Ci fu un tempo che tessevo….
tessevo in questo luogo le parole, una dietro l’altra che sgorgavano dalla mia mente veloci come veloci nascono ricami e pizzi dalle mani esperte di donne innamorate del loro lavoro.
Tessevo leggerissimi pezzi di parole di stoffa, delicati…. impalpabili tra le mani come sete leggere…li rileggo e mi percepisco lontana da quella me stessa.
Se oggi ritrovassi forza e volontà di tessere brandelli di pensieri…verrebbero fuori tenaci pezzi di cotone robusto, non sete leggere.
Oppure la mia seta è talmente piena di buchi e rattoppi, di sfilature della trama, di macchie, di strappi ricuciti che è divenuta pesante.
Sto cucendo su me stessa un nuovo abito, mai indossato prima.
E’ fatto con nuovi pezzi di stoffa e vecchi rattoppi…perché non voglio cancellare la mia storia.
Io amo la storia….è nei miei capelli bianchi, è nelle mie rughe intorno agli occhi…è in quei tanti battiti del cuore accellerati, ma come il ricambio delle stagioni porta nuove gemme sulla stessa pianta, così io debbo rinascere nuova dalla vecchia me stessa.
Nuove gemme su un vecchio tronco pieno dei segni del tempo.
E chissà….magari nascerà di nuovo un fiore dai petali leggeri…che si farà portare via dal vento.
Adesso in me una cosa è rimasta leggera: il sorriso.
Ed una certa dolcezza che timidamente riaffiora talvolta…tra un bel pensiero nuovo ed un bel ricordo dei giorni che furono.
presente e passato di ciascuno di noi sono sempre legati….il bene ed il male,
il bello ed il brutto….
camminano con noi …semplicemente perché tutto questo siamo noi.