e scontato…e tutto sommato sottolinearlo è anche banale…si sa che il futuro può portare tutto ed il contrario di tutto) ma si soffermi ad un attuale soddisfacimento di reciproci bisogni?

Se è questo che vuoi, anche avendo valutato il rischio di perdere quel che hai per continuare su questa strada, io non voglio più dirti nulla. Mi sfogo qui. Qui ti dico che spero tu stavolta ci abbia azzeccato. O spero che mi hai mentito occultandomi tante informazioni che è la cosa più probabile se ripercorro i ricordi di questi anni.

Il che fa pensare che il tuo cosiddetto rischio sia un rischio molto minore di quanto tu lo faccia apparire a me. Che sia un rischio calcolato. Lo spero per te. Di certo ho deciso di affidarmi a quel luogo comune che recita che i consigli si danno solo se richiesti. Quindi io che invece ti dico il mio punto di vista da febbraio fino a poco tempo fa….adesso non ti chiedo più nulla. Non voglio sapere più nulla di quello che fai o non fai nella tua vita sentimentale…così non cado nella tentazione di dirti per l’ennesima volta quel che penso o di soffrire inutilmente dato che quello che ti dico non lo ascolti.

alla fin fine sempre di scelte si tratta.

Scelte che da una parte avvicinano….scelte che da una parte allontanano.

Ma da qualche giorno sono più che mai decisa a lasciare che tu faccia liberamente le tue.

Nuovamente.

Come già feci in passato.

Lo rifaccio perché è la cosa giusta da fare.

 

pilota automatico

sembro viva vero?

Mi sveglio la mattina, parlo, mi preparo, esco di casa, prendo la metro….

prendo il caffè, ascolto chi mi parla e rispondo, talvolta rido, talvolta mi esce qualche lacrima che non riesco a trattenere o che non voglio trattenere…a seconda del momento.

faccio la spesa, saluto la gente, sorrido a chi incontro….cerco di aiutare – barra – assecondare mia madre con i suoi problemi….e adesso sto scrivendo qui.

si, sembro viva.

Ma non fatevi ingannare.

in realtà sono morta dentro…..è un non so cosa di me…un pilota automatico che fa tutto quello che debbo fare.

 

….

non è solo il cuore, si è spezzata anche l’anima.

Il mio modo d’essere, di amare, di vedere ilmondo e parteciparvi….è tutto messo in discussione.

Ricostruire, ristrutturare….come?

Se l’unico modo che conosco di essere è essere me stessa ed essere me stessa è sbagliato….come posso essere?

Come si fa a non essere se stessi?

Ma.. Se essere me stessa apre le porte ad essere ferita…questo è un buon motivo per cambiare?

Se avessi una bacchetta magica che tra un minuto con una parola mi trasformasse in una persona fredda, cinica, egoista, insensibile…….una persona che non si lascia ferire da chi ama….direi questa parolina magica?  ….credo di no.

È questo il mio errore. amare la mia fragilità, i miei dubbi, le mie incertezze, la mia coda di paglia, il mio cuore, lemie lacrime di rabbia per l’ingiustizia che non posso combatterela frestrazione per le cose che vorresti dire ma non puoi dirle….

Se lui non mi ama come sono….cosa ha capito di me?……

cuore spezzato

Ho il cuore spezzato in mille pezzi…

Mille pezzi.

Signore Dio….perché?

Aiutami a ricucire i pezzi.

Questo ti chiedo. Perché so che non c’è una risposta a chiedermi “perché ho il cuore spezzato?”…..purtroppo so che una spiegazione non c’è…..non c’è.