buongiorno mondo…cosa ti racconto oggi? Non te ne parlo mai, ma mi manca Fra….ripenso alle mille avventure vissute con lui, alle giornate insieme, ai posti dove andavamo a fare la spesa, la sua città Chieri e i posti di Torino che frequentavo con lui. sono ricordi bellissimi….e provo le emozioni di allora quando ci ripenso: gioia, amore, dolore e rabbia per i momenti “no”. Ogni volta che passo alla stazione Termini mi fiorisce dentro rigoglioso il desiderio di rivivere quelle emozioni….le corse dall’ufficio per arrivare a prendere il treno in orario…salire e mandargli il messaggio che era tutto a posto, ero a bordo. Talvolta felice…gli ultimi tempi più faticosamente….sentivo il peso di un rapporto squilibrato. Ma lui negli ultimi tempi era come una droga leggera…sai che un’altra dose non ti cambiava la vita…ma stare con lui, con l’uomo che avevo amato infinitamente, mi riempiva la vita. E poi…speravo. Speravo perché finché c’è vita c’è speranza…..e speravo in un suo cambiamento…e il cambiamento è arrivato alla fine. Lui ha fatto quello che non riesco a fare io. Ha dato una botta alla sua vita, ha trovato una nuova donna che gli sta accanto e con lei ha intrapreso un nuovo cammino. Ed io ….dopo tanto correre, dopo tante energie spese per andare in quinta….ho progressivamente ridotto la marcia. Finché c’è stato Piccola Freccia ancora ancora la mia vita andava in prima….poi lui è partito per Milano….e presa da un rinnovato entusiasmo determinato dal cambiamento ho rimesso la seconda…centro estetico e via circa 7 kg. Ma da giugno in poi…ho tolto la marcia ed ho proseguito in folle. L’estate con mamma….senza lode e senza infamia….semplicemente così….giornate una dietro l’altra senza significato, senza energia, senza sogni, senza obiettivi. E’ ripreso settembre e l’intervento di Piccola Freccia è stato un altro motivo per non riprendere ad ingranare per vivere una vita con qualcosa dentro. Sento che sto tornando a quindici anni fa…più o meno. Una vita vuota. Una vita che scorre e lascia il segno solo sul colore dei capelli e sulla pelle che invecchia. Settembre è praticamente finito…oggi è il 29. Tra due giorni compio 53 anni….e sento il bisogno di un cambiamento. Ho sempre pensato che prima volevo dimagrire e poi cambiare vita. Ma dopo tre anni di “parcheggio” mi rendo conto che debbo cominciare a riprendere ad infilare più cose nella mia vita…rimettere in moto il motore…riprendere ad emozionarmi, sognare…correre. Un’altra cosa che mi manca è un’anima vicina. Un amico, un’amica, qualcuno come era Franco….che ogni giorno è il tuo punto di riferimento. Qualcuno a cui raccontare gli episodi di vita più significativi e chiedere consiglio…che ti sostiene e ti incoraggi ad andare avanti Debbo ritrovare autostima, voglia di piacermi e piacere….perché adesso come adesso non vorrei essere toccata da nessuno. Non mi piaccio, ma non mi piaccio con tristezza e malinconia. Ok…da marzo a giugno sono andata avanti con il centro estetico e qualcosa ne ho tirato fuori. Ora il diabete è esploso….penso di aver anche toccato i 300 qualche volta che non l’ho misurata…di sicuro ho visto quasi 240. Quindi non si gioca più, non si scherza più. Ne va della mia vita. Della mia triste vita. Ma se adesso è triste è perché io ho messo i remi in barca e non mi do da fare. Cara Angy….fatti due conti e investi su di te. Coraggio….alti e bassi ma hai ancora delle emozioni da vivere ed inventare. smack smack