stasera sono triste…e parlavo con un frammento di mare…affinchè a rispondermi sia solo il rumore della risacca.
e parlando al mare….un altro dono di MV…una canzone ascoltata fino a sentirla sulla pelle…desiderare di indossare quelle parole, non immaginerai mai quante volte l’ho ascoltata.
MV…continui a mancarmi…anche se non lo dico più a nessuno…nemmeno a te.
Senza te sono spenta, senza te….non trovo vera gioia.
Mi basta sentirti un attimo e tutti mi dicono: ma guarda che effetto ti fà…sei felice….si….solo quando sento te provo una felicità indescrivibile….eppur mi privo di te, ed anche di questo mi chiedo il perchè – benchè io sappia benissimo la risposta della testa…ma non è la stessa del cuore.
Mi manchi da morire…
Maria Marea
E Maria guardava fuori
e spariva con la mente
sulla scia dei marinai al di la? dell?orizzonte
E Maria guardava dentro alle tasche ai forestieri
E sognava ad ogni incontro di attaccarsi al vento
Al vento per andare via
E Maria imparo’ di tutto
anche come avvelenare con la bocca e con il petto
e a graffiare come un gatto
e Maria lasciò ben poco a quell’uomo che dormiva
Una scia di buon profumo in riva al mare e via
E così se ne andò
senza idea di dove andare
Prese terra in mille porti,
porti da dimenticare
Maria marea
Oltre il mare c’è sempre altro mare
E di più
Maria marea con le ombre più amare nel cuore
E di più….e di più
(Era solo per dimenticare?)
e Maria non incontro’ mai
cuori buoni e intelligenti
solo il petto dei cattivi tatuato coi serpenti
e Maria principessa
era rosa troppo rossa per potersi far toccare da amori senza amore
???
e così se ne ando’ con l’idea di dove andare
cammino’ sulla marea prese l’onda e l’abbraccio’
Maria marea
sotto il mare c’è sempre più mare
e di più
Maria marea
affondare è un po’ come volare
e di più… e di più
E nelle notti di troppa luna
quando il passato balla col presente
sull’isola nella corrente
c’è chi vede Maria ritornare alla sua prima spiaggia
Maria
la sirena regina e selvaggia
Pioggia dolce e pungente sul cuore
Allegra, sfortunata e veloce come un pesce volante
Stella che sbaglia il cielo e cade
imbroglione innocente Maria che sognava tutto e niente
ma è sempre meglio sognare troppo che non sognare
ed è meglio vivere un’ora che non essere mai nati
ed è meglio essere indimenticabili che dimenticati
affondare è un po’ come volare
Maria marea oltre il mare c’è sempre altro mare
oggi ho visto delle immagini ed ho desiderato di essere un pesce…un enorme pesce ed immergermi nelle acque del mare…
immergermi nelle acque del mare….
cosa c’è di più bello del mare?
Come ti capisco!!
Ciao, a presto.
anch’io sto provando tanta nostalgia del mio dolce amore…
angy..rinuncia all’amore se vuoi,ma non rinunciare ad amare anche se ti fa soffrire.
Anch’io amo il mare,lo amo infinitamente,la sua vista mi appassiona come nessun altra cosa al mondo.
quanta melanconia, quanto struggimento a guardare il mare in certi momenti… Ma anche quanta pace sa dare… Guardare lontano e vedere che non ci sono chiusure al nostro orizzonte.. Si può salire sopra una metaforica nave e andare oltre, andare oltre.. E trovarci, d’improvviso, su un’altra Isola.. Egualmente bella…
Non fermiamoci davanti al mare solo per sospirare..
Capisco il tuo stato d’animo, capisco come puoi sentirti, solo che qualsiasi parola ora mi sembra banale. Ti mando solo un abbraccio, è virtuale si, ma pieno di calore.
Deriva
Come l’acqua scorre per i fiumi
e come il sangue per le vene
fluisce e si rinnova senza posa
così dentro di me la tua presenza
mi sfugge e al tempo stesso mi pervade.
Sono una barca spogliata di vela
che anela inutilmente al mare aperto
mentre via la trascina la corrente:
ogni spinta e sostegno mi abbandona
ed a te mi riporta la deriva.
Corrado Calabrò (1976)
Il tuo grido mi sgomenta…
e allora se ti manca da morire nn privartene.
grazie stella… sto bene, non ti preoccupare.
buonanotte a te… dolce…