non và….


da dove cominciare? da un 77 che è diventato 57…tutto cominciò da qui.
ho cominciato a stare male, e non passa. La testa va dove vuole lei…allora ogni tanto faccio uno sforzo non da poco, e rimetto in sesto i pensieri. Ma è come se montassi una tenda sulla sabbia…”un minuto” e tutto riviene giù.
ieri pomeriggio ad esempio mi sono concessa una pausa, più esatto un momento mio di cura intensiva. Giacchetto, chiavi di casa, quadernino e penna e me ne sono andata ad un giardino vicino casa a raccogliere e riordinare i pensieri. Rigorosamente without cellulare, tagliata fuori dal mondo per quasi un’oretta. Ad attendermi al giardino un tavolo con due panche di legno. Per raggiungerlo ho dovuto navigare in un mare ondeggiante di erba verde, fiorellini campestri ed insettini vari.
ed ho cominciato a riordinare i pensieri….a fare un po’ di pulizia.
questo pensiero qui, quest’altro pensiero qua, questo che comporta, quest’altro che ne facciamo? il problema ovviamente sono i pensieri che fanno male….quelli che ci autodistruggono.
in serata film….Spiderman 3, carino.
Sintesi: tutti abbiamo una scelta.
ed io dovrei scegliere.
oppure continuare come sto facendo…lasciar scorrere il tempo…dicono funzioni.
dicono.
Funzionerà anche con me? me lo auguro tanto, veramente tanto.
pensavo di poter fare la differenza, forse ho peccato di arroganza, certamente di stupidità…fatto sta che oggi dovrei raccogliere i cocci.
la cosa peggiore, giuro peggiore in assoluto, è quel maledetto tarlo che mi rosicchia la testa: le cose non stanno come dicono tutti.
ok….tutto è evidente, chiaro, lampante.
ed io sono – fidatevi, una parte di me lo è – abbastanza razionale.
allora perchè ‘sto tarlo maledetto non mi lascia in pace?
Questo sig. Tarlo mi mette in testa pensieri di tutti i tipi, per raggiungere il suo scopo.
e ce ne vuole per prenderlo, ragionarci, fargli capire come stanno le cose.
ok…lui dopo la chiacchierata mi fà: ok…hai ragione, tutto chiaro, ora me la smetto.
passa un minuto e il maledettissimo ricomincia con il suo lavoro.
lo sento piano piano che ricomincia lento lento…silenzioso per non farsi beccare a rosicchiare e poi….eccolo lì sfacciato che fa come gli pare dentro la mia testa.
io non lo so se ha ragione lui o il resto del mondo…non lo so.
e lui ne approfitta.
ok…un giorno capirò…e capirà anche lui.
cmq…oggi è una gran bella giornata di sole, ho tanto lavoro da fare e il sig. Tarlo ha promesso che durante il lavoro lui si mette a dormire, almeno questo patto lo rispetta.
dentro di me c’è un paesaggio surreale…
spero tanto che questo nuovo sole d’estate renda i contorni più nitidi!!!

11 risposte a “non và….”

  1. ciao piccola donna….
    aaaahhh certi pensieri non vogliono proprio lasciar spazio alla felicità e tranquillità vero?
    ci spiengono sempre a pensare…ragionare…condividere con cio che non vorremmo per niente vivere o pensar……maa speriamo che il tmepo e gli impegni…tolgano via certi “tarli”…:))
    un abrbaccio bella,
    verox

  2. Non mi parlare di tarli! Sempre a dire il contrario di quello che dicono tutti e sopratutto dell’evidenza dei fatti. Senza contare anche l’aria di sufficienza del sapere tutto meglio di tutti anche quello che non si vede. Ci vuole tempo….. perchè alzino bandiera bianca. Un saluto

  3. dolcissima Angy,
    è un luogo comune sentirsi dire che il tempo addolcirà ogni cosa e laverà le ferite, ma siamo solo noi con la nostra forza e la nostra voglia di rinascere giorno dopo giorno che ci potremo davvero staccare dall’angoscioso tarlo che corrode i nostri pensieri.
    Ti lascio un pensiero, un sorriso e un abbraccio.Mario

  4. Vorrei tanto poterti aiutare ma è difficile se non sei tu la prima ad accettare le difficolta’ le situazioni. Vorrei poterti distrarre da
    tutto questo pensare che puo’ solo farti male non si puo’ guardarsi dentro, rimuginando, rimpiangendo, giudicadosi.Tutte le volte che facciamo progetti per allontanarci dai disagi, li rinforziamo.Una mia piccola convinzione il tempo puo’ aggiustare le cose.bacioni

  5. Rieccomi, prima di tutto grazie, lo sai per il segno che lasci ad ogni tuo passaggio.
    Poi cosè questa aria funesta per il sig tarlo compra lo spray apposta !!!!!
    qualcuno mi ha detto rispolvera l’agenda dei vecchi amici……..non si sa mai
    un buon consiglio, cosa ne dici se lo segui anche tu, da cosa nasce cosa e magari il rimedio per il “sig Tarlo ” lo trovi
    ciao con affetto

  6. Spero che quel tarlo tu riesca ad eliminarlo per fare posto a qualche certezza concreta che possa aiutarti a trovare la strada giusta da percorrere.ciao

  7. Quel maledetto ralo, quelle continue vocine che pensano di indicarti la giusta via.
    Putroppo esistono, ma te sei più grande e più forte sia di uno stupido tarlo sia di una vocina ignorante.
    Vedrai..
    😀

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