17 ottobre 2020, sabato, diritto alla felicità

Buongiorno mondo, ti riassumo qualche cosetta che ti sei perso degli ultimi tempi. Nel mondo sta tornando in modo più acuto il dramma del COVID 19, in Italia nell’ultima settimana i casi sono più che raddoppiati….tutto ciò crea un clima strano tra le persone….ci si tiene a distanza tutti avvolti da una rete mista di paura e desiderio di tornare alla normalità. Per quel che mi riguarda ho ancora gli strascichi positivi della settimanella (5 gg) di vacanza a Ferrara….una sorta di serenità positiva. Il mese di settembre è stato direi abbastanza buono, i problemi causati dalla depressione di mamma mi hanno tenuta a testa bassa, come se una mano mi schiacciasse e la tenesse giù nel fango della depressione a mia volta…ero satura delle sue crisi, dei suoi sfoghi…satura si. Per fortuna anche lei stessa si è resa conto che bisognava fare qualcosa per cambiare la situazione prima che diventasse irreversibile e dopo l’appuntamento con la geriatra si è decisa a fare qualcosa. Questo qualcosa in sostanza si è tradotto nel cominciare a prendere l’antidepressivo e devo dire che questa cura fin da subito ha prodotto effetti positivi, sia su mamma che per riflesso su di me. Quindi….settembre così così, stress per mamy altissimo, però stavo mantenendo le buone abitudini serali iniziate a Ferrara…doccia profumata, crema per le mani…insomma….prendermi cura di me. Prima metà di Ottobre invece le cose hanno ripreso ad andare male perché non potevo più circolare con la mia Puntina amata causa revisione scaduta. Nessuna intenzione di farla revisionare e spenderci soldi su visto che volevo assolutamente prendermi una macchina nuova, non potevo più andare in giro con una macchina che ogni tanto si ferma per blocco sterzo e conseguente ingolfamento nei tentativi di ripartire, senza contare che la carrozzeria era già disastrata dentro e fuori. Orbene, una settimana fa, venerdì scorso per la precisione, mi sono armata di forza e coraggio e sono andata alla concessionaria Romana Auto e ho speso praticamente più della metà dei miei risparmi per dare l’acconto per una macchina nuova di zecca!!! Certo, mi sono dovuta accontentare, è una Panda. Non avrei voluto fare una Panda neppure in un milione di anni perché per me rappresenta un passo indietro, però mi “consolo” perché è la prima volta nella mia vita che compro una macchina così nuova che ancora deve essere targata. La targa verrà richiesta il 31 ottobre e fino ad allora sono succube di mia madre per chiederle la macchina in prestito (aiutooooooo) oppure andare in giro con la mia a rischio multa salatissima. Però la cosa importante è che ho avuto il “coraggio” di farlo. Di fare anche un errore (perché non sono sicurissima di aver fatto la scelta migliore e più conveniente che potessi fare, ma non tolleravo più mia mamma che un giorno mi dava la macchina e il giorno dopo me la richiedeva) ma ho seguito i miei desideri, la mia volontà che si scontrava contro tutti gli altri (ale che diceva mi dovevo fare una Toyota, Lor che dovevo prenderne una usata, Fe che dovevo fare una macchina più ganza, mamma che dovevo fare un’Opel…e che palle , ma che ne sapete voi?? ed io andata contro tutto e tutti mi sono fatta la Puntina che mi posso permettere. Ok, fatta questa procediamo oltre. In tutto ciò la casa è un disastro, io sono un disastro. Ma vediamo di correre ai ripari. Intanto Angy smettila di fare la vittima….mangio perché sono sola, mangio perché mia mamma mi stressa….certo, tutto vero e tutto giusto. Non sono menzogne ma tutta verità. Però cavolacci….ho 54 anni è tempo di reagire. Tempo di comprendere che HO DIRITTO ALLA FELICITA’.

E ogni diritto ha come rovescio anche dei doveri. Basta piagnocolare….devo prestare più attenzione alla mia alimentazione e all’attività fisica. Sono tendenziamente pigra ed indolente…devo ammetterlo, sicuramente più cerebrale che dinamica. Però qualche sforzo lo debbo fare per stare bene. Qualche giorno fa ho avuto paura davvero. Forse il fisico risentiva del cambio stagione ma tutti i valori erano impazziti. Glicemia arrivata a 303, pressione arrivata a 150, frequenza ad oltre 110. E che voglio che mi prenda un infarto o vado in coma diabetico? E’ tempo di rimboccarsi le maniche e ribadirsi ogni giorno che HO DIRITTO ALLA FELICITA’. non devo solo stare a guardare come una bestiolina debole, impaurita e vigliacca che gli altri sono felici, sicuri di loro stessi, invece io mi crogiolo a fare la povera vittima degli eventi sfortunati della mia vita. Se vuoi puoi Angy, devi solo reagire anche tu come ha fatto mia mamma. Certo, non è la bacchetta magica che ti trasforma in una notte da povera Cenerentola a principessa, ma l’importante è il primo passo, poi il secondo e il terzo….e poi si prende il ritmo, giusto no? Anche mamy con l’antidepressivo sta molto meglio ma la memoria è sempre scarsuccia. Venendo ad aspetti pratici che ne dici di andare a rassettare la cucina che pare l’avamposto di un campo nomadi? 🙂

A presto, smack

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